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Ofelia Nieto 29, Tetuan : un quartiere resistente di Madrid

La famiglia Garcia Gonzalez infatti a dispetto di quanto si potrebbe pensare é proprietaria dello stabile in cui vive, in tre nuclei familiari, tre generazioni che dal 1957 vivono qui e qui hanno i loro affetti, le loro relazioni, i ricordi e il sudore di una vita intera. La loro colpa é solamente quella di abitare in una delle ultime case “basse” rimaste in un quartiere afferrato abbattuto e ricostruito dagli speculatori, che pur di alzare gli edifici di qualche piano sono pronti a espropriare le persone della loro casa. Solitamente un esproprio puó essere eseguito solo per portare avanti un opera pubblica, qualcosa che giovi alla comunitá intera, una scuola, un ospedale, qualcosa del genere insomma.

Eppure qui, in Ofelia Nieto 29, se vinceranno gli speculatori non accadrá nulla di tutto questo: solamente la possibilitá per loro di costruire una palazzina piú grande, di sei piani, direttamente sulla strada principale; per fare questo hanno trovato una scusa ridicola, quella di un marciapiede a lato dell’edificio che sarebbe di 6mq “mangiato” dall’abitazione della famiglia Gonzalez, e questo a parere di Ana Botella, Sindaco di Madrid, e della giunta tutta sarebbe sufficiente a giustificare l’esproprio. Una scusa ancora più ridicola di fronte al fatto che il marciapiede é stato costruito dopo l’edificio stesso. Cosi questa famiglia ha lanciato un appello al vicinato, decisa a resistere all’esproprio.

L’Asamblea Popular di Tetuan e molti altri compagni dei quartieri solidali hanno risposto, e Ofelia Nieto é diventata sede del picchetto antisfratto permanente, e simbolo di una lotta per la casa e la vita dignitosa nella Madrid che, candidata alle olimpiadi 2020, giá prepara le prossime speculazioni. Piu di cinquanta persone passano di qui, ogni giorno, appoggiando la famiglia e costruendo una lotta che diventa sempre piu grande, tanto che, nonostante le forze di polizia e l’antisommossa si presentino per eseguire l’esproprio, ancora resiste e si appresta a vincere. Quasi duecento persone a dormire dentro l’edificio, pronte a resistere dall’interno, e altrettante fuori, vicini solidali soprattutto ma anche compagni e amici che arrivano da barcellona, leon, girona, milano… oggi scade il permesso emanato dal giudice di eseguire l’esproprio, e questa mattina un picchetto antisfratto enorme ha invaso #ON29.

La battaglia é vinta, e se la polizia verrá a sgomberare, da oggi in poi, sará illegale. Resta da aspettare un nuovo ordine del giudice che stabilisca la prossima data, ma siamo sicuri che gli abitanti non si faranno trovare impreparati: gia per lunedi prossimo é prevista un’assemblea di barrio in cui si decideranno le iniziative da mettere in campo x difendere la famiglia Gonzalez e continuare la lotta contro gli speculatori che, pur di conseguire i loro affari sono pronti a colpire la vita di chi vive i territori.

Chiudiamo ringraziando tutti i compagni e le persone che qui ci hanno accolto con un calore enorme, facendoci sentire a casa in un quartiere per noi finora sconosciuto, ma per niente lontano alla fine dal nostro quartiere, SanSiro, e da tutti gli altri territori solidali che in italia, proprio come accade qui, organizzano dal basso strutture di mutuo soccorso per resistere  alla crisi, con picchetti antisfratto, mercatini dell’usato, scuole popolari di lingua, arte, danza..palestre e biblioteche popolari, collette alimentari e banche del tempo. Una risposta concreta dal basso per lottare contro chi governa i territori e vorrebbe deciderne il destino a dispetto dei bisogni, della salute e della dignitá di chi li vive.

Si se puede!

Lunga vita alle assemblee di barrio!

Lunga vita alla lotta per la casa!

@stopsfrati @cantiere @abitantisansiro #ON29 #OfeliaResiste #OfeliaNieto

da CS Cantiere

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pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

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