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Migliaia di persone in marcia contro l’adesione della Svezia alla NATO

La Rete dell’Alleanza contro la NATO ha protestato a Stoccolma contro la nuova legge che minaccia diversi diritti e libertà.

ANF Images

Migliaia di persone hanno partecipato alla protesta contro la NATO organizzata dall’Alliance Network Against NATO.

Alla marcia hanno partecipato molti politici, intellettuali, attivisti per la democrazia e i diritti umani. Tra gli oratori c’erano rappresentanti dell’Assemblea delle donne curde di Amara e del Centro democratico della comunità curda.

Gli oratori hanno dichiarato: “Lo Stato turco ha fatto di tutto per fermare la nostra protesta negli ultimi giorni. Perché lo Stato turco, che commette crimini di guerra ogni giorno e viola costantemente i diritti umani, non vuole che venga rivelato il suo vero volto”.

La marcia è arrivata davanti al Parlamento svedese. L’artista curdo Serhado è salito sul palco. Ha detto: “Il PKK non è solo un’organizzazione o un partito. È un’ideologia con milioni di seguaci. Guardate questa piazza: ci sono migliaia di stranieri e svedesi non curdi. Ecco perché diciamo che il PKK è il popolo. Il popolo è qui”.

Gli oratori hanno affermato che Abdullah Öcalan è un leader mondiale in quanto favorevole alla democrazia e all’uguaglianza e che il PKK è un’organizzazione internazionale.

Il contesto

Il 3 maggio, Giornata internazionale della libertà di stampa, il Parlamento svedese ha approvato una legge che mira a limitare la libertà di espressione, un fatto senza precedenti nella storia del Paese dagli anni Quaranta.

La legge, entrata in vigore il 1° giugno, vieterà le attività legate ai gruppi a carattere estremista e rafforzerà le leggi sul terrorismo, una richiesta fondamentale della Turchia per approvare la candidatura di Stoccolma all’adesione alla NATO.

da ANFnews

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