InfoAut
Immagine di copertina per il post

No G8 – L’onda perfetta

||||

Nel 2009 il Politecnico di Torino ha organizzato il G8 University Summit, promosso nell’anno di presidenza italiana del G8 dei Capi di Stato.

Il summit si è concluso con la firma di una dichiarazione indirizzata ai Capi di Stato del G8 riuniti a L’Aquila, con l’impegno di applicarne i principi ciascuno nella propria sede universitaria e nella propria nazione.

Il vertice di Torino ha visto riuniti per due giorni, nella cornice del Castello del Valentino, 41 delegati provenienti da 18 Paesi e 9 network universitari internazionali, rappresentanti complessivamente più di 3000 università.

L’Onda Perfetta è l’onda migliore, quella da cavalcare che vale una vita per tutti i surfisti, e quella di Torino del 19 maggio è stata l’Onda migliore possibile. Ha dimostrato a mesi di distanza dalla mobilitazione dell’autunno di esserci e di essere. Ha respinto l’arroganza del G8 dei rettori, asserragliati al castello del Valentino, tentando di stanarli, provandoci, credendoci, con la determinazione e la partecipazione di chi sa che in ballo c’è il proprio futuro. Seimila o dieci mila poco importa, quella marcia veloce, gioiosa ma incazzata, determinata e convinta, che in fretta e furia ha raggiunto la sede del summit, senza dimenticarsi di colpire i simboli della crisi (banche e agenzie del lavoro), per tentare di sfondare il muro di un esercito frapposto tra i propri bi-sogni e le autorità di un’università che di sostenibile non ha assolutamente nulla. Numeri ottimi, obbiettivi raggiunti, tentativi fatti…eccola l’Onda Perfetta.

Delle conclusioni nel Palazzo del potere, nessuno ha notizia.

QUI DI SEGUITO LA CRONACA DELLA GIORNATA

10.45 -PRIMO AGGIORNAMENTO Dalla partenza- Gianluca [Infoaut] manifestazione ancora ferma. Sembra primi fermi intorno al corteo. Si aspetta l’arrivo del treno da Milano, dalle 10.30 partirà il corteo, dalla palazzina Aldo Moro, ribattezzata Block G8 Building, verso la facoltà di Architettura, al Parco del Valentino, sede del G8 University Summit. L’Onda ha dimostrato di saperci e volere fare, e nei giorni scorsi ha messo in campo azioni e assemblee per contrastare l’ennesimo summit insostenibile.

11.40 -CORTEO IN MARCIA VERSO LA SEDE DEL G8 è presente un pool di avvocati, sette, hanno indossato delle casacche arancioni con sopra la scritta «Supporto legale» e partecipano al corteo.

11.51 -CORTEO IMPONENTE Via Po in Onda! in questo momento è sotto la sede del rettorato.

12.00 -CORTEO IN PIAZZA CASTELLO Migliaia in piazza, procede spedito per raggiungere il Valentino  -prime foto dal sito di Repubblica

12.05 -IN VIA PIETRO MICCA COLPITA banca UNICREDIT con uova e vernice: NOI LA CRISI NON LA PAGHIAMO! Ascolta la diretta con Dana

12.15 -IL CORTEO E’ IN PIAZZA SOLFERINO E STA GIRANDO VERSO CORSO VITTORIO

12.21 -La manifestazione è ulteriormente cresciuta, sono arrivati tutti gli universitari provenienti da fuori Torino e molte persone stanno ancora affluendo. Gli organizzatori hanno stimato 10mila partecipanti. Da Radio Onda d’Urto[Scarica il contributo audio, durata: 7 min.]

12.41 -In Corso Vittorio colpita un’altra banca, chiusa con catene e lucchetti. Anche un’agenzia del lavoro interinale è stata sanzionata da scritte contro il lavoro precario.

12.55 -IL CORTEO E’ IN CORSO MARCONI, in dirittura d’arrivo verso le zone dichiarate off limits dalla questura. Attraversando San Salvario, il quartiere adiacente, l’onda ha trovato i negozi aperti a dispetto di quanto sostenevano i giornali cittadini.

13.10 -Il corteo dell’ONDA ora è fermo davanti al blocco delle forze dell’ordine, presenti con un numero ingente. Le vie intorno sono chiuse.

13.15 -UN’ALTRA VOLTA, UN’ALTRA ONDA! Il corteo prosegue determinato verso il Valentino. Ascolta Simone dalla piazza.

13.20 -LA POLIZIA SPARA ALCUNI LACRMOGENI PER ALLONTANARE IL CORTEO

13.23 -L’Onda tenta di forzare il blocco, quantità incredibile di lacrimogeni. L’attacco dell’Onda è avvenuta con scudi ed estintori, ma non si riesce ancora a passare. La polizia non si avvicina, qualche carica laterale.

13.24 -L’Onda continua a reggere, cariche e lacrimogeni della polizia. L’aria è irrespirabile, ma gli studenti e le studentesse resistono. Un elicottero volteggia in aria e la questura tenta di chiudere le vie laterali, intimidendo il corteo. La situazione è tesa ma la determinazione è tanta.

