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Zerocalcare Resiste coi Mulini!

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Dai Mulini giunge questo scritto che volentieri pubblichiamo.  Un ringraziamento altrettanto speciale va a Michele Zerocalcare, nostro amico da sempre e compagno di tante a lotte.

Avanti No Tav!

Il 20 giugno scorso in un gruppo di giovani e meno giovani siamo andati ad occupare una parte di terreno in prossimità del cantiere che da trent’anni devasta la terra della Val di Susa e chi l’abita.

Da quel giorno non ce ne siamo più andati e con gioia, determinazione e rabbia son stati tanti i No Tav che scendendo e salendo per i sentieri delle montagne ci hanno portato viveri ed energia per resistere e continuare ad animare il presidio.
Chi da anni lotta in Val di Susa sa già che il progetto del Tav rappresenta un’impossibilità per costruire un presente e un futuro diversi.
Chi invece in queste ultime settimane ha vissuto insieme a noi questa nuova esperienza tra i mulini, gli alberi e gli animali, proprio lì accanto a quel mostro, può testimoniare, invece, che un modo alternativo di vivere esiste e che la terra della Valle Susa e la sua gente aprirà sempre le braccia a chi vorrà difenderla da speculatori devastatori ambientali e polizia che da troppo tempo ormai la occupano.
La straordinaria unicità del movimento NoTav sta nella forza rigenerativa di chi lo compone e il ricco scambio che tante generazioni a confronto si danno uniti nella lotta per la libertà di una terra e per la libertà di tutte e tutti.
Stiamo scrivendo una nuova pagina della storia di Resistenza NoTav e che dire..
A SARÀ DÜRA, SI MA PER LORO!

Grazie a Michele @zerocalcare per aver realizzato il manifesto del presidio dei mulini.

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Da notav.info

Alleghiamo di seguito anche il nono episodio di Storie di resistenza dai Mulini:

 

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