InfoAut
Immagine di copertina per il post

Agro Caleno: il movimento contro le nocività irrompe alla conferenza dei servizi

||||

Mattinata movimentata a San Nicola la Strada dove il movimento contro i nuovi impianti novcivi previsti nella zona dell’Agro Caleno ha conquistato grazie alla propria determinazione la possibilità di partecipare alla Conferenza dei servizi sul futuro del territorio. Riportiamo integralmente il comunicato del Movimento sui fatti di quest’oggi.

Come previsto ormai da settimane ed annunciato a mezzo stampa e manifesti pubblici, questa mattina (martedí 13 novembre 2018), una folta delegazione del Movimento #Bastaimpianti Agro Caleno si é spostata in pulman alla volta della ExCiapi di San Nicola la Strada dove era prevista la Conferenza dei Servizi per l’impianto Euthalia.

Giunti sul posto é nato un presidio che ha chiesto immediatamente di poter partecipare con una delegazione di 3 persone, in qualitá di auditori, ai lavori della CdS. Nonostante un primo assenso con la relativa registrazione dei 3 partecipanti, dopo pochi minuti il Responsabile del procedimento ha stranamente ritirato l’autorizzazione, chiudendo di fatto la CdS a ogni partecipazione esterna.
Alla notizia del divieto il presidio in assemblea ha deciso di di entrare lo stesso a spinta, durante l’azione un cordone di carabinieri ha cercato di sbarrare la strada, ne sono nati tafferugli con il conseguente ferimento di 2 attivisti del movimento, tra cui una signora che é stata refertata in ospedale per alcune lesioni al volto.

La determinazione dei caleni ha fatto saltare il divieto e il presidio ha occupato l’ingresso degli uffici Regionali fino a che non é stata accettata la presenza della delegazione alla Conferenza.

La Conferenza dei Servizi in se si é svolta in un clima surreale, grande assente la Provincia di Caserta che ha perso un’ottima occasione per sostanziare nel mondo reale le dichiarazioni di contrarietá espresse a mezzo stampa e social dal Presidente Magliocca nelle ultime settimane, proclami cui poi nei fatti non hanno seguito le azioni. Contrario alla realizzazione per oggi solo il Comune di Pignataro rappresentato dall’Ing. Girolamo Parente, che nella sua relazione ha fatto menzione anche della bussola che gli é stata donata dal Movimento, oltre a presentare osservazioni scritte anche dai tecnici del Movimento. Asl, Arpac e Asi hanno chiesto ad Euthalia integrazioni al progetto e per questo motivo la CdS é stata rinviata di 90 giorni.
Chiaro che la determinazione popolare dei caleni e dei pignataresi non si ferma davanti a nessun divieto, e giá si annuncia la partecipazione in massa alla seconda Conferenza prevista tra 90 giorni, non solo, ora riflettori puntati su domenica 25 novembre, data di una grande assemblea provinciale a Pignataro in cui si discuterá dei prossimi appuntamenti di lotta che vedranno impegnata la comunitá calena nei mesi a seguire.

Non ci saranno ostacoli, freni o muri sul nostro cammino, la nostra direzione é chiara e inequivocabile, andiamo avanti fino la vittoria!

Basta impianti, basta roghi, ora é tempo di #bonifiche!

“Ci vogliono seppellire, ma non sanno che siamo semi”

 

 

Movimento Popolare #Bastaimpianti Agro Caleno

 

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

agro caleno

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Congo: la maledizione del cobalto

Quando Roger Milolo ha lasciato la sua città natale al confine tra la Repubblica Democratica del Congo (RDC) e lo Zambia per lavorare come operatore in una miniera di cobalto, sperava che la sua sarebbe stata una storia “dagli stracci alla ricchezza”.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Gavio e ndrangheta. Le mani dei boss del cemento su TAV ed autostrada

Facciamo il punto su quanto emerso finora dall’indagine Echidna che ha scoperchiato il vaso di pandora dei rapporti tra politica, criminalità organizzata e imprenditori in Piemonte nel segno del cemento.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

I giorni delle canaglie

Questi primi di aprile sono giorni in cui si torna a parlare delle collusioni fra personaggi legati alla malavita, politici locali e imprese che gestiscono gli appalti per lavori direttamente o indirettamente legati alle grandi opere in Piemonte: sono i giorni delle canaglie.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Bologna: un “mondo a parte” che non si lascerà mettere tanto facilmente da parte

Breve reportage sulla grande assemblea che si è tenuta l’altro ieri al parco Don Bosco: centinaia le persone accorse dopo il rilascio senza misure cautelari del diciannovenne arrestato la notte prima.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Francia: sostegno alle 17 persone arrestate dalla polizia antiterrorismo in seguito alla campagna di azione nazionale contro il mondo del cemento