13.25 -TORINO BLOCK G8 LA POLIZIA RETROCEDE SOTTO UNA FITTA SASSAIOLA. La polizia carica ma sotto una fitta sassaiola dei compagni è costretta a retrocedere. Manuel da Torino[Scarica il contributo audio, durata: 1 min.] da Radio Onda d’Urto.

13.28 -TORINO BLOCK G8 BARRICATE CONTRO LA POLIZIA. I compagni fanno barricate, la polizia cerca nuovamente di caricare ma trova una dura resistenza e si ferma. Manuel di Radio Onda d’Urto[Scarica il contributo audio, durata: 2 min.]

13.35 -Il corteo ripiega su via Nizza.

13.40 -Il corteo si sta ricompattando e si sta difendendo con cassonetti usati come barricata. I lacrimogeni sono ancora impressionanti.

14.00 -La manifestazione torna per il centro, attraversando la città verso Palazzo Nuovo e il Block G8 Building. Un primo bilancio parla di due agenti contusi.

14.20 -L’onda è in assemblea all’università. Un elicottero sorveglia dall’alto e le forze dell’ordine si preparano a presidiare la zona circostante[ascolta la corrispondenza di radio onda d’urto ]

14.40 -ASCOLTA LE PRIME CONCLUSIONI DI GIANLUCA(ONDA ANOMALA TO/INFOAUT).

Alla fine della manifestazione due studenti, Alessandro e Domenico, vengono fermati dalle forze dell’ordine.

Il 6 luglio seguente la Digos torinese compie 21 arresti, di cui 16 in carcere e cinque ai domiciliari. Dodici persone, presunti responsabili dei disordini, sono state infatti arrestate all’alba nel capoluogo piemontese, le altre a Padova, Bologna e l’Aquila.

Sono state inoltre effettuate numerose perquisizioni a Varese, Verona, Pesaro, Cagliari e Alessandria.

Il riassunto della giornata di Radio Onda d’Urto:

{mp3remote}https://www.radiondadurto.org/30anni/audio/torino_2009.mp3{/mp3remote}

Guarda “InfoAut Video“:

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Storia di Classedi redazioneTag correlati:

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Fogli di via da Ronchi: la rappresaglia per il corteo del 13 settembre scorso

In una fase in cui il movimento per la Palestina ha attenuato la sua mobilitazione e pressione, la macchina burocratico-repressiva continua a funzionare a pieno ritmo.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Tunisia, a Gabes respirare è diventato un atto di resistenza

Abbiamo tradotto questo articolo di inkyfada.media che racconta la vicenda di Gabes, un paese in Tunisia dove da mesi continuano proteste significative a causa di un polo chimico che mette a rischio la salute della popolazione.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Torino: Assemblea Popolare del coordinamento cittadino Torino per Gaza

Pubblichiamo il comunicato di invito all’assemblea popolare di Torino per Gaza.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Se toccate uno, toccate tutti! Omar libero (Aggiornamenti)

Ripubblichiamo il comunicato uscito ieri dal Collettivo Gioberti di Torino, Assemblea studentesca e KSA – Torino a seguito dell’arresto in flagranza differita nei confronti di Omar, uno studente del liceo Gioberti che ha partecipato alla manifestazione studentesca di venerdì 14 novembre.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Restare a galla insieme in un mondo difficile: Bilancio 2024 delle questioni del lavoro in Cina (Parte 2). 

Proseguiamo la traduzione in lingua italiana di questi preziosi contributi sul contesto delle lotte in Cina nel 2024, tradotti in inglese dal collettivo Chuang.  Consapevoli delle profonde differenze tra il nostro contesto e quello cinese, a sua volta molto difficile da restituire come un intero, alcuni dati e considerazioni che vengono avanzati nel testo sembrano […]

Immagine di copertina per il post
Culture

“No Comment”: i Kneecap tornano a colpire con Banksy

Dalla Belfast ribelle al cuore dell’establishment londinese, i Kneecap tornano a colpire.

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Verso il 25 novembre: giornata internazionale contro la violenza maschile sulle donne e le violenze di genere

Il governo attacca l’educazione sessuoaffettiva nelle scuole, in particolare attraverso il Ddl sul consenso informato che, all’esame dell’Aula, è stata occasione per lo svolgersi di un teatrino imbarazzante

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Bologna: “Show Israel the Red Card”. Il 21 novembre la manifestazione contro la partita di basket Virtus-Maccabi Tel Aviv

Venerdì 21 novembre a Bologna è prevista la partita di basket di Eurolega tra Virtus e Maccabi Tel Aviv, la cui curva è nota per le sue idee suprematiste e razziste.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Brasile. La Marcia Mondiale per il Clima riunisce 70.000 persone a Belém e chiede giustizia climatica: «Noi siamo la risposta»

Un incontro storico dà voce ai popoli che non sono stati ascoltati negli spazi ufficiali della COP30.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Mobilitazione studentesca in decine di città contro il riarmo per scuola e formazione

Contro l’escalation bellica, per la Palestina e non solo, ieri, venerdì, è stato sciopero studentesco in decine di città italiane