InfoAut
Immagine di copertina per il post

Napoli, polizia carica gli attivisti di Fridays for Future che bloccavano gli ingressi della Cop 21

||||

La Polizia interviene manganellando e sgomberando gli attivisti di Fridays for Future – Napoli che stavano bloccando l’accesso alla Cop21 del Mediterraneo.

Inizia questa mattina a Napoli la Cop 21 del Mediterraneo che vede riunire i ministri dell’ambiente dei paesi che si affacciano sul Mar Mediterraneo. Un evento che inizia in concomitanza con la Cop 25 di Madrid, contro cui si rivolgeva lo sciopero globale dello scorso venerdi.

L’apertura della Cop 21 è stata contestata dai giovani del Fridays for Future di Napoli che si sono seduti lungo il ponte di Castel dell’Ovo, bloccando l’ingresso. La polizia è intervenuta violentemente contro gli attivisti, prima trascinandoli da terra e poi allontanandoli dalla zona con manganelli e scudi. Due attivisti sono stati fermati e portati in Questura. Fridays for Future Napoli ha convocato un’ assemblea pubblica alle ore 15 a Porta Massa, chiedendo la liberazione dei fermati di questa mattina e per discutere come portare avanti le lotte ambientali nei prossimi giorni.

Gli attivisti di Fridays for Future con l’azione simbolica di questa mattina hanno dichiarato che “il tempo delle chiacchiere è finito e che è ora di mettere in campo azioni concrete”. Il Ministro dell’Ambiente Costa ha risposto parlando della necessità di dialogo e di cooperazione a livello internazionale per affrontare i problemi ambientali, ignorando completamente le cariche delle forze dell’ordine nei confronti dei giovani che manifestavano questa mattina. Nel frattempo De Magistris, il sindaco di Napoli, inaugura la Cop dichiarandosi “orgoglioso di ospitare questo evento”. Un evento che più che essere un occasione di confronto, sembra invece rappresentare l’ennesimo teatrino dal quale i politici mostrano il proprio impegno verso le questioni ambientali, senza però avere il coraggio di affrontare realmente i problemi. 

[iframe src=”https://www.facebook.com/plugins/video.php?href=https%3A%2F%2Fwww.facebook.com%2Ffridaysforfuturenapoli%2Fvideos%2F2486993634919191%2F&show_text=0&width=267″ width=”267″ height=”476″ style=”border:none;overflow:hidden” scrolling=”no” frameborder=”0″ allowTransparency=”true” allowFullScreen=”true” ]

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

FRIDAYFORFUTURE

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Gavio e ndrangheta. Le mani dei boss del cemento su TAV ed autostrada

Facciamo il punto su quanto emerso finora dall’indagine Echidna che ha scoperchiato il vaso di pandora dei rapporti tra politica, criminalità organizzata e imprenditori in Piemonte nel segno del cemento.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

I giorni delle canaglie

Questi primi di aprile sono giorni in cui si torna a parlare delle collusioni fra personaggi legati alla malavita, politici locali e imprese che gestiscono gli appalti per lavori direttamente o indirettamente legati alle grandi opere in Piemonte: sono i giorni delle canaglie.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Bologna: un “mondo a parte” che non si lascerà mettere tanto facilmente da parte

Breve reportage sulla grande assemblea che si è tenuta l’altro ieri al parco Don Bosco: centinaia le persone accorse dopo il rilascio senza misure cautelari del diciannovenne arrestato la notte prima.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Francia: sostegno alle 17 persone arrestate dalla polizia antiterrorismo in seguito alla campagna di azione nazionale contro il mondo del cemento

Lunedì 8 aprile, 17 persone sono state arrestate in Normandia e nell’Ile de France in un’operazione condotta dalla Sottodirezione antiterrorismo. Alcuni di loro sono stati portati nella sede di Levallois-Perret e potrebbero rimanerci per 96 ore.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

PFAS: tre domande per capire ogni cosa sugli inquinanti eterni

I PFAS sono oggetto di una proposta di legge ambientale esaminata il 4 aprile. Questi inquinanti eterni, onnipresenti nei nostri prodotti di consumo, sono tossici per l’uomo.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

TAV = Mafia. Nuove prove del coinvolgimento della ‘ndrangheta nel TAV Torino – Lione.

Negli scorsi mesi è venuta fuori, come succede ciclicamente, una polemica bipartisan sulla scritta che svetta sul Musiné all’ingresso della valle che recita TAV = Mafia. Oggi veniamo a conoscenza attraverso una notizia apparsa sul tg regionale che esistono nuove prove del coinvolgimento delle ‘ndrangheta nelle opere propedeutiche al TAV Torino – Lione.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Bologna: giovane aggredito e picchiato dai Carabinieri al Parco Don Bosco.

Nella “democratica Bologna” tre volanti dei carabinieri aggrediscono e picchiano un giovane all’interno del parco Don Bosco.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

No Ponte: partono gli espropri.

