InfoAut
Immagine di copertina per il post

VII giorno di lotta, senza paura, verso le reti

La composizione e i numeri dicono della soddisfazione di tutti per una settimana di mobilitazione senza precedenti, sempre nell’occhio del ciclone, incalzati dagli eventi, spinti dalla rabbia e dalla voglia di riscatto, infilzati sul patibolo da media assetati della più piccola debolezza, fieri al contempo di aver messo in discussione “il governo più amato dagli italiani” tirando dalla nostra il consenso di una fetta enorme del paese.

Oggi eravamo davvero in tanti, valligiani e non, giunti su questi sentieri già teatro di tante marce per ribadire l’orgoglio valusino e l’onore di essere militanti notav, in val susa ed altrove. Gli striscioni in curva della Roma e le bandiere al Carnevale di Viareggio [vedi foto sotto] continuano l’effetto benefico della mobilitazione nazionale che ci ha sostenuti e accompagnati per tutta la settimana.

Tra le 4 e le 5000 persone hanno marciato verso le reti, bloccati da uno sbarramento di cemento, reti e filo spinato e affiancati da  drappelli di sbirri, carabinieri e forestale in assetto anti-sommossa. Con estrema tranquillità, sereni per il fatto di stare dalla parte del giusto, abbiamo levato il filo spinato e accerchiato la sbirraglia, rimanendo oltre un’ora e mezzo di fronte ai plotoni, cantando pezzi della nostra tradizione di lotta e slogan della/sulla valle che resiste.

Da domani ci troveremo ogni giorno alle h18 in piazza del Mercato a Bussoleno per decidere come continuare la mobilitazione, consci di essere – noi e tutt* compagn* in giro per l’Italia (e l’europa) il problema n°1 del governo della crisi.

Redazione Infoaut-Torino

**********************

Aggiornamento ore 21.40: Turi si trova ancora sul traliccio che però non è avvicinabile in quanto si trova al centro dell’area recintata. I No Tav si stanno comunque dando il cambio per potergli tenere compagnia a parlare con lui a distanza. Turi è tranquillo e vogliamo ringraziarlo per questo gesto di generosità.

 

La cronaca sulle frequenze di Radio Blackout:
 

Ore 17.35 … Collegamento dalla “Tate Gallery” di Londra dove ques’oggi dove si è svolta un’azione in solidarietà con il movimento No Tav.

Scarica il file
 

Ore 17.23 … Diego di Blackout per un resoconto della giornata in valle.

Scarica il file
 

Ore 16.11 … Alcuni No Tav sono riusciti a giungere nei presi del ponte sul torrente Clarea che precede la zona della baita, presidiata dalle forze dell’ordine.

Scarica il file
 

Ore 16.04 … Aggiornamento dalla Clarea.

Scarica il file
 

Ore 15.16 … altro resoconto dal corteo in Clarea verso le recinzioni. In studio arriva aggiornamento che conferma presenza forze dell’ordine anche tra i boschi oltre che dietro i jersey.

Scarica il file
 

Ore 15.12 … in diretta dai jersey in Val Clarea, la gente comincia ad affluire dai sentieri verso le recinzioni.

Scarica il file
 

Ore 14.58 … Claudio verso i sentieri della Clarea su recenzioni

Scarica il file
 

Ore 14.48 … Monica, una mamma No Tav della valle, ci racconta come si sta svolgendo la giornata a Giaglione, in particolare le iniziative organizzate per i bambini e le famiglie.

Scarica il file
 

Ore 14.20 … Mimmo di Chianocco racconta la sua esperienza.

Scarica il file
 

Ore 14.08 … Al telefono Giulio, sessantottenne valsusino No Tav; una sua sentita testimonianza sulla giornata.

Scarica il file
 

Ore 13.51 … Mentre i No Tav sono a Giaglione, Massimo Zucchetti misura i livelli di radiazioni alla miniera di uranio di Giaglione, al Km 61 della statale 25: i rivelatori in certi punti misurano una quantità di radiazione venti volte superiori alla normale radiottività ambientale.

Scarica il file
 

Ore 13.40 … Una diretta con Maria, abitante della valle che, oltre ad aggiornarci sulla polentata a Giaglione, ci offre la sua bella testimonianza sulla esperienza della lotta No Tav.

