InfoAut
Immagine di copertina per il post

Notte No Nuke, manifestanti spinti fuori dalla stazione (video)

Il treno è infatti rimasto fermo nella stazione di Vercelli fino a ieri, quando è arrivata notizia che nella notte si sarebbe mosso per arrivare oltralpe. In breve decine di attivsti/e No Nuke si sono dati appuntamento alla stazione di Avigliana per contrastare il passaggio delle scorie e dalle 21 hanno presidiato le banchine in attesa del convoglio.

Poco dopo mezzanotte decine di agenti della celere sono entrati all’interno della stazione e hanno spintonato fuori i manifestanti a colpi di scudo per permettere il passaggio del pericoloso treno nucleare, che è infine transitato ad Avigliana intorno alle due di notte.

Si è trattato del quinto di dodici trasporti nucleari previsti tra Italia e Francia che in totale costeranno 260 milioni di euro, oltre a costituire un pericolo per i paesi interessati dal passaggio (e di cui puntualmente le popolazioni locali non vengono informate).

Di seguito il video realizzato da Cosimo Caridi (giornalista de Il Fatto Quotidiano) con le immagini dei manifestanti allontanati dalla celere e l’intervista a Mario Actis, presidente di Legambiente Valsusa:

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

aviglianano nuke

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Non chiamiamola emergenza!

Le notizie e le immagini che si susseguono in queste ore, ci parlano di una valle alpina che non ha bisogno di grandi opere e nocività ma di interventi strutturali che possano salvaguardare e mettere in sicurezza un territorio.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

10 maggio 2025 – Susa: MARCIA POPOLARE: difendiamo la Piana di Susa! No al deposito di smarino e alla chiusura della stazione!

VOGLIONO SEPPELLIRE PRIMA SUSA E POI TUTTA LA VALLE. BLOCCHIAMO SUBITO LA DISCARICA DELLO SMARINO!

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

No al rigassificatore di Ravenna. E occorre organizzarsi per fermare il modello di sviluppo energivoro e devastante

Intervento della «Rete Nazionale Lavoro Sicuro» e dell’«Associazione Esposti Amianto» alla vigilia della manifestazione nazionale da La Bottega del Barbieri RIDURRE L’IMPRONTA CARBONICA.AUMENTARE L’IMPRONTA DI CLASSE Abbiamo a suo tempo presentato osservazioni al “commissario” delegato alla gestione dell’insediamento del rigassificatore di Ravenna: come tutti i soggetti che hanno manifestato la loro opposizione, non abbiamo ricevuto […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Michael Löwy e l’ecosocialismo

Continuiamo la pubblicazione di contributi in vista della terza edizione del Festival Altri Mondi / Altri Modi che si sta tenendo dal 10 al 13 aprile a Torino. Di seguito potete trovare una raccolta di articoli di Michael Löwy sull’ecosocialismo. Sarà ospite di Altri Mondi per il dibattito di domenica 13 aprile alle 16 dal titolo “Pensare la rivoluzione“. […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Riprendere la terra dalle macchine. Manifesto della cooperativa L’Atelier paysan

Da dieci anni la cooperativa l’Atelier Paysan, con sede nell’Isère, lavora per l’adozione diffusa di un’agroecologia contadina, con l’obiettivo di cambiare il modello agricolo e alimentare.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Territori in lotta. Capitalismo globale e giustizia ambientale nell’era della crisi climatica

Indipendentemente dal nome con cui le si chiamino, le proteste locali in difesa del territorio sono divenute a partire dagli anni Novanta un vero e proprio fenomeno sociale con cui sia policy-makers che studiosi hanno dovuto fare i conti.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Gli abitanti di Bagnoli e dei Campi Flegrei denunciano la mancata prevenzione e vengono caricati

Gli abitanti di Bagnoli, dei Campi Flegrei e tanti solidali da Napoli oggi oggi erano in piazza per denunciare che nel territorio, dove ci sono più di 400 sfollati e dominano incertezza e paura per il futuro, si tiene un comizio elettorale presso Città della Scienza. da Laboratorio Politico Iskra Gli abitanti sono stati caricati […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Torino: 39 avvisi di garanzia per abitanti e attivisti a difesa del parco, “questa è un’intimidazione senza mezzi termini”

Erano un centinaio le persone riunite in conferenza stampa lunedì 17 marzo all’interno del cortile Campus Einaudi di Torino. Studenti, lavoratori, associazioni, ambientalisti, abitanti del quartiere e alcune delle 39 persone che hanno ricevuto, pochi giorni prima, altrettanti avvisi di garanzia dalla Questura torinese.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Le istituzioni a Lamezia come stanno affrontando la sequenza simica in corso?

