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Le donne palestinesi in marcia per rompere l’assedio di Gaza chiedono solidarietà!

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Una coalizione di donne da Gaza chiede sostegno alle associazioni femministe di tutto il mondo per aiutare a porre fine all’assedio. L’Alto Comitato della Grande Marcia del Ritorno e la Rottura dell’Assedio sta organizzando per martedì 03 luglio la prima marcia delle donne dall’inizio delle proteste del 30 marzo.

Gli organizzatori invitano le donne di tutto il mondo a sostenere le donne della Palestina per porre fine a 70 anni di occupazione e oltre un decennio di blocco e assedio. In un comunicato stampa gli organizzatori hanno invitato tutte le donne sia individualmente sia come gruppi o collettivi a partecipare all’iniziativa aiutando a dar voce a chi non ha voce, per gettare luce sulla sofferenza e l’ingiustizia che colpisce il popolo palestinese da decenni, costretto sotto l’occupazione israeliana.

L’Alto Comitato della Grande Marcia del Ritorno si augura che le donne di tutto il mondo si uniscano alle proteste, sia a Gaza sia organizzando iniziative di solidarietà nei propri paesi, per chiedere la fine del blocco israeliano di Gaza imposto nel 2006 e che persevera da 12 anni, che ha interessato tutti gli aspetti della vita, dall’economia alla salute, all’educazione, all’accesso e alla libertà di movimento, all’agricoltura, alla pesca e agli sforzi di ricostruzione dopo tre devastanti bombardamenti israeliani.

Più in generale il Comitato chiede la fine dei 70 anni di occupazione della Palestina. Ribadisce inoltre che questa protesta non è affiliata ad alcun partito politico, fazione o governo, ma rappresenta indipendentemente tutti i palestinesi.

Un rapporto delle Nazioni Unite del 2012 avvertiva che Gaza sarebbe diventata “invivibile” entro il 2020, a meno che non si invertissero le tendenze attuali.
 

Fonte: SAMIDOUN

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