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Sab 27/06, polizia allontanata a Susa (VIDEO) e passeggiata

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Ancora un’altra giornata di mobilitazione No Tav! Nonostante la pioggia scesa copiosamente per diverse ore, in tantissimi ci si è ritrovati all’appuntamento di Piazza del Sole a Susa per quello che sta oramai diventando un appuntamento quotidiano contro la presenza intimidatoria e pressante delle forze dell’ordine nella nostra valle.

Quando parliamo di “occupazione” intendiamo il fatto che centinaia e centinaia di forze dell’ordine si alternano in valle da quasi una settimana, presidiando non solo il famoso “sito strategico nazionale” del cantiere Tav (difeso anche dai militari, con i mezzi militari e dai corpi speciali dei carabinieri – cacciatori di Sardegna – oltre che dalla polizia e dalla finanza) ma occupando le strade dei paesi, ingombrando le piazze, dando l’impressione di essere appunto su un territorio controllato.

Il sorriso beffardo della digos e compagnia bella dei primi giorni è svanito, gradualmente, mano a mano che si rendevano conto, probabilmente, che la carognata fatta da loro e dall’azienda Telt non sarebbe passata inosservata.

Danno fastidio quei giovani e giovanissimi entusiasti che da da una settimana, a pochi metri dall’ingresso del cantiere, fanno vivere il presidio permanente e da fastidio la solidarietà e l’affetto che il movimento No Tav continua a raccogliere.

Perché abbiamo ragione e perché in un momento come questo, nel post pandemia e in piena crisi climatica, un’opera inquinante, costosa ed inutile come il TAV non dovrebbe essere più in agenda.

Oggi a Susa si è contestata la presenza delle forze dell’ordine che per poter banchettare amabilmente al ristorante, devono farsi proteggere dalla celere schierata. Il fatto che tante persone gli si siano rivoltate contro è solo la più normale conseguenza che potesse capitare. Anche il fatto che se ne siano dovuti andare via in fretta e furia, tradendo nervosismo e la voglia di menare (ma concediamo il fatto che una scudata non fa primavera). Noi ci ricorderemo questo pomeriggio come la “Grande ritirata”, vedi il video sotto.

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Dopo l’iniziativa, la pioggia terminata ed uno splendido arcobaleno, in tantissimi ci si è diretti a Giaglione, per una passeggiata che di nuovo ha raggiunto i jersey e i sentieri sorvegliati e che anche questa volta ha fornito ai presidianti dei Mulini i cambi ed i viveri necessari per la giornata di domani.

Quella di domani già sappiamo che sarà una domenica 28 giugno ricca di iniziative che qui vi ricordiamo:

  • ore 11 cancelli della centrale elettrica di Chiomonte flashmob “Un violador En Tu Camino” seguirà pranzo al sacco condiviso
  • ore 16 appuntamento presidio San Didero
  • ore 18 appuntamento giardinetti di Giaglione
  • Ci vediamo tra poche ore! Avanti No Tav!

    Da notav.info

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    pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

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