InfoAut
Immagine di copertina per il post

Soldati dell’esercito turco disertano a Şirnak

Nonostante le pesanti operazioni del governo dell‘AKP e i massacri a Şirnex (turco Şırnak) e Silopî (turco Silopi) e in tutta la provincia di Cizîr (turco Cizre), la resistenza popolare nelle zone di autogoverno continua ormai da più di un mese.
All’inizio del mese è stato pubblicato un documento ufficiale che riferisce dettagliatamente die retroscena die massacri da parte delle forze dello stato turco contro la popolazione civile nel Kurdistan settentrionale. Il documento ‘classificato“ di sei punti attesta l’ordine del Comando delle Forze di Terra all’esercito turco di usare le armi contro la popolazione, di puntare in via generale sulla forza delle armi e di non preoccuparsi di eventuali conseguenze legali.

‘SONO PERSONE CHE MANCANO DI CONVINZIONE?’
Secondo quanto riferiscono fonti affidabili, larghe parti dell’esercito turco non vogliono partecipare alle operazioni nelle città curde.

Così è stato riferito che 23 sottoufficiali delle unità speciali e alti ufficiali dell’esercito turco hanno disertato. Questo in analogia con quanto avvenuto nel regimento di polizia di Çakırsöğüt a Şirnex, dove dozzine di guardiani di villaggio hanno anch’essi deposto le armi per non continuare a prendere parte alle aggressioni contro civili curdi.

12 UFFICIALI DELLE UNITÀ SPECIALI HANNO LASCIATO ŞIRNEX

In base ai rapporti i soldati hanno disertato per via delle condizioni di guerra nelle città e a causa di fucilazioni mirate di cittadini civili nell’ambito delle operazioni in corso.

Yakup Girgin, Necmi Şekerci, Cesim Erhan, Yakup Bilici, Onur Küçükil, Mehmet Akış, Emre Gönenç, Oğuz Boz, Hamdi Algül, Ali Değirmi, Serkan Susan e Ertuğrul Kılıç haben hanno presentato da poco le loro dimissioni con un rifiuto di continuare a prendere agli attacchi.

Viene inoltre riferito che l’opinione pubblica non viene informata né dei soldati turchi uccisi, ne delle diserzioni e dei rifiuti da parte dei soldati durante operazioni in città come Cizîr o Silopî nella provincia di Şirnex.

 

da uikionlus

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

diertanosoldati

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Ci stanno preparando alla guerra. E lo fanno contro di noi

Se militarizzano la società e ci chiamano nemici, la risposta è una sola: disertare la loro guerra, sottrarsi alla paura, spezzare il linguaggio che la legittima, difendere lo spazio vivo del dissenso.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Venezuela: gli Stati Uniti rivendicano un atto di pirateria nei Caraibi

“Bene, lo teniamo, suppongo”, ha affermato Donald Trump dopo essere stato consultato dai giornalisti sull’uso del greggio della petroliera sequestrata di fronte alle coste del Venezuela.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La Regione Sardegna apre all’ampliamento della fabbrica di bombe RWM

La fabbrica RWM da anni attiva in Sardegna in una porzione di territorio, il Sulcis, di proprietà della tedesca Rheinmetall, vedrà molto probabilmente il via libera per il suo ampliamento.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Il fumo di Gaza oscura le fiamme della Cisgiordania: il Progetto Coloniale reso permanente

Mentre gli occhi internazionali sono puntati su Gaza, Tel Aviv sta portando avanti la sua più aggressiva campagna di Pulizia Etnica e furto di terre nella Cisgiordania Occupata dal 1948.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Ucraina, prof Carpi: “Gli accordi veri saranno saranno sugli interessi riguardanti la futura ricostruzione”

“Ho poca fiducia che l’Europa possa effettivamente svolgere un ruolo di mediazione; gli europei stanno procedendo in ordine abbastanza sparso.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Contro la falsa “pace” – Manifestazione regionale piemontese

In Palestina la Pace di Trump non è mai esistita, sono state oltre 400 le violazioni della tregua compiute da Israele

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Torturato Marwan Barghouti

Il noto prigioniero politico palestinese Marwan Barghouti è stato aggredito brutalmente dalle guardie carcerarie israeliane, secondo le informazioni trasmesse alla sua famiglia.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Libano: oltre 10 mila violazioni dalla tregua da parte di Israele

In queste settimane si sono verificati nuovi bombardamenti in Libano, in particolare nel sud, mentre si registrano droni che sorvolano la zona e che hanno lanciato esplosivi in diverse città come nel caso di Aitaroun, con la scusa di voler colpire Hezbollah.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Germania: “Non siamo carne da cannone”, sciopero studentesco contro il servizio militare. Il Bundestag approva la leva

Nuova giornata di sciopero contro il servizio militare da parte di studenti e studentesse tedeschi, mentre si votava nelle aule del Bundestag la riforma della leva del governo di Friedrich Merz.

Immagine di copertina per il post
Culture

Comunicato dei soldati delle forze armate greche: «No alla guerra contro i migranti»

Molti di noi hanno visto e hanno vissuto queste scene vergognose prima che arrivassero sulle prime pagine e nei telegiornali, sul fiume Evros e sulle isole, là dove ci hanno mandati per svolgere obbligatoriamente il servizio dell’assurdo. Lavoratori schiavi e contemporaneamente carne per i loro cannoni. Queste scene ci scioccano, monopolizzano i nostri discorsi. Non vogliamo, però, […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Netanyahu: sparare subito a chi attacca i nostri soldati

Tel Aviv studia la possibilità di aprire il fuoco sui palestinesi che lanciano sassi durante i raid dell’esercito nelle loro città. Una possibilità che, secondo le organizzazioni per i diritti umani, è già una realtà. Sparare a chi lancia sassi ai soldati israeliani. E’ una delle possibilità al vaglio del governo di Tel Aviv, che in […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La cattura dei soldati e coloni dell’occupazione è importante per liberare i prigionieri palestinesi

Impegnarsi nella resistenza e catturare soldati di occupazione e coloni, ove possibile, è un diritto del popolo palestinese, al fine di mettere sotto pressione l’occupazione e costringerla a rilasciare i prigionieri che hanno lottato per la dignità della nazione araba. Opprimendo, aggredendo e torturando il popolo palestinese e i suoi prigionieri, l’occupazione viola tutte le […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Cisgiordania: soldati israeliani uccidono un palestinese

I soldati israeliani hanno ucciso ieri notte un uomo armato palestinese che  avrebbe sparato e ferito alla gamba uno dei poliziotti di confine di Tel Aviv presenti al checkpoint Tapuah vicino alla città palestinese di Nablus, in Cisgiordania. In una nota l’esercito israeliano afferma che l’uomo “ha aperto il fuoco su un poliziotto di confine […]