Da qualche giorno è in corso uno sciame sismico che sta interessando la provincia di Catanzaro e che dal 13 febbraio alle 13 del 17 marzo ha registrato – secondo i dati forniti dall’INGV – 134 scosse nell’area compresa fra Marcellinara, Miglierina e Tiriolo.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Ritorna l’incubo del deposito di scorie. La situazione in Piemonte

L’annuncio del megaprogetto del deposito di scorie nucleari ha portato ad immediate reazioni da Nord a Sud. Qui condividiamo alcune considerazioni sui siti candidati nel torinese e l’intervista di Radio Onda d’Urto a Claudio, compagno di Rise Up 4 Climate Justice di Alessandria, provincia in cui sono state individuate ben sei aree. Nella notte tra […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Fukushima, punto di non ritorno

L’anniversario del disastro di Fukushima che ricorreva ieri ha portato sotto gli occhi di tutti e tutte quello che vuol dire un disastro nucleare e di conseguenza la sua portata infinita. E’ stato un incidente che ha surclassato quello di Chernobyl (1986), a lungo definito «il più grave di sempre». Ma se in quella che […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

C’è chi piange il morto per fregare il vivo

C’è spazio per tutti in questi giorni, ognuno racconta la sua versione, e come sempre nessuno la dice tutta. Trovi aziende fallite e sputtanate che si trasfromano in angioletti in cerca del lavoro che i notav negano loro. Trovi quelli che hanno sempre lavorato in mezzo alla polizia che vi si sono immedesimati come succede […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Francia: irruzione No Nuke alla centrale di Tricastin, 21 fermati

La centrale di Tricastin è da tempo stata individuata come una delle più pericolose tra quelle francesi; è di proprietà del gruppo EDF (il più grande produttore e distributore di energia del paese) e fa parte del più ampio sito nucleare di Tricastin che comprende anche un centro di ricerca per l’armamento nucleare e delle […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Il treno delle scorie nucleari fa marcia indietro

Lunedì 11/martedì 12 marzo. Era tutto pronto. Le barre con le scorie, trasportate su gomma dal deposito Sogin di Saluggia allo stabilimento di logistica Sifte Berti nella notte tra il 10 e l’11 marzo, erano state caricate sul Castor sin dalle prime ore del mattino. Il treno, presidiato dalla polizia, è rimasto sui binari del […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Sayonara nucleare. In migliaia manifestano in Giappone e in Europa

A due anni di distanza rimangono ancora impresse nella mente dei cittadini e delle cittadine giapponesi quelle giornate di terrore che l’incidente nucleare nella centrale di Fukushima produsse. A dimostrazione di ciò, ieri in Giappone e in Europa, hanno manifestato decine di migliaia di persone che sono scese in strada per chiedere la chiusura immediata […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Il Giappone nella trappola del nucleare

YUKARI SAITO (da: Il Manifesto, mart 15 gennaio) Kyoto – Perché la provincia di Fukui insiste tanto sul nucleare, nonostante il disastro visto a Fukushima? Per capirlo, è utile una visita in zona. Con circa 800 mila abitanti in poco più di 4.000 chilometri quadrati, la provincia di Fukui dista circa 500 chilometri dalla centrale di Fukushima […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Un’altra notte radioattiva

Alla fine l’ennesimo passaggio di un treno carico di scorie radioattive si è consumato questa notte via Vercelli-Asti-Val Susa dopo essere stato rimandato il passaggio nella notte tra domenica e lunedì. Un altro dannoso e inutile treno pieno di scorie nucleari ha attraversato ieri i territori popolati della Val Susa e non solo. Previsto tra […]