InfoAut
Immagine di copertina per il post

Occupy Student Debt!

difficilmente potranno ripagare con i frutti del proprio lavoro futuro (ammesso che lo trovino).

La questione del debito studentesco emergerà sicuramente nei prossimi anni in Italia, visto che il numero degli studenti che usufruiscono di mutui cresce sempre più; negli Usa è stata invece già oggetto, da parte del movimento Occupy, di una campagna specifica, “Occupy Student Debt!“, di cui parleremo diffusamente in questo incontro con:

 

Silvia Federici (attivista movimento Occupy)

George Caffentzis (attivista movimento Occupy e docente all’University of Southern Maine)

 Malav Kanuga (attivista movimento Occupy ed editor di Common Notions)

 

12 giugno, via Zamboni 38 (Facoltà di Lettere e FIlosofia), ore 17, Bologna


 

Collettivo Universitario Autonomo – Bologna

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Formazionedi redazioneTag correlati:

occupy

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Formazione

Breaking the Wall Conference for Palestine – Convegno per la Palestina

Giovedì 29/05 – Venerdì 30/05, Polo Carmignani, Università di Pisa

In una fase storica di mobilitazione bellica globale, di intensificazione del genocidio in Palestina, di sollevazione di milioni di persone in solidarietà con il popolo palestinese, le università e la produzione della conoscenza sono diventati un terreno di scontro e di cambiamento.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Sciopero nazionale contro il ddl Bernini: mobilitazione in tutta Italia delle Assemblee Precarie Universitarie

Ieri in occasione della giornata di sciopero oltre 20 città si sono mobilitate in tutta Italia contro la riforma Bernini, contro i tagli alla ricerca e contro gli investimenti in ottica bellica. Lo sciopero promosso da diversi sindacati (Flc-Cgil, Usi, Cub, Usb, Cobas, Adl Cobas, Clap) ha visto l’attivazione di molti atenei attraverso iniziative di blocco, presidi, cortei e occupazioni, grazie alla mobilitazione delle Assemblee Precarie Universitarie.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Sciopero dell’università: contro tagli, precarietà e guerra

Per avere un lavoro stabile nell’università allo stato attuale è richiesto ad ogni lavorator di sopportare tra i 15 e i 20 anni di precarietà lavorativa che costringe ad una vita precaria a 360 gradi.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Immaginare un contropercorso nelle scuole, partire dalle condizioni oggettive della lotta

Ci troviamo in una fase in cui le organizzazioni studentesche della politica anti-istituzionale da anni si muovono solo in un terreno tattico di risposta alle grandi dichiarazioni scandalose dei politici e dei padroni, molto spesso assumendole come punto di vista generale.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Sbatti i prof in prima pagina: solidarietà a Gaia Righetto

Sempre più spesso, insegnanti e lavoratori/trici della scuola vengono messi alla gogna per le proprie idee e il proprio impegno civile. da Global Project È il caso di Gaia Righetto, attivista e docente precaria colpita da una campagna diffamatoria prima ancora di entrare in classe. Come già accaduto ad altri, si vuole trasformare il dissenso […]

Immagine di copertina per il post
Formazione

Collettivo Einstein: contro guerra e riarmo, organizziamoci e lottiamo

Oggi (ieri ndr) abbiamo lanciato un presidio sotto scuola per dire la nostra in merito al riarmo e a un incontro che si sarebbe dovuto svolgere all’interno dell’auditorium di via Pacini. Riprendiamo da Collettivo Einstein Riarmo che si farà grazie ai soldi per le scuole, per la sanità pubblica e quelli delle tasse pagate dalle […]

Immagine di copertina per il post
Formazione

Venti di guerra sull’Italia? La guerra viene fatta a noi studenti e lavoratori!

Riprendiamo l’appello di studenti e studentesse del Collettivo Einstein di Torino che chiamiamo un’assemblea studentesca presso la loro scuola sul tema del riarmo europeo.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Inaugurazione anno accademico di Torino: finanziamenti alle università, non alle armi

Lunedì 17 marzo l’Università di Torino celebrerà in mattinata la cerimonia di inaugurazione del suo anno accademico, cerimonia a cui è stato invitato come “ospite di riguardo convocato per l’occasione” Enrico Letta.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Nuovi conflitti urbani e composizione di classe

Gli ultimi quattro anni hanno visto una riemersione dei conflitti urbani su scala globale, molti dei quali hanno avuto come detonatore temi direttamente legati alla questione urbana (trasformazioni urbane, gentrification e deportazione di popolazioni a basso reddito, investimenti immobiliari, costo dei servizi collettivi, ecc… ). Uomini e donne, in numeri corposi, sono tornati ad occupare […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Justice for Cecily

 http://justiceforcecily.com/ Un membro del supporto legale l’ha visitata al carcere di Riskers Island, e ha riportato alcune sue parole: “Sono estremamente cosciente di quanto sono privilegiata, specialmente qui. Quando sei in prigione i privilegi dei bianchi giocano a tuo sfavore. Tendi a reagire quando provieni da questa condizione di privilegio da bianchi dicendo alle autorità […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Hub Meeting 2013: intervista a una compagna di Cipro

  -Ciao Rahme. Come anticipato durante la presentazione dell’Hub Meeting, tu sei stata e sei tuttora attiva a Cipro, e ti interessi molto della questione legata alla presenza militare che divide il Nord e il Sud dell’isola. Ci puoi raccontare la tua esperienza di lotta a cui avevi accennato? In che contesto si è inserita […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

The thunder’s gonna come. Salario, sindacato e terzo sciopero dei Fast Food Workers

  È partita intorno alle 6 e mezza la terza grande mobilitazione dei Fast Food Workers. In circa 60 città americane si sono svolti scioperi, picchetti, azioni e occupazioni simboliche dentro ai ristoranti, piccoli cortei e presidi. La denuncia delle condizioni di lavoro èla stessa di quando la campagna è partita quasi un anno fa: salari […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

StrikeDebt: l’america che rifiuta di pagare i debiti

La controparte finanziaria già si adopera, attraverso le proprie lobbies e cartelli, ad attuare una vera e propria “spremitura” di tutti coloro che si trovano nella condizione di dover chiedere un prestito. Il livello di salari reali in calo, a partire dalla fine degli anni 70, e le crescenti necessità materiali si combinano perfettamente nel […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Stili della militanza – Dal movimento operaio a Occupy

Formazione militante: da questo compito e da questa esigenza collettiva nasce l’esperienza di Commonware. Estranei a qualsiasi nefasta riproposizione di “scuole di partito”, cerchiamo di iniziare a dare collettivamente prime risposte comuni alla grande domanda che ci troviamo di fronte: come ripensare la formazione politica dentro le muta­zioni sogget­tive e le pratiche di movimento contemporanee? Abbiamo […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Identità in movimento

Un’intervista con Robin Kelley, storico radicale afroamericano. Il filo rosso di una critica al razzismo e all’oppressione, dal «potere nero» alla recente esperienza di Occupy.   La straordinaria e controversa esperienza del Black Power, la capacità di valorizzare la cooperazione sociale, creando nuove istituzioni; la potente irruzione del femminismo nero, i nodi irrisolti dei percorsi […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La guerra è una macchina del debito. Lettera ai compagni di Occupy

Potreste obiettare che non siamo particolarmente interessati al debito nazionale, quanto invece del debito personale e sociale. Beh, il debito di guerra si traduce direttamente in debito personale e sociale. Più il governo spende nei progetti militari e per la sicurezza, meno investe in formazione, casa e salute, così sempre più persone devono indebitarsi per […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Le tecniche di controllo dell’Fbi contro Occupy

L’agenzia, istituita nel primo decennio del Novecento da parte del governo degli Stati Uniti proprio per scalfire la potenza che il movimento operaio andava assumendo, avrebbe -attraverso mistificazioni, pressioni personali, agenti infiltrati, minacce e arresti mirati ai militanti più attivi e forme di coordinamento con istituti finanziari e bancari- cercato in ogni modo di mettere […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Spazi di autonomia nel flusso della merce

  L’ultimo libro dell’intellettuale catalano è dedicato alle «Reti di indignazione e di speranza». Un’analisi dei movimenti sociali dopo la crisi del capitalismo che ne mette in evidenza le potenzialità ma ne occulta le zona d’ombra. Tutto ha avuto inizio in un paese della Tunisia. La versione più accreditata parla di un giovane venditore ambulante […]