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Ancora sui sentieri, lacrimogeni sui No Tav

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Il resoconto della giornata di ieri in Clarea…

Si è conclusa anche questa giornata di mobilitazione, che dal mattino prestissimo ha visto i No Tav al presidio dei Mulini darsi un gran da fare per mettere in sicurezza l’area ed organizzare gli spazi nel migliore dei modi.

Il movimento si è ritrovato alle 18 in assemblea presso i giardinetti di Giaglione e dopodiché si è di nuovo presa la via dei sentieri per provare a portare un po’ di rifornimenti a chi continua ad essere assediato dagli uomini comandati dalla Questura di Torino.

Ci chiediamo quale soddisfazione possa dare quella di impedire alle persone di nutrirsi e bere acqua, ma magari qualche velina a stretto giro ce lo spiegherà….

Cori, battiture e tentativi di praticare sentieri più decentrati hanno impegnato i No Tav per diverse ore, riuscendo a non farsi scoraggiare dall’imponente dispositivo poliziesco e dai lacrimogeni lanciati addirittura nel bosco per tentare di ostacolarli.

I No Tav stasera non solo hanno raggiunto il presidio riempiendo la cambusa di viveri ma anche, non paghi, hanno rilanciato per domani l’appuntamento alle ore 18 presso i giardinetti di Giaglione.

Sappiamo bene che l’azienda privata Telt ha un cronoprogramma da rispettare per non perdere i fondi europei e sta decisamente rischiando di farlo nonostante le 1000 e più proroghe, ci chiediamo però cosa ci guadagnino polizia, carabinieri, cacciatori di Sardegna a fare da guardie giurate a degli affaristi senza alcuna dignità….anzi no, lo sappiamo: sono due facce della stessa medaglia, dello stesso sistema.

Ai nostri posti ci troverete sempre!

Avanti No Tav!

Da notav.info

 

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pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

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