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Inizia “Valsusa, università delle lotte”

Un progetto di università popolare nata dalla necessità di confrontarci e discutere sul tema dei saperi e del loro utilizzo nelle lotte.

Ci sembra significativo come student* costruire questo percorso all’interno del campeggio di Chiomonte per vedere come la questione dei saperi di parte si intersechi su un piano di lotta reale e quotidiana con l’esperienza valsusina.

Il primo appuntamento della quattro giorni è stato il workshop “Social media battleground” con la partecipazione di Carlo Formenti docente di scienze della comunicazione all’università di Lecce. Durante il dibattito, molto partecipato, ci siamo confrontati sui mutamenti economici, politici e sociali avvenuti negli ultimi decenni dall’emersione di internet e dei nuovi social media.

Al centro della discussione il ruolo ambivalente della rete: da un lato l’uso che ne fa il capitale e il ruolo centrale che ha assunto nella finanziarizzazione dell’economia, dall’altro terreno per i movimenti per creare mobilitazione e controinformazione.

Non si può quindi nè considerarlo un luogo neutro e liberato dove regna un’ideologia di orizzontalità, nè rifiutarlo dal momento in cui è strumento importante e non eludibile per i movimenti.

L’interrogativo che inevitabilmente si pone diventa però in che modo l’organizzazione delle lotte possa sfruttare lo strumento della rete senza l’illusione di poter trovare lì la scorciatoia ad un percorso di sedimentazione e inchiesta sul territorio. 

[To be continued]

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pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

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