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Messico: Per la violenza migliaia di persone sono obbligate a sfollare nella regione Sierra e a Frontera nel Chiapas

Città del Messico / Migliaia di persone dei municipi chiapanechi di Chicomuselo, Socoltenango e La Concordia sono state obbligate a sfollare dalle proprie comunità per la violenza provocata da gruppi del crimine organizzato e dalle forze armate, dopo lo scontro tra cartelli del passato 15 gennaio e l’irruzione dell’esercito e della Guardia Nazionale.

Attraverso le reti sociali sono stati diffusi dei video e delle immagini delle famiglie che hanno lasciato le proprie case per giungere nelle valli centrali, dalle quali alcune hanno attraversato con imbarcazioni per fuggire attraverso la via della diga di La Angostura.

Lo sfollamento massiccio di donne, uomini e bambini della regione Sierra e di Frontera nel Chiapas avviene un giorno dopo che la Guardia Nazionale e l’esercito avevano minacciato gli abitanti dell’ejido di Nueva América, a Chicomuselo, accusandoli di far parte dei cartelli che lo scorso 15 gennaio si erano scontrati nella zona.

Il paese di Chicomuselo ha accusato che centinaia di famiglie del municipio, così come di Socoltenango e La Concordia, “stanno fuggendo per l’entrata delle forze armate”, che il 16 gennaio hanno fatto irruzione nella zona e hanno sparato gas lacrimogeni e fatto violenza sugli abitanti che avevano eretto steccati per proteggersi dai cartelli.

Nonostante che la Procura del Chiapas affermi che la zona si trovi in pace, Chicomuselo è minacciata dal cartello Nueva Generación (CJNG) e da quello di Sinaloa (CDS), che si scontrano per la disputa del territorio.

Foto: Isaín Mandujano

18 gennaio 2024

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