In questi giorni sui giornali locali e nazionali sono state pubblicate le liste delle procedure per l’esproprio delle aree interessate alle opere anticipate per la realizzazione del ponte sullo Stretto.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Un anno dopo Sainte-Soline: solidarietà, rabbia e gioia per le strade di Nantes

Un anno fa, decine di migliaia di noi hanno marciato in mezzo ai campi delle Deux-Sèvres contro i megabacini, e siamo rimasti intrappolati dalla repressione militare, intrappolati sotto il rombo delle granate sparate a migliaia.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Il Perù volta le spalle agli accordi climatici. I soldi e le lobby vincono ancora

Il Congresso della Repubblica del Perù, con il consenso del Ministero dell’Energia e delle Miniere (Minem), ha abrogato la legge che fissava un termine per la rimozione dei minatori illegali dal REINFO, il registro ufficiale delle attività minerarie nazionali.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Giornata di mobilitazione per il clima e a sostegno della Palestina.

Da Nord a Sud Italia questa mattina lo sciopero climatico lanciato da Fridays For Future ha riempito le piazze di giovani e giovanissimi che hanno ribadito le connessioni stringenti tra la devastazione dei territori e le guerre, rappresentando un forte grido in sostegno alla Palestina.

Immagine di copertina per il post
Confluenza

VOI SETTE, NOI 99%

Dentro la Reggia di Venaria dal 28 al 30 aprile ci saranno i ministri delle 7 potenze mondiali a parlare di transizione ecologica ed energetica. A Torino si sta costruendo un percorso di avvicinamento che vede coinvolti comitati, associazioni ambientaliste, collettivi studenteschi e giovanili, realtà ecologiste.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Lotte ambientali: contestato a Vado Ligure il governatore Giovanni Toti. A Pavia FFF si incatena davanti a raffineria ENI

Dura contestazione a Savona nei confronti di Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria e commissario straordinario per il rigassificatore di Vado Ligure.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Climate Strike a Torino: basta stragi di corpi e territori

Difendiamo il nostro futuro: Torino, ieri mattina, ha letto questa frase sullo striscione che apriva il corteo del Global Strike, dove migliaia di giovani – ma non solo – hanno occupato le vie della città per protestare contro un sistema che sempre più ci è avverso. Da piazza Statuto a piazza Vittorio, passando per corso […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Sciopero globale per il clima : ora o mai più!

Il 23 settembre in tutte le città del mondo si terrà lo sciopero per la giustizia climatica e sociale. In Italia, in un momento in cui la priorità dei partiti è la campagna elettorale risuona ancora più forte la centralità delle rivendicazioni che i giovani e le giovani da anni portano in piazza. Siccità, scarsità […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Chi non danza non sa cosa succede vol. 3

Proponiamo alcune valutazioni a caldo sugli ultimi eventi dell’estate, alcune riflessioni che fanno seguito ad altri approfondimenti già usciti su questo sito. Uno spunto per dotarsi di una chiave di lettura capace di dare slancio verso i mesi a venire facendo tesoro delle esperienze vissute insieme..  L’attesa era altissima. Ultimi giorni di preparativi dopo mesi […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Sciopero Globale per il Clima: i giovani si riprendono il presente

Ieri 25 marzo, si sono svolti centinaia di cortei in tutto il mondo e decine di migliaia di persone sono scese in piazza in Italia in occasione dello Sciopero Globale per il Clima organizzato da Fridays For Future. Quest’anno il Climate Strike si è connotato in maniera precisa dando centralità al tema della guerra aperta […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Sciopero globale per il clima: migliaia di giovani in tutta Italia riempiono le piazze

Lo sciopero globale per il clima lanciato da Fridays for Future torna a riempire le piazze italiane dopo oltre un anno e mezzo di pandemia. Cortei ed iniziative in decine di città italiane a sottolineare l’urgenza di cambiare direzione e mettere in discussione il modello di sviluppo imposto. In aggiornamento – Le migliaia di giovani […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Solidarietà a Dana da Fridays 4 Future!

Riprendiamo dal sito di Fridays for Future la lettera aperta che il movimento ha lanciato in sostegno a Dana e contro la sua ingiusta carcerazione. Il 17 settembre l’attivista no Tav Dana Lauriola, storica portavoce del movimento, viene tradotta in carcere a seguito di una condanna a 2 anni di reclusione. Per la magistratura torinese, […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Bloccata la centrale a carbone di Fusina, interrotta la produzione

Duecento attivisti dei centri sociali del nord – est hanno bloccato da questa mattina la centrale a carbone di Fusina a Marghera, al grido di “DeCOALonize the planet”. La centrale termoelettrica Andrea Palladio è di proprietà di Enel ed è stata costruita negli anni ’60. In Italia ci sono ancora 12 centrali a carbone sparse […]