InfoAut
Immagine di copertina per il post

Buco di bilancio per il DSU. Stagione di tagli anche in Toscana

Corso renziano
La giunta Rossi in febbraio, per tenersi in piedi, ha dovuto pagare dazio alla scalata di Renzi a Montecitorio con un rimpasto. L’assessorato all’Università e Istruzione di Stella Targetti è saltato lasciando il posto a Emmanuele Bobbio. Non sorprende che un ricercatore del centro studi di Bankitalia e uomo del Sant’Anna come Bobbio voglia far cassa a spese nostre. Obbiettivo: drenare ricchezza dal basso tramite la fiscalità, il taglio dei servizi e la svendita del patrimonio pubblico.
Politiche del “risanamento”
Si tratta d’altra parte di una linea in sintonia con le politiche di “risanamento” perseguite dai cosiddetti “enti locali” in crisi, dalla governance sui territori. A Torino per rattoppare i buchi in bilancio del comune l’amministrazione mette sul mercato 8 palazzi storici che oggi ospitano altrettanti assessorati. Anche a Pisa, nonostante fino a poco tempo fa il comune vantasse conti perfettamente in regola, si scopre a palazzo Gambacorti un buco di bilancio di 480 mila euro, prodotto in grossa parte dalle municipalizzate: Pisamo (trasformata in un’impresa immobiliare per la costruzione della Sesta Porta), CTT Nord (spremuta e ora al collasso) e Acque Spa. La cura? Aumento delle tasse – Pisa è la seconda città più tassata della Toscana dopo Montecatini – e svendita del patrimonio pubblico – giusto ieri è giunta la notizia che il palazzo ex Telecom in piazza Facchini, sede dell’odiata SEPI, è stato messo in vendita dal comune.
A chi farla pagare?
Stesso spartito per il DSU in crisi. A due anni di distanza dall’aumento della tassa regionale per tutti gli studenti arriva la truffa: altro che più servizi! Per coprire il buco di bilancio il DSU intende entro dicembre risparmiare 150 mila euro. Come? Tagli su servizio mensa, borse di studio e residenze. Solo sulla mensa verranno tagliati circa 90mila euro. Risparmiando sul costo dei generi alimentari scadrà la qualità del servizio e con tutta probabilità anche la forza lavoro delle mense universitarie, tra lavoratori strutturati e quelli delle cooperative, verrà investita da una nuova ristrutturazione. E sulle borse di studio e le residenze? Quali saranno gli scenari considerato che oggi sono oltre 1500 sono gli esclusi dagli alloggi e che la copertura delle tutele welfaristiche del DSU è già di gran lunga insufficiente?
Se l’intenzione è quella di far pagare il risanamento del bilancio agli studenti che già subiscono i costi della crisi in termini di esclusione dalle tutele sociali e di aumento dei costi di vita con lo sfruttamento sul mercato degli affitti, sappiamo a chi rivolgerci per ribaltare l’attacco e la minaccia.


… ai veri “furbetti”!
Il nuovo collaborativo presidente del DSU Simone Consani testimonia di una verticalizzazione del comando politico sull’azienda. Consani sappiamo essere l’elemento di raccordo politico tra gli interessi dei poteri forti in città a guida Partito Democratico e il Diritto allo studio. Ne ha già dato prova durante gli scandali della compravendita tra comune e DSU dell’immobile di via dell’Occhio e recentemente nello sponsorizzare l’operazione speculativa, poi naufragata, riguardante il residence di Villa Madré, in cui il DSU sarebbe intervenuto per coprire le spese del salvataggio voluto dal comune della privata Condotte S.p.a.
Inoltre l’aumento dei premi di produttività (il fondo produttività ammonta a 80.320,00 euro) per i soli dirigenti voluto dall’ex direttore Vicini parla un linguaggio ben chiaro: i soldi ci sono e a prenderli non siamo certo noi!
Con dirigenti che intascano 120mila euro l’anno vorrebbero farci pagare più tasse? Vorrebbero negarci le case alle quali abbiamo diritto? Vorrebbero ancora farci aspettare costringendoci a pagare affitti da rapina? No, ora vogliamo la parte che ci spetta.
Ci prepariamo all’addio della Toscana terra felix del diritto allo studio, certo, ma qualche “furbetto” dovrà pur saltare. Non siamo più disposti a pagare per loro!

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Formazionedi redazioneTag correlati:

bilanciodsupisatoscana

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Formazione

La parte del torto

Una riflessione che parte da alcune studentesse e studenti della Sapienza in merito alla mobilitazione per il boicottaggio degli accordi università-Israele.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Sui fatti di ieri, rispondiamo ai Ministri.