Scarica il file
 

Ore 12.50 … La gente è tanta e continua ad arrivare, in diretta da Giaglione con Nicoletta, in attesa di partire per la passeggiata in Clarea: “La lotta partigiana è un ottimo esempio di agilità, con le nostre gambe, la nostra testa, il nostro cuore…”

Scarica il file
 

Ore 11.00 …  Aggiornamenti dal presidio di Trento, in solidarietà del popolo No Tav, che ormai va avanti da qualche giorno, queste le loro idee:

Scarica il file

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

#forzalucaclareagiaglionenotavvalsusa

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Gavio e ndrangheta. Le mani dei boss del cemento su TAV ed autostrada

Facciamo il punto su quanto emerso finora dall’indagine Echidna che ha scoperchiato il vaso di pandora dei rapporti tra politica, criminalità organizzata e imprenditori in Piemonte nel segno del cemento.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

I giorni delle canaglie

Questi primi di aprile sono giorni in cui si torna a parlare delle collusioni fra personaggi legati alla malavita, politici locali e imprese che gestiscono gli appalti per lavori direttamente o indirettamente legati alle grandi opere in Piemonte: sono i giorni delle canaglie.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Bologna: un “mondo a parte” che non si lascerà mettere tanto facilmente da parte

Breve reportage sulla grande assemblea che si è tenuta l’altro ieri al parco Don Bosco: centinaia le persone accorse dopo il rilascio senza misure cautelari del diciannovenne arrestato la notte prima.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Francia: sostegno alle 17 persone arrestate dalla polizia antiterrorismo in seguito alla campagna di azione nazionale contro il mondo del cemento

Lunedì 8 aprile, 17 persone sono state arrestate in Normandia e nell’Ile de France in un’operazione condotta dalla Sottodirezione antiterrorismo. Alcuni di loro sono stati portati nella sede di Levallois-Perret e potrebbero rimanerci per 96 ore.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

PFAS: tre domande per capire ogni cosa sugli inquinanti eterni

I PFAS sono oggetto di una proposta di legge ambientale esaminata il 4 aprile. Questi inquinanti eterni, onnipresenti nei nostri prodotti di consumo, sono tossici per l’uomo.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

TAV = Mafia. Nuove prove del coinvolgimento della ‘ndrangheta nel TAV Torino – Lione.

Negli scorsi mesi è venuta fuori, come succede ciclicamente, una polemica bipartisan sulla scritta che svetta sul Musiné all’ingresso della valle che recita TAV = Mafia. Oggi veniamo a conoscenza attraverso una notizia apparsa sul tg regionale che esistono nuove prove del coinvolgimento delle ‘ndrangheta nelle opere propedeutiche al TAV Torino – Lione.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Bologna: giovane aggredito e picchiato dai Carabinieri al Parco Don Bosco.

Nella “democratica Bologna” tre volanti dei carabinieri aggrediscono e picchiano un giovane all’interno del parco Don Bosco.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

No Ponte: partono gli espropri.

In questi giorni sui giornali locali e nazionali sono state pubblicate le liste delle procedure per l’esproprio delle aree interessate alle opere anticipate per la realizzazione del ponte sullo Stretto.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Un anno dopo Sainte-Soline: solidarietà, rabbia e gioia per le strade di Nantes

Un anno fa, decine di migliaia di noi hanno marciato in mezzo ai campi delle Deux-Sèvres contro i megabacini, e siamo rimasti intrappolati dalla repressione militare, intrappolati sotto il rombo delle granate sparate a migliaia.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Il Perù volta le spalle agli accordi climatici. I soldi e le lobby vincono ancora

Il Congresso della Repubblica del Perù, con il consenso del Ministero dell’Energia e delle Miniere (Minem), ha abrogato la legge che fissava un termine per la rimozione dei minatori illegali dal REINFO, il registro ufficiale delle attività minerarie nazionali.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

G7 clima, energia e ambiente: basta con i crimini ambientali, basta greenwashing, basta Tav!!!

Il 28, 29 e 30 aprile, Venaria sarà il palcoscenico del G7 dedicato all’energia, al clima e all’ambiente.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Richiesta sospensione al CSM per Bucarelli, pm anti-No Tav

Ancora guai per il PM Enzo Bucarelli, che negli ultimi anni si è distinto per le persecuzioni nei confronti dei No Tav.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

No Tav: cosa sta succedendo a Salbertrand?

Ai margini del parco naturale del Gran Bosco di Salbertrand sono arrivati jersey di cemento, griglie metalliche e concertina necessari per il cantiere dello svincolo del cantiere Tav.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Fogli di Via in Val Susa: fino a che punto è lecito tacciare di pericolosità sociale persino chi…non c’era?

Questa volta parto dalle conclusioni, tiro le somme senza scrivere gli addendi, arrivo subito alla sintesi.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Lavori pericolosi in Valsusa

Riceviamo e volentieri pubblichiamo da notav.info

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

No Tav: siamo la montagna che si difende… da 18 anni!

Si è conclusa ieri la tre giorni No Tav in occasione dell’8 dicembre di quest’anno. Un anno che ha visto un’accelerazione da parte di chi devasta la montagna e di chi reprime chi la difende in particolare in questi ultimi mesi.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

8 dicembre 2023 – In 10mila di nuovo in marcia contro il Tav!

Una grande marcia popolare ha attraversato ieri le strade della valle. 10mila No Tav, partiti da Susa, hanno riempito la statale per raggiungere Venaus dopo 18 anni dalla battaglia che ci ha permesso di riconquistare quelle terre che oggi ospitano il presidio.