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Trento: occupato il cantiere della circonvallazione esterna

Nella mattinata di ieri, 23 giugno 2023, un gruppo di attivisti del movimento No Tav di Trento ha occupato il cantiere della circonvallazione esterna di Trento, salendo su un camion e bloccando i lavori in corso.

Riportiamo qui il comunicato uscito sulla pagina Facebook Comitato NO TAV Trento che contiene anche aggiornamenti successivi all’intervista rilasciata ai nostri microfoni:

FERMARE IL TAV È POSSIBILE

FERMARLO SPETTA A OGNUNO E OGNUNA DI NOI

Stamattina alcuni Notav sono riusciti a salire su uno dei mezzi del cantiere della circonvallazione in Via Brennero, fermando le operazioni di demolizione degli edifici. Nel giro di poco tempo si è radunata una presenza solidale nelle vicinanze che ha impedito l’immediato intervento della polizia.

Nei giorni in cui nuovi veleni fuoriescono dal cantiere della bonifica del Lavisotto, mentre RFI ammette di non voler procedere a una reale analisi dei terreni inquinati in cui intende scavare, questa azione dimostra che intralciare il disastro ambientale in corso è possibile e spetta a tutti e tutte noi.

Per questo invitiamo tutti i contrari all’opera a partecipare anche a questi momenti di opposizione concreta.

Maggiore è la partecipazione, maggiori sono le possibilità per intralciare questo progetto che siamo ancora in tempo a fermare.

Aggiornamenti

ore 11: un’altra No Tav è salita su un’altro mezzo, una ruspa. I lavori sono del tutto fermi.

Pausa pranzo al blocco dei lavori, venire tutti e tutte davanti al NaturaSi!

ore 15: gli operai hanno lasciato il cantiere. I no TAV sono scesi dai mezzi, aspettati dai solidali che ne hanno garantito l’incolumità.

Abbiamo fermato i lavori per un giorno, in tant* possiamo fermare l’opera!

Di seguito il podcast di una precedente intervista sulla circonvallazione ferroviaria:

Movimento No Tav Trento contro la circonvallazione ferroviaria

da Radio Blackout

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