Sui fatti di ieri, tutti i ministri presenti si sono spesi in dichiarazioni abbastanza perentorie e retoriche ai giornali, come al solito ribaltando la realtà e ricostruendo uno scenario molto fantasioso su quelle che sono state le dinamiche della piazza di contestazione.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Sapienza: un racconto della giornata di ieri (17 aprile)

Il 17 aprile in Sapienza è stata una giornata di lotta e smascheramento dei rapporti che l’università coltiva (e non vuole interrompere) con la guerra e Israele.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Torino: 23 aprile corteo contro il convegno vergognoso del Politecnico

Condividiamo di seguito l’appello degli studenti e delle studentesse universitarie torinesi mobilitati in sostegno al popolo palestinese in vista del convegno che si terrà il 23 aprile al Politecnico alla presenza del Ministro Tajani, di Eni e MAECI.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Genova: protestano studenti e studentesse dell’istituto Pertini-Diaz: “Non vogliamo poliziotti a far lezione qui” 

“Fuori la polizia dalla Diaz”, questo lo striscione comparso martedì mattina, e subito rimosso, sui cancelli dell’istituto Pertini – Diaz a Genova, la scuola dove nel 2001 avvennero i pestaggi polizieschi contro i manifestanti del G8.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Bologna: dopo ben 11 anni il processo sulla cacciata della polizia da Piazza Verdi arriva in primo grado. Posticipata la sentenza

Sono serviti 11 anni perché si concludessero le udienze del processo in primo grado riferito agli scontri tra studenti, studentesse e forze di polizia, avvenuti nelle giornate del 23 e 27 maggio 2013 a Bologna.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Grecia: passa la legge sulla creazione di università private. Scontri fuori dal Parlamento

In Grecia è passata in Parlamento la contestatissima legge che equipara le università private con quelle pubbliche nel paese.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Grecia: ampia mobilitazione delle università, occupati la maggior parte degli Atenei contro la creazione di poli privati

Grecia. La lotta del mondo accademico e universitario ellenico si intensifica di giorno in giorno in vista della presentazione del controverso disegno di legge per la creazione di università private.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Solidarietà agli studenti del Severi-Correnti!

Esprimiamo la nostra totale solidarietà nei confronti degli studenti e delle studentesse del liceo Severi Correnti di Milano, che la mattina del 30 gennaio occupavano il loro istituto per denunciare il genocidio in atto in Palestina e contro l’indifferenza per le morti di decine di migliaia di persone sotto le bombe israeliane.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Scuola. Tecnici e professionali: un “capolavoro” al servizio delle imprese

L’iter parlamentare della riforma degli istituti tecnici e professionali è in discussione alla Camera.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

La variante del marmo: così la Regione Toscana vuole rimettere mano al Piano cave

La Giunta Giani ha avviato l’iter per modificare la normativa sulle attività estrattive e aumentare del 5% la capacità autorizzata fino al 2038.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Il colore dei manganelli

Quei fatti si inseriscono in un contesto nel quale la repressione – nelle piazze, nei tribunali, nelle carceri, nei centri di detenzione per migranti – è diventata strumento ordinario di governo

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Guardiani della terra maremmana per una transizione ecologica giusta

Cresce nella Maremma ed in Tuscia la resistenza dal basso all’espansione incontrollata di megaimpianti di energia eolica, nuova frontiera del “landgrabbing”.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Palestina: un altro sabato di mobilitazione popolare in tutta Italia

Giornata di mobilitazione sabato 2 marzo 2024 in Italia in solidarietà con la Palestina e il popolo palestinese.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Fermare il genocidio a Gaza: in Italia sciopero per la Palestina. Cariche a Pisa, Firenze e Catania

Fermare il genocidio a Gaza: questo l’obiettivo dello sciopero generale per la Palestina di ieri, indetto in tutta Italia e per tutte le categorie di lavoro dai sindacati di base, raccogliendo l’appello dei Giovani Palestinesi d’Italia.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Da Torino a Pisa continuano le mobilitazioni per la Palestina.

Le mobilitazioni a sostegno del popolo palestinese continuano, in particolare nei luoghi della formazione.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Lo scandalo della Torre e il senso di Giustizia

Venerdì 17 novembre, a Pisa, un partecipato corteo composto da un migliaio di studentə e lavoratorə in sciopero ha attraversato determinato e rabbioso le strade della città, è arrivato in Piazza dei Miracoli e ha occupato per un’ora uno dei monumenti più famosi del mondo, la Torre di Pisa, calando dalla sua cima una gigantesca bandiera della Palestina.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Pisa: calata la bandiera palestinese dalla Torre in piazza dei Miracoli

Alla fine di un partecipatissimo corteo studentesco e cittadino a Pisa, che chiedeva il cessate il fuoco immediato, la fine del genocidio a Gaza e la liberazione della Palestina, lə manifestanti sono riuscitə a salire sulla Torre, sfidando il blocco delle forze dell’ordine, per calare una gigantesca bandiera Palestina. L’obiettivo era quello di mostrare ancora […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Legge di Bilancio per e contro i soliti noti

Da Sbilanciamoci di Andrea Fumagalli e Roberto Romano La manovra Meloni è senza progettualità e inutile per impatto economico (inciderà per 0,2 punti di Pil), fatta di tagli lineari, sottofinanziamemto della pubblica amministrazione, appesantimento della Fornero, misure una tantum come il taglio al cuneo fiscale, che pure risulta regressivo in questo quadro. Premessa  Come interpretare […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

La Toscana sott’acqua e quei soldatini di piombo che ignorano la “prevenzione civile”

Le intense piogge di inizio novembre hanno provocato esondazioni e allagamenti nella Regione. La piana che va da Pistoia a Firenze era una naturale vasca di laminazione dei corsi d’acqua che scendono dall’Appennino ma è stata riempita di cemento, fino a soffocarla.