A causa dell'acuta crisi socio-economica in Marocco, causata dalle ripercussioni della disastrosa gestione pubblica e dalle conseguenze della pandemia globale di Covid-19, migliaia di manifestanti sono scesi nelle strade principali di Rabat e di Casablanca.
Secondo le immagini condivise sui social network, i giovani marocchini colpiti dalla disoccupazione e dalla repressione della polizia, hanno bruciato i bidoni della spazzatura e bloccato diverse strade pubbliche nei quartieri popolari di Rabat e di Casablanca.
Queste manifestazioni hanno provocato diversi feriti e 157 arresti, compresi alcuni minori.
Nel frattempo, il settore della sanità pubblica, dal canto suo, è bloccato da dimostrazioni del suo personale che chiede condizioni di lavoro migliori e di tutela della salute adeguate alle circostanze attuali.
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