InfoAut
Immagine di copertina per il post

Diecimila in marcia a Coltano contro la nuova base militare

||||

Scommessa vinta dal Movimento No Base – Né a Coltano né altrove che solo due settimane fa aveva convocato la manifestazione nazionale nella giornata del 2 giugno a Coltano.

Da Riscatto

Portare migliaia e migliaia di persone da tutto il territorio a praticare sentieri e strade di campagna nel borgo di Coltano non era semplice. L’entusiasmo e le ragione di una battaglia popolare e sociale, ambientale e pacifista sono stati gli ingredienti di un risultato ben al di sopra di ogni aspettativa: navette dalla stazione centrale, biciclettata organizzata da Circolo Legambiente Pisa, migliaia di mezzi propri tra motorini e auto, e moltissimi pullman provenienti da tante città italiane hanno riempito la frazione di Pisa , sfidando il caldo e gli ingorghi di traffico nella giornata della festa della repubblica . Una logistica imponente e meticolosa, totalmente autofinanziata e autogestita, ha impegnato in modo volontario centinaia di giovani e meno giovani, a partire da Comitato per la Difesa di Coltano, dalla Una città in comune ed altri partiti della sinistra radicale, dai movimenti sociali e dei comitati di lotta per la casa, dalle reti ecologiste Fridays For Future Pisa Extinction Rebellion Italia e dagli studenti e studentesse dei collettivi universitari nella riuscita di una sfida significativa. Il parco di San rossore è stato “protetto” dalle mire espansive della logica di guerra, che vogliono a sottrarre porzioni di territorio e centinaia di milioni di euro di soldi pubblici, alla collettività.

Tutto si è svolto ogni rosea previsione, e diecimila persone hanno intersecato centinaia di rivendicazioni contro la guerra, ecologiste, per la giustizia sociale e climatica in un torrente di opposizione umana al progetto della base militare. Più di 150 realtà coinvolte che hanno aderito al corteo del movimento no base, con il trattore dei e delle coltanesi in testa ed un carro porta bambine e bambini in chiusura. Significativi e profonde le tessiture col mondo operaio: Insorgiamo con i lavoratori GKN ha portato più di 500 persone in piazza a testimonianza della validità della scommessa di convergenza lanciata nell’assemblea nazionale del 15 maggio. I Si Cobas Lavoratori Autorganizzati in centinaia da varie città, Prato e Bologna in testa, il mondo del sindacato di base impegnato contro le politiche di guerra come Usb Pisa.  Preziosa la partecipazione giovanile dalle città universitarie e la eroica traversata dei pullman dalla Val di Susa Notav, a dimostrazione della radicalita’ che la questione lotta alle grandi opere inutili e dannose ha assunto nel nostro paese.   Ma sono tantissime e tantissimi i singoli e le realtà, dalla Sicilia No Muos a comitati di cittadine e cittadini che in gruppo o da soli hanno sentito questo appuntamento come catalizzatore di istanze di rifiuto della guerra. NON UNA DI MENO, davanti al centro ex radar, ha svolto una importante performance: strike the war il messaggio che ha rimbombato nei volti, nelle parole e nei corpi della rete transfemminista e che ha caratterizzato, al di là delle reti organizzate specifiche, un clima di contrapposizione alla guerra e al patriarcato.

Non è infatti di secondo piano il colpo d’occhio che ha visto essere in piazza, anzi in campagna, una nuova società civile con delle potenzialità di lotta ancora da verificare, ma che di sicuro non si fa più imbrigliare nella morsa retorica delle lobby politiche della sinistra istituzionale e liberista. La coerenza tra idee e fatti e’ diventata discriminante e divergente di fronte ad ogni ipotesi di strumentalizzazione e manipolazione della politica di professsione. Ed è per questo che ieri il movimento no base si è mostrato “soggetto in divenire.”

Dall’assemblea di oggi alle 15, che seguiremo con interesse e partecipazione, il banco di prova sarà quello di rilanciare un percorso per praticare fino in fondo l’obiettivo: “no base, ne qui ne altrove”

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

base militareCOLTANO

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Il circo del G7: Extinction Rebellion occupa la tettoia della RAI.

Torino: Due attiviste di Extinction Rebellion hanno occupato la tettoia della RAI, mentre altre sette vestite da clown sono comparse in triciclo davanti all’ingresso. “G7 ambiente: -2 all’inizio del circo”, si legge sullo striscione.“G7 ambiente: -2 all’inizio del circo”, si legge sullo striscione.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

La variante del marmo: così la Regione Toscana vuole rimettere mano al Piano cave

La Giunta Giani ha avviato l’iter per modificare la normativa sulle attività estrattive e aumentare del 5% la capacità autorizzata fino al 2038.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Congo: la maledizione del cobalto

Quando Roger Milolo ha lasciato la sua città natale al confine tra la Repubblica Democratica del Congo (RDC) e lo Zambia per lavorare come operatore in una miniera di cobalto, sperava che la sua sarebbe stata una storia “dagli stracci alla ricchezza”.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Gavio e ndrangheta. Le mani dei boss del cemento su TAV ed autostrada

Facciamo il punto su quanto emerso finora dall’indagine Echidna che ha scoperchiato il vaso di pandora dei rapporti tra politica, criminalità organizzata e imprenditori in Piemonte nel segno del cemento.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

I giorni delle canaglie

Questi primi di aprile sono giorni in cui si torna a parlare delle collusioni fra personaggi legati alla malavita, politici locali e imprese che gestiscono gli appalti per lavori direttamente o indirettamente legati alle grandi opere in Piemonte: sono i giorni delle canaglie.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Bologna: un “mondo a parte” che non si lascerà mettere tanto facilmente da parte

Breve reportage sulla grande assemblea che si è tenuta l’altro ieri al parco Don Bosco: centinaia le persone accorse dopo il rilascio senza misure cautelari del diciannovenne arrestato la notte prima.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Francia: sostegno alle 17 persone arrestate dalla polizia antiterrorismo in seguito alla campagna di azione nazionale contro il mondo del cemento

Lunedì 8 aprile, 17 persone sono state arrestate in Normandia e nell’Ile de France in un’operazione condotta dalla Sottodirezione antiterrorismo. Alcuni di loro sono stati portati nella sede di Levallois-Perret e potrebbero rimanerci per 96 ore.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

PFAS: tre domande per capire ogni cosa sugli inquinanti eterni

I PFAS sono oggetto di una proposta di legge ambientale esaminata il 4 aprile. Questi inquinanti eterni, onnipresenti nei nostri prodotti di consumo, sono tossici per l’uomo.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

TAV = Mafia. Nuove prove del coinvolgimento della ‘ndrangheta nel TAV Torino – Lione.

Negli scorsi mesi è venuta fuori, come succede ciclicamente, una polemica bipartisan sulla scritta che svetta sul Musiné all’ingresso della valle che recita TAV = Mafia. Oggi veniamo a conoscenza attraverso una notizia apparsa sul tg regionale che esistono nuove prove del coinvolgimento delle ‘ndrangheta nelle opere propedeutiche al TAV Torino – Lione.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Bologna: giovane aggredito e picchiato dai Carabinieri al Parco Don Bosco.

Nella “democratica Bologna” tre volanti dei carabinieri aggrediscono e picchiano un giovane all’interno del parco Don Bosco.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La base siciliana di Sigonella spicca il volo.

La base siciliana di Sigonella spicca il volo verso le guerre stellari. L’ufficio stampa di U.S. Space Force, la divisione delle forze armate degli Stati Uniti d’America responsabile di tutte le operazioni spaziali, ha reso nota l’attivazione nella stazione aeronavale siciliana del 5th Space Warning Squadron Detachment 1 (5SWS/Det-1), distaccamento del 5° Squadrone di “pronto allarme” delle unità preposte alle Star Wars. La cerimonia di inaugurazione del centro di comando si è tenuta a Sigonella il 30 ottobre 2023.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Pisa: la nuova base militare ottiene l’ok del parco di San Rossore. 21 ottobre Mobilitazione Nazionale

La nuova base militare a Pisa, che verrà costruita anche utilizzando un’area del Parco di San Rossore, ha ottenuto ieri l’ok del Comitato del Parco.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Una breccia per fermare l’escalation bellica

Si è concluso positivamente il campeggio “Fermare l’Escalation”, tenutosi in località “Tre Pini” dal 13 al 16 Luglio, che è stato attraversato da centinaia di persone di realtà associative, collettive, sindacali, sociali e politiche, provenienti dalle città, dallo stivale e dalle isole.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

“Fermare l’Escalation”: le realta’ sociali e ambientali contro la guerra lanciano una mobilitazione generale il 21 ottobre

Si è svolto dal 13 al 16 luglio a San Piero a Grado, frazione di Pisa, il campeggio “FERMARE L’ESCALATION”: quattro giorni di dibattiti, iniziative, socialità e condivisione per “continuare a immaginare la costruzione di un processo di opposizione reale alla corsa alla guerra e al riarmo e organizzare nuove forme di mobilitazione verso l’autunno”.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Campeggio “Fermare l’Escalation”: il programma completo

Di seguito il programma compreto del campeggio “Fermare l’Escalation” previsto dal 13 al 16 luglio a San Piero a Grado (PI), località “Tre Pini”.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

2.3 Radura || Né qui, né altrove. Coltano: la lotta per fermare l’escalation

In questa nuova puntata di Radura torniamo a parlare di guerra e lo facciamo partendo dalla lotta di Coltano, piccolo borgo rurale all’interno del Comune di Pisa che da oltre un anno si batte contro la costruzione di una nuova base militare sul proprio territorio.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

13-16 luglio: campeggio “Fermare l’Escalation” a San Piero a Grado (PI)

Dal 13 al 16 luglio ci incontriamo sul territorio pisano, a San Piero a grado, per aprire un nuovo momento di confronto, cooperazione e lotta verso un autunno di mobilitazione.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Fermare l’escalation: report dell’assemblea nazionale di Pisa

Dal sito del Movimento No Base – Né a Coltano né altrove Nessuna base per nessuna guerra In questa tre giorni abbiamo esplorato l’impatto della militarizzazione sul nostro territorio percorrendo il perimetro del CISAM con le biciclette e poi in centinaia ci siamo confrontatə su inquinamento, sottrazione di risorse e manipolazione della cultura e della […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Fermare l’escalation – Nessuna base per nessuna guerra!

Ieri si é conclusa la tre giorni No Base con una grande assemblea nazionale (e oltre!), che ha visto più di trecento persone attraversare il Bastione Sangallo. da Movimento No Base Coltano Nei prossimi giorni pubblicheremo il report dettagliato, intanto – oltre a ringraziare tuttx per la partecipazione e la complicità – vogliamo condividere i […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

TRE GIORNI NO BASE Nè a Coltano Nè Altrove – Vol II

“È passato un anno dalla manifestazione indetta a Coltano contro la costruzione di una nuova base militare dell’esercito italiano per i corpi speciali, in particolare il 1º reggimento dei carabinieri paracadutisti “Tuscania” e il reparto d’élite dei carabinieri “G.I.S.” (Gruppo Intervento Speciale).