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Parigi: corrispondenze dalla manifestazione del Consiglio Democratico Curdo in Francia

Ieri a Parigi la manifestazione organizzata dal Consiglio Democratico Curdo in Francia per celebrare il decimo anniversario dell’assassinio – avvenuto il 9 gennaio 2013 nella capitale francese per mano del MIT (servizi segreti turchi) – delle donne militanti curde Sakine Cansiz (Sara), Fidan Dogan (Rojbin) e Leyla Saylemez (Ronahi) e per chiedere verità e giustizia con lo slogan “10 anni d’infamia sono sufficienti, togliete il segreto investigativo!”.

L’iniziativa è anche una risposta all’attacco armato al Centro Culturale Ahmet Kaya dello scorso 23 dicembre, nel quale han perso la vita Evîn Goyî, Mîr Perwer e Abdurrahman Kızıl. 

La mobilitazione di oggi vuole anche denunciare come questi attacchi vanno letti in un più complessivo attacco dello Stato turco, con la complicità dei suoi alleati europei e occidentali, contro il movimento di liberazione curdo e la sua proposta politica alternativa al capitalismo in Medio Oriente e nel mondo. Mentre l’attacco di Parigi ha colpito il centro culturale curdo proprio la mattina nella quale avrebbe dovuto svolgersi una riunione per organizzare l’anniversario di questo fine settimana, infatti, in Bakur (Kurdistan settentrionale, dentro i confini turchi) l’ennesima operazione di polizia portava all’arresto di rappresentanti del Dbp, il Partito Democratico delle regioni legato al Partito Democratico dei popoli curdo e turco Hdp. L’esercito di Ankara, intanto, da aprile attacca la guerriglia curda, con bombe vietate e armi chimiche illegali, sulle montagne del nord-Iraq e da novembre bombarda l’Amministrazione Autonoma della Siria del nord e dell’est minacciando l’ennesima invasione via terra contro la rivoluzione del Rojava. 

Due inviate e un inviato di Radio Onda d’Urto si trovano a Parigi per seguire la manifestazione.

A fine giornata, la corrispondenza di sintesi e commento della manifestazione di Francesca e Asia, inviate di Radio Onda d’Urto. Ascolta o scarica.

Ore 12.45 – Il corteo, oceanico, è arrivato in Place de la République dove è stato allestito un palco sul quale si susseguiranno interventi per tutto il pomeriggio. Sul palco lo striscione “La nostra vendetta sarà la rivoluzione delle donne”. Un nuovo collegamento con Giuseppe. Ascolta o scarica.

Ore 12 – Nelle strade della capitale francese decine di migliaia di persone giunte da tutta Europa. Mentre la testa sta entrando a République, la coda del corteo si trova ancora molto distante dall’arrivo. La corrispondenza di Giuseppe, inviato di Radio Onda d’Urto. Ascolta o scarica.

Ore 11.10 – Il corteo sta muovendo i primi passi da Gare du Nord in direzione République. Ancora Giuseppe, nostro inviato a Parigi. Ascolta o scarica.

Ore 10.30 – Dal concentramento a la Gare du Nord la prima corrispondenza di Giuseppe, nostro inviato a Parigi. Ascolta o scarica.

da Radio Onda d’Urto

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