InfoAut
Immagine di copertina per il post

Governo blindato, piazze aperte

Contro la base militare saremo ovunque!

da Movimento No Base

Il Dl infrastrutture è stato approvato in tempi rapidissimi da un parlamento silente e complice, a colpi di fiducia. Il commissario straordinario Sessa ha quindi l’ok definitivo da Camera e Senato per aprire la “contabilità speciale”: 20 milioni di euro per il 2024, sui 520 complessivi, con un cronoprogramma di 10 anni di lavori.

Una dichiarazione di guerra vera e propria.

In un momento di escalation bellica sempre più intensa in ogni parte del mondo, il governo e gli enti locali decidono di continuare ad investire nella guerra. Decidono che il progetto deve andare avanti e diventare ancora più grande e impattante, sacrificando definitivamente il nostro territorio al servizio di un hub militare sempre più utile all’approfondirsi della guerra globale.

Una decisione che segna un nuovo attacco al parco naturale di San Rossore-Migliarino-Massaciuccoli, che secondo queste previsioni, verrà sventrato nell’area di San Piero a Grado, non solo con l’abbattimento programmato di migliaia di alberi, ma con l’edificazione di strutture militari e civili per centinaia di soldati. Un attacco alla città, colpita dalla crisi abitativa, culturale, economica, che vedrá mezzo miliardo di euro sottratto ai propri bisogni e destinato all’economia di guerra.

E, ancora una volta, l’ennesimo attacco alla democrazia, con una decisione che viene presa sulla testa delle comunità che abitano questi territori e che più volte hanno ribadito il loro secco no all’opera.

Il movimento no base é pronto e la risposta sarà determinata: ci aspettano un’estate ed un autunno di lotta e di presidio del territorio.

Nel mese di agosto saremo con i nostri materiali informativi in tantissimi luoghi ed eventi sul nostro territorio, con i prossimi aggiornamenti social segnaleremo dove sarà possibile trovarci.

Convochiamo inoltre per venerdì 13 settembre una giornata di mobilitazione in città. Una piazza No Base, sotto il comune di Pisa. Una piazza colma delle nostre ragioni, aperta, creativa, di informazione, confronto e costruzione della nuova fase di lotta che ci aspetta.

Pisa non vuole questa base militare, vogliamo riprenderci la nostra idea di futuro. Un futuro senza guerre e senza armi. Un futuro senza questa base. Per questo contro la base saremo ovunque, presidieremo ogni piazza, ogni ettaro di territorio, perché non un mattone dovrà essere posato, nessun cantiere dovrà essere aperto!

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

antimilitarismobase militareFermare l'escalationmovimento no baseNO BASEno guerrapisa

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Ecuador: Noboa cerca di autorizzare una base militare USA nelle isole Galápagos

Il presidente ecuadoriano cerca di eliminare l’articolo costituzionale che proibisce basi straniere, nonostante il rifiuto sociale e ambientale.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Cosa c’è dietro il nuovo piano di Israele per dividere Gaza in due

Mentre Trump elogia la “pace”, Israele sta consolidando un nuovo regime di confini fortificati, governo per procura e disperazione orchestrata, con l’espulsione ancora obiettivo finale.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Elezioni presidenziali in Camerun: proteste, repressione del dissenso e delle opposizioni

Le elezioni presidenziali in Camerun del 12 ottobre hanno portato ad un clima di crescente tensione nel Paese.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Napoli: occupata l’Aula Nugnes del Consiglio Comunale, “Rispettate la mozione contro la collaborazione con Israele”

Nel corso del pomeriggio di venerdì 31 ottobre è stata occupata dalla rete Napoli con la Palestina l’aula Nugnes del consiglio comunale di Napoli.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Cosa c’entra la base del Tuscania al CISAM con il genocidio in corso in Sudan?

