InfoAut
Immagine di copertina per il post

Il governo greco blocca la partenza della Freedom Flotilla!

Alle 17:35 la nave americana US Boat to Gaza ha deciso di salpare ugualmente dal porto di Atene, ed e’ stata subito intercettata dalle motovedette greche, che hanno fatto salire a bordo 6 uomini armati. In pratica la stessa situazione che i pescatori Gazawi subiscono (con le dovute proporzioni) ogni qual volta provano ad uscire dal porto di Gaza per andare a pescare.

La flotilla ha fatto talmente paura al governo di Tel Aviv da creare una sorta di stato di eccezione per i battelli propalestina. Gravi le colpe del governo Greco, che in questi giorni ha duramente represso gli Indignados provocando numerosi feriti tra i manifestanti, un governo che non solo vuol far cadere sulle spalle del suo popolo la propria inefficenza, ma che si inginocchia alla volonta’ di Israele senza nessun problema.

Subito si sono tenute riunioni simultanee, alle 19 a Corfu attivisti e giornalisti della Stefano Chiarini hanno discusso sul da farsi, la decisione definitiva verra’ presa durante la notte, ma la volonta’ di manifestare dissenso verso questo blocco illeggitimo e’ forte, “probabile una partenza simbolica di tutte le navi” afferma Vauro.

Seguiranno aggiornamenti.

Infoaut dalla ‘Stefano Chiarini’

 

Comunicati Freedom Flotilla Italia

 

Il governo greco non può impedire la partenza della Flottiglia verso Gaza

 

Il governo greco ha ufficialmente comunicato alla Freedom Flotilla 2 il divieto di salpare dai propri porti.

A seguito di tale decisione, la US Boat to Gaza ha tentato di lasciare il porto di Atene, ma è stata bloccata in mare dalla guardia costiera greca.

Si tratta di una decisione gravissima, anche se non inattesa, visto l’atteggiamento assunto in questi giorni da parte delle autorità greche, un atteggiamento teso a sollevare ogni tipo di difficoltà alle imbarcazioni della flottiglia.

E’ decisione che non solo calpesta le regole del diritto, non solo colpisce una missione di solidarietà con un popolo che soffre da anni la barbarie dell’assedio; si tratta anche di un atto che umilia lo stesso governo greco, costretto a subire il ricatto di Israele, degli Stati Uniti e della stessa Unione Europea.

E’ un atto che non possiamo accettare, che se non verrà ritirato macchierà in maniera indelebile la Grecia – il cui popolo è in grandissima parte solidale con quello palestinese – per molti anni a venire.

Per questo, nel mentre invitiamo tutti i sostenitori della Freedom Flotilla alla massima mobilitazione, ci rivolgiamo al governo Papandreu affinché si sottragga al ricatto israeliano. E’ quello che si aspettano le centinaia di attivisti pronti a salpare dalla Grecia, è quello che attendono i tantissimi sostenitori nel mondo, è quello – soprattutto – che sperano i palestinesi rinchiusi nella prigione di Gaza.  

E’ per loro, per la loro vita, per il loro futuro, per i loro diritti che siamo qui. E’ per la liberazione della Palestina che ci battiamo e che continueremo a batterci.

01 luglio ’11

Ufficio stampa Freedom Flotilla Italia

 

Il Mediterraneo non è proprietà di Israele

La nave Statunitense “Audacity of Hope” ha deciso di tenere fede al proprio nome ed è salpata, per essere bloccata dopo un quarto d’ora di navigazione dalle autorità portuali greche che hanno intimato agli attivisti di tornare in porto ad Atene minacciando l’equipaggio ed i passeggeri con le armi. Stesso tentativo e stesso esito per la nave canadese Taharir. Intanto una nota del Ministero per la sicurezza interna greco mostra tutta la subalternità del governo di Papandreou alle politiche israeliane, dichiarando che la Grecia vieta alle barche della Freedom Flotilla 2 di salpare per Gaza. Nel mare greco, in queste ore, si sta giocando un vero e proprio braccio di ferro tra i sostenitori del diritto internazionale e quelli del diritto di Israele, diritti che come è dimostrato sin dalla nascita dello Stato di Israele non fanno che confliggere. Come ignora Gianni Letta che risponde alla sollecitazione della Freedom Flotilla Italia con un comunicato dove dice che non è in grado di garantire la sicurezza degli italiani diretti a Gaza “…trattandosi di iniziative in violazione della vigente normativa israeliana”. “Non immaginavamo che tutto il Mediterraneo fosse proprietà di Israele” hanno commentato dalla FF2 gli attivisti internazionali determinati a portare a termine la missione, non solo umanitaria, ma soprattutto politica di fare approdare le navi a Gaza. L’obiettivo è quello di rompere un assedio che si protrae da troppo tempo ai danni di una popolazione che subisce una punizione collettiva, laddove sono proprio il diritto internazionale, le convenzioni e i trattati, nati per salvaguardare le popolazioni oppresse, ad affermare che tutto questo oltre a essere inumano, è fuorilegge. 

MOBILITIAMOCI PER FARE PRESSIONE SUL GOVERNO GRECO  
Freedom Flotilla Italia indice un presidio davanti all’Ambasciata greca in Via Mercadante a Roma  
Lunedì 4 luglio alle 17,00 e invita alla mobilitazione in tutta Italia
Invitiamo tutte e tutti a scrivere all’ambasciata di Grecia in Italia, all’indirizzo gremroma@tin.it, a telefonare al n. 06-8537551 e ad inviare fax al n. 06-8415927.
Per adesioni: roma@freedomflotilla.it
Contatti: 333/5601759 – 338/1521278

 

www.freedomflotilla.it

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

freedom flottilagazagovernoGreciapalestina

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Il Movimento No Tav era, è e sarà sempre al fianco della resistenza palestinese: sosteniamo la Global Sumud Flotilla!

Se Israele deciderà di fermare con la forza la Global Sumud Flottilla, