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Sciopero globale per il clima : ora o mai più!

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Il 23 settembre in tutte le città del mondo si terrà lo sciopero per la giustizia climatica e sociale.

In Italia, in un momento in cui la priorità dei partiti è la campagna elettorale risuona ancora più forte la centralità delle rivendicazioni che i giovani e le giovani da anni portano in piazza. Siccità, scarsità energetica, devastazione ambientale, “catastrofi” naturali sono tutti temi a partire dai quali si vuole lottare, espressione di percorsi che oltrepassano di gran lunga le promesse mai mantenute della politica istituzionale. In particolare, è interessante sottolineare il filo rosso che chi si mobilita su queste questioni ha tracciato con la crisi sociale ed economica. Infatti, risulta evidente il nesso tra la lotta per la giustizia climatica e la giustizia sociale, tutta da costruire, volta a individuare i responsabili di queste crisi. Essi si trovano nelle aziende energetiche che speculano e mettono a profitto i loro utili, nelle amministrazioni che non si occupano della gestione e della messa in sicurezza dei territori, perchè il sistema che sfrutta l’ambiente è lo stesso che sfrutta i lavoratori e i giovani. Proprio a causa dell’alternanza scuola-lavoro, progetto targato PD messo in discussione da fortissime mobilitazioni durante lo scorso inverno, pochi giorni fa è morto un altro giovane, Giuliano. Anche per questi motivi quindi domani ragazzi e ragazze, studenti, attivisti, collettivi scenderanno in piazza per l’inizio di un autunno che si prospetta ricco di mobilitazioni.

Abbiamo ascoltato le parole di F4F Chieri, di XR Pinerolo e della Laboratoria Berta Caceres per capire come ci si è preparati a questa data nei differenti territori e quali temi saranno portati domani.

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In seguito abbiamo approfondito un altro aspetto, più locale, sempre legato alla questione della vivibilità dei territori e alla possibilità di scegliere di chi li abita. Parliamo del Comitato Salviamo i Prati che, a Parella, ha portato avanti una battaglia negli scorsi mesi in merito alla difesa di un parco nel loro quartiere.

Ai nostri microfoni Maria ci racconta il percorso di lotta di questi mesi e il risultato ottenuto.

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Da Radio Blackout

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pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

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