In Sudan si consuma un massacro che il mondo continua a ignorare.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Argentina: Milei-Trump hanno vinto e si sono tenuti la colonia

Il governo libertario ha imposto la paura della debacle e ha vinto nelle elezioni legislative.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Palestina libera, Taranto libera

Riceviamo e pubblichiamo da Taranto per la Palestina: Il porto di Taranto non è complice di genocidio: i nostri mari sono luoghi di liberazione! Domani, la nostra comunità e il nostro territorio torneranno in piazza per ribadire la solidarietà politica alla resistenza palestinese. Taranto rifiuta di essere zona di guerra e complice del genocidio: non […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Gaza è Rio de Janeiro. Gaza è il mondo intero

Non ci sono parole sufficienti per descrivere l’orrore che ci provoca il massacro di oltre 130 giovani neri, poveri, uccisi dalla polizia di Rio de Janeiro, con la scusa di combattere il narcotraffico.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

I “potenti attacchi” su Gaza ordinati da Netanyahu hanno ucciso 100 palestinesi

I palestinesi uccisi ieri dai raid aerei israeliani sono un centinaio, tra cui 24 bambini, decine i feriti.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Monza: martedì 4 novembre corteo “contro la guerra e chi la produce”

Martedì 4 novembre a Monza la Rete Lotte Sociali Monza e Brianza e i Collettivi studenteschi di Monza hanno organizzato un corteo “Contro la guerra e chi la produce “.

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Mappature dal basso: condividiamo informazioni, tracciamo traiettorie di lotta

Con il progetto Mappature dal basso vogliamo costruire una rete di informazioni e connessioni attraverso pratiche condivise e strumenti collettivi. Le due mappe che presentiamo – quella dei comitati e quella dei progetti speculativi – sono solo l’inizio di un percorso più ampio..

Immagine di copertina per il post
Formazione

Occupare per la Palestina: Se la scuola sta in silenzio, gli e le studentesse alzano la voce!

Ripubblichiamo questo contributo scritto e pubblicato da “Riscatto – Cronache dalla Pisa che non si rassegna!” in merito all’ondata di occupazioni nelle scuole in solidarietà alla Palestina che si sta verificando in queste settimane a Pisa e non solo.

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Per la resistenza degli alberi – tavola rotonda svolta durante il Campeggio No Base a San Piero a Grado (PI)

In questa porzione di territorio sul litorale toscano Governo, Regione e Comuni della comunità del Parco hanno dato assenso allo sviluppo ecocida di un progetto di base militare che comporterebbe la devastazione di 140 ettari di parco tra San Piero a Grado e Pontedera. Oggi è evidente la stretta connessione tra militarizzazione del territorio, speculazioni energetiche, missioni militari e al piano di Rearm Europe.  

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

“Guerra alla guerra” nelle università: a Pisa il 13 e 14 settembre, due giorni di assemblea nazionale

Il 13 e 14 settembre a Pisa si terrà l’assemblea nazionale universitaria “Guerra alla Guerra”, due giorni di confronto tra collettivi e realtà studentesche da tutta Italia.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Campeggio no base 5-6-7 settembre – Comunicato conclusivo

Il campeggio territoriale No Base del 5-6-7 settembre è stato un momento fondamentale nella crescita della lotta del movimento No Base, aprendo nuovi spazi di organizzazione e di lotta, unendo persone e realtà differenti nell’obiettivo comune di fermare la base militare.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

No alla fiera militare-navale SeaFuture 2025 a La Spezia

Ripubblichiamo il comunicato stampa di Riconvertiamo SeaFuture e del Coordinamento Restiamo Umani di La Spezia che ha lanciato una manifestazione il 27 settembre in occasione della fiera navale – militare “SeaFuture”.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Guerra alla guerra nelle università

Assemblea nazionale universitaria, 13-14 settembre, Pisa

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Appello per un campeggio No Base territoriale: 5-6-7 Settembre al presidio di Pace “Tre Pini” San Piero a Grado

Mentre crescono le connessioni tra le nostre lotte, sentiamo l’urgenza di continuare ad organizzarci insieme in un nuovo campeggio al Presidio di pace “Tre Pini”, per trasformare il diffuso rifiuto della base militare e della guerra in opposizione concreta.