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Italia: tutto il Parlamento contro i giovani!

Gridare “que se vayan todos” oggi significa farsi interpreti di un sentire generale e generalizzato nell’Italietta del Berlusconi in crisi e del Partito Democratico allo sfacello, del Marchionne propulsore del modello Pomigliano in ogniddove ma anche degli eroi di carta che impazzano su giornali e tv, predestinati alla naturale evoluzione dei miti, l’annicchilimento. Quindi i livelli s’intersecano e relazionano, l’agitazione giovanile contro il ddl Gelmini si sviluppa e riempe con la costruzione politica di discorso e pratiche d’opposizione sociale, passando per l’emersione della conflittualità sociale presente nei territori, per la pretesa di uno sciopero generale e generalizzato in grado di buttare innanzitutto giù il governo Berlusconi e le sue riforme…!

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