Lunedì 8 aprile, 17 persone sono state arrestate in Normandia e nell’Ile de France in un’operazione condotta dalla Sottodirezione antiterrorismo. Alcuni di loro sono stati portati nella sede di Levallois-Perret e potrebbero rimanerci per 96 ore.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

PFAS: tre domande per capire ogni cosa sugli inquinanti eterni

I PFAS sono oggetto di una proposta di legge ambientale esaminata il 4 aprile. Questi inquinanti eterni, onnipresenti nei nostri prodotti di consumo, sono tossici per l’uomo.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

TAV = Mafia. Nuove prove del coinvolgimento della ‘ndrangheta nel TAV Torino – Lione.

Negli scorsi mesi è venuta fuori, come succede ciclicamente, una polemica bipartisan sulla scritta che svetta sul Musiné all’ingresso della valle che recita TAV = Mafia. Oggi veniamo a conoscenza attraverso una notizia apparsa sul tg regionale che esistono nuove prove del coinvolgimento delle ‘ndrangheta nelle opere propedeutiche al TAV Torino – Lione.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Bologna: giovane aggredito e picchiato dai Carabinieri al Parco Don Bosco.

Nella “democratica Bologna” tre volanti dei carabinieri aggrediscono e picchiano un giovane all’interno del parco Don Bosco.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

No Ponte: partono gli espropri.

In questi giorni sui giornali locali e nazionali sono state pubblicate le liste delle procedure per l’esproprio delle aree interessate alle opere anticipate per la realizzazione del ponte sullo Stretto.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Un anno dopo Sainte-Soline: solidarietà, rabbia e gioia per le strade di Nantes

Un anno fa, decine di migliaia di noi hanno marciato in mezzo ai campi delle Deux-Sèvres contro i megabacini, e siamo rimasti intrappolati dalla repressione militare, intrappolati sotto il rombo delle granate sparate a migliaia.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Due nuovi impianti per il trattamento di rifiuti pericolosi nell’Agro Caleno: il 28 ottobre mobilitazione popolare

L’Agro Caleno, in provincia di Caserta, è una zona già tristemente nota per la devastazione ambientale e la messa a profitto dei territori. In zona infatti c’è la ExPozzi che è la discarica abusiva di rifiuti tossici più grande d’Europa (grande come ben 12 campi di calcio), la centrale turbogas Calenia frutto di un inciucio […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

L’Agro Caleno ancora in piazza contro la centrale e la logica dell’emergenzialità

La manifestazione, partita dalla piazza antistante il comune di Calvi, è stata organizzata dal Comitato per l’Agro Caleno: No centrale a biomasse e rientra nel percorso di lotta intrapreso circa due anni fa per contrastare l’insediamento dell’ennesima centrale in un’area già fortemente svilita da attacchi ambientali fortissimi.   La centrale, infatti, sarebbe dovuta sorgere in […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Agro Caleno in lotta: di nuovo tantissimi in corteo fino al blocco della Casilina

Il sito individuato per l’ubicazione dell’impianto, l’area ex-Pozzi, è posta al centro dell’Agro Caleno e negli anni è stata investita dalla speculazione che l’ha sottratta alla disponibilità delle popolazioni locali per lucrare e generare profitto, trasformandola in una pattumiera di veleni. Oggi, grazie alle denunce del Comitato per l’Agro Caleno, di giornalisti e amministratori (che […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Il lungo sciopero sociale dell’Agro Caleno

È da mercoledì, data dell’incontro tra vertici dell’azienda ed RSU nella sede di Confindustria a Caserta, che si è alzata la tensione. La direzione non è stata disposta assolutamente a trattare, l’unica condizione che ha dettato quel giorno è stata quella della mobilità per tutti, e un prossimo incontro tampone il 27 novembre. Ovviamente gli […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

La mobilitazione dell’Agro Caleno contro la crisi ambientale e sociale

Agro Caleno: Si è svolto oggi, sabato 11 ottobre, un presidio delle comunità calene in lotta a difesa del territorio nell’area ex-Pozzi, dove dovrebbe nascere una centrale a biomasse, ennesimo eco-mostro fortemente voluto dall’imprenditore dei rifiuti Francesco Iavazzi (attuale presidente della Juve Caserta che milita nella serie A della lega basket) che si prepara ad […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Un’intervista dall’Agrocaleno Ribelle

Questa intervista ci da uno sguardo ampio su quella che è la situazione delle lotte nell’Agrocaleno, ma consegna anche spunti, suggestioni e possibilità nel guardare alla militanza in uno dei molti Sud italiani. Ci parla di alcune questioni di metodo nell’intervento politico tenute aperte e sperimentali nel confronto con un territorio con le sue specificità, […]