InfoAut
Immagine di copertina per il post

Modena, oltre 200 studenti in piazza. Azioni e Occupazioni

Mentre scriviamo questo articolo ci giunge notizia di un crollo all’interno dello stabile che ospita l’istituto Sigonio. Dalle notizie che arrivano sembra che una studentessa si sia fatta male e che sia stata portata all’ospedale. All’interno della sezione delle foto trovate le immagini del crollo…Alla notizia gli studenti hanno deciso di dare una risposta forte all’accaduto. seguiremo gli sviluppi e aggiorneremo appena arriveranno altre notizie.

Una piazza diversa, cattiva e determinata accoglie gli oltre 200 studenti che hanno risposto alla sollevazione studentesca del 15 novembre.

Lo si capisce sin da subito che sarà una giornata di lotta molto intensa; non a caso si è scelto di partire dalla stessa piazza lanciata dai sindacati confederali per lo scioperetto di 4 ore. La stessa piazza, ma dando le spalle ai confederali e rompendo di fatto con organizzazioni verso le quali gli studenti non vogliono più niente a che fare e che ritengono alla pari di quella governance che lentamente tenta di togliergli tutto.

Alle 9 si parte. Al grido di “assedio assedio” si toccano diversi punti sensibili della città: autostazione delle corriere, isitituti scolastici resi inagibili dal sisma del 2012, case vuote per poi arrivare all’occupazione della palestra all’interno dell’Istituto Corni alle porte del centro cittadino.

Punti sensibili dicevamo, edifici che rappresentano un percorso di lotta che da mesi gli studenti portano avanti, passato per le piazze romane del 19 e 20 ottobre, e che ora vedono nella città di Modena azioni contro il caro libri, caro trasporti e contro quelle promesse mai mantenute dalla governance locale sulle ristrutturazioni degli edifici scolastici ora mai fatiscenti e inadatti per la loro funzione di formazione e saperi.

Davanti all’autostazione delle corriere gli studenti hanno ricevuto la solidarietà degli autisti dei mezzi di trasporto, i quali si sono uniti nei cori contro l’azienda locale dei trasporti Seta. Azienda sanzionata più volte, all’interno della campagna contro il caro trasporti, dagli studenti nei giorni precedenti al corteo con il blocco delle obliteratrici, riappropriandosi dei mezzi di trasporto e  facendo viaggiare gratis tutti gli utenti del servizio.
Non solo caro trasposti dicevamo ma anche lotte per edifici scolastici sicuri e non disastrati come quelli modenesi.

Durante il corteo si è passati davanti a due edifici simbolo: Sigonio e la sede del Venturi in via dei servi. Entrambi gli edifici sono chiusi a causa della loro inagibilità causata dal sisma di primavera 2012. Un anno e mezzo di non risposte da parte della governace locale, con studenti dirottati in altre strutture inadatte per lo studio come appunto il caso degli studenti del Sigonio che nonostante promesse su promesse si trovano a studiare in un edificio che cade a pezzi.

Questo ha portato alla nascita di un nuovo collettivo il C.ollettivo I.nterno S.igonio, anch’esso molto attivo nei giorni precedenti al corteo con diversi sit in e iniziative all’interno dell’istituto.

Attraversando il centro cittadino non sono mancate segnalazioni e interventi sopratutto da parte del N.etwork A.ntagonista M.odenese, che ha aderito e sostenuto gli studenti, di diversi palazzi vuoti annunciando presto possibili occupazioni a scopo abitativo e il ritorno del S.A.O Guernica. Importanti sono stati gli interventi dei vari collettivi del N.A.M dal Prendocasa Modena alla campagna DalBassoAllaBassa, interventi che hanno ribadito l’importanza delle lotte e la voglia di riprendersi tutto quello che ci spetta. Applauditissimo l’intervento che ha ricordato agli studenti la partecipazione al corteo di sabato 16 novembre in val susa al fianco dei NoTav; un corteo importante perchè oltre a ribadire l’appartenanza della Modena che lotta, alla lotta no tav, come sta succedendo per L’ Aquila si andrà a ribadire come i soldi pubblici debbano essere spesi per la ricostruzione delle terre terremotate e non per opere inutili come la tav.

Non sono mancate le diverse provocazioni della Digos per tutta la durata del corteo, provocazioni che hanno spinto gli studenti a deviare il corteo mandando in crisi l’organizzazione della forza pubblica. Una deviazione che ha portato al blocco di Via Emilia Centro prima, dell’incrocio in Via Aldo Moro poi per arrivare in seguito all’ occupazione dell’Istituto tecnico e professionale Corni.

Un occupazione che ha colto di sorpresa la polizia e che ha visto alcuni attimi di tensione ma che di fatto non hanno impedito agli studenti di dare una risposta alta alla controparte. L’occupazione poi si è trasferita all’interno della palestra dove si è tenuta un assemblea atta a rilanciare del prossime iniziative di lotta nelle scuole e in città. Durante l’assemblea sono giunte notizie di intimidazione da parte dei dirigenti scolastici come lo spostamento di ricreazioni o la chiusura nelle aule degli studenti; questo però non ha impedito agli studenti stessi di rilanciare verso prossime iniziative di lotta.

Terminata l’assemblea gli studenti hanno raggiunto il Laboratorio S.Co.S.S.A.dove al’interno di un momento di socialità, pranzo, si è continuato a discutere di lotte, riappropriazione, assedio e sollevazione generale.

