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Nico: une histoire antifasciste. Tour francese per la liberazione di Nicolo

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Mentre Nicolò, il giovane falegname torinese arrestato dopo il corteo contro Casa pound a Torino del febbraio, si trova ancora agli arrestesti domiciliari, la campagna per la sua liberazione sbarca in Francia e in Svizzera. Minitour per parlare della sua storia, proiezione del video “Nicolò: una storia antifascista” e discussione sull’attuale situazione politica in Italia a Lione, Marsiglia, Ginevra e Parigi. Info nel flyer.

Depuis plus de trois mois, Nicolò est enfermé dans la prison de Le Vallette à Turin pour avoir participé à une manifestation antifasciste contre Casapound le 22 février passé. A cette occasion, pendant des heures, des centaines de manifestantEs avaient assiégé le meeting électoral du parti fasciste en s’affrontant avec la police qui défendait l’hôtel 4 étoiles où les fascistes étaient réunis.

Après plusieurs demandes de remise en liberté, le juge a finalement assigné Nicolò à résidence avec un bracelet électronique. Pourtant, étant donné qu’il n’y avait pas de dispositif disponible en ce moment, Nico est resté en taule pendant des semianes encore. Ce n’est que grâce à la mobilisation de ses proches et des ses camarades que nous avons obtenu sa sortie de prison et celle d’un de ses co-detenus. Il est donc finalement sorti de prison et se trouve actuellement en arrêt domiciliaire avec un bracelet électronique.

Nicolò est accusé essentiellement de “concours moral”, un dispositif juridique qui vient tout droit du Codice Rocco, le code pénal fasciste. On ne lui reproche aucune conduite criminelle, si ce n’est d’avoir été présent au cortège antifasciste. Toute cette opération judiciaire, orchestrée par le Parquet de Turin et réclamée à cor et à cri par tous les partis politiques, a investi de nombreux antifascistes de Turin avec obligation de pointer, assignation à residence et interdiction de territoire. Il s’agit d’un procès monté à la hâte sous pression médiatique, à caractère de toute évidence punitif et fortement politique, avec l’objectif de punir des camarades connuEs par la police politique turinoise pour les luttes contre les expulsions locatives, le soutien aux piquets de grève et les manifs contre le train à grande vitesse Lyon-Turin (NO TAV). L’incarceration de Nicolò se fait, bien entendu, dans le silence absolu de toute la gauche italienne, ce qui témoigne encore une fois de plus l’hypocrisie patente de ceux qui jusqu’à hier réclamaient des peines exemplaires contre les antifascistes et qui aujourd’hui se scandalisent contre le gouvernement “populiste” de Ligue et Mouvement 5 étoiles.

Nous avons lancé une campagne de soutien pour Nicolò et les autres antifas frappéEs par la répression #NicoLibero. Pour alimenter cette campagne, nous voulons organiser un petit tour, également à l’étranger, pour parler de l’histoire de Nico et renforcer les liens internationaux de solidarité. La rencontre sera structurée avec une petite présentation, la projection d’une video (vostfr) et une discussion sur la situation politique en Italie.

Les camarades de Nico

ERRATUM: Les présentations de Paris et Genève ont été repoussées / le presentazioni di Parigi e Ginevra sono state rimandate

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CORTEO ANTIFA TORINO 22/02

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