@Infoaut_Modena

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Formazionedi redazioneTag correlati:

#15nModenastudenti

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Formazione

La guerra entra in classe

I come Intelligence. Il nome del “progetto” non lascia spazi a dubbi o fraintendimenti.

Immagine di copertina per il post
Formazione

La parte del torto

Una riflessione che parte da alcune studentesse e studenti della Sapienza in merito alla mobilitazione per il boicottaggio degli accordi università-Israele.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Sui fatti di ieri, rispondiamo ai Ministri.

Sui fatti di ieri, tutti i ministri presenti si sono spesi in dichiarazioni abbastanza perentorie e retoriche ai giornali, come al solito ribaltando la realtà e ricostruendo uno scenario molto fantasioso su quelle che sono state le dinamiche della piazza di contestazione.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Sapienza: un racconto della giornata di ieri (17 aprile)

Il 17 aprile in Sapienza è stata una giornata di lotta e smascheramento dei rapporti che l’università coltiva (e non vuole interrompere) con la guerra e Israele.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Torino: 23 aprile corteo contro il convegno vergognoso del Politecnico

Condividiamo di seguito l’appello degli studenti e delle studentesse universitarie torinesi mobilitati in sostegno al popolo palestinese in vista del convegno che si terrà il 23 aprile al Politecnico alla presenza del Ministro Tajani, di Eni e MAECI.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Genova: protestano studenti e studentesse dell’istituto Pertini-Diaz: “Non vogliamo poliziotti a far lezione qui” 

“Fuori la polizia dalla Diaz”, questo lo striscione comparso martedì mattina, e subito rimosso, sui cancelli dell’istituto Pertini – Diaz a Genova, la scuola dove nel 2001 avvennero i pestaggi polizieschi contro i manifestanti del G8.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Bologna: dopo ben 11 anni il processo sulla cacciata della polizia da Piazza Verdi arriva in primo grado. Posticipata la sentenza

Sono serviti 11 anni perché si concludessero le udienze del processo in primo grado riferito agli scontri tra studenti, studentesse e forze di polizia, avvenuti nelle giornate del 23 e 27 maggio 2013 a Bologna.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Grecia: passa la legge sulla creazione di università private. Scontri fuori dal Parlamento

In Grecia è passata in Parlamento la contestatissima legge che equipara le università private con quelle pubbliche nel paese.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Grecia: ampia mobilitazione delle università, occupati la maggior parte degli Atenei contro la creazione di poli privati

Grecia. La lotta del mondo accademico e universitario ellenico si intensifica di giorno in giorno in vista della presentazione del controverso disegno di legge per la creazione di università private.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Solidarietà agli studenti del Severi-Correnti!

Esprimiamo la nostra totale solidarietà nei confronti degli studenti e delle studentesse del liceo Severi Correnti di Milano, che la mattina del 30 gennaio occupavano il loro istituto per denunciare il genocidio in atto in Palestina e contro l’indifferenza per le morti di decine di migliaia di persone sotto le bombe israeliane.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Solidarietà a Giovanni Iozzoli

Il giorno 7 maggio 2024 il Tribunale di Modena ha condannato Giovanni Iozzoli, scrittore, delegato sindacale e redattore di “Carmilla online”, al pagamento di circa 20.000 euro (tra risarcimento e spese legali) a favore dell’azienda Italpizza, colosso dell’export agroalimentare emiliano.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

La polizia odia i/le giovani

Negli ultimi mesi abbiamo assistito ad un inasprimento della violenza poliziesca e delle intimidazioni nei loro confronti.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Conferenza stampa sui fatti di ieri a Torino in occasione della contestazione ai ministri del G7 Ambiente e Energia

La militarizzazione della città deve essere denunciata a fronte della violenza delle cariche della polizia e Torino come laboratorio della violenza è qualcosa di ben noto.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Contestati i ministri della guerra al Politecnico di Torino

Riceviamo e ricondividiamo il comunicato del CUA di Torino sulla contestazione di ieri al convegno istituzionale tenutosi alla sede del Valentino del Politecnico. Ieri mattina un gruppo di student3 dell’Università di Torino ha contestato il convegno a porte chiuse che si è tenuto al castello del Valentino su tecnoscienza e intelligenza artificiale, con ospiti di […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Cronaca e riflessioni sulla mobilitazione per la Palestina a Pisa

In questi mesi Pisa, come molte altre città d’Italia, ha visto e continua a vedere un’intensa e articolata mobilitazione per la libertà della Palestina e per lo stop al genocidio. Dallo scorso autunno, sin dall’intensificarsi dell’offensiva israeliana sulla Palestina e la ripresa dei bombardamenti su Gaza dopo il 7 ottobre, giovani e studentǝ della città […]

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Modena: il carabiniere violento già indagato per la morte di Taissir Sakka

Uno dei due carabinieri ripresi nel violento arresto ai danni di Idrissa Diallo il 13 marzo a Largo Garibaldi a Modena è già indagato per la morte di Taissir Sakka avvenuta il 19 ottobre 2023 sempre a Modena

Immagine di copertina per il post
Formazione

Roma: manganellate della polizia sugli studenti a Montecitorio

Le forze dell’ordine in tenuta anti sommossa hanno caricato gli studenti dei collettivi degli istituti occupati che tentavano di raggiungere Palazzo Chigi. Fermi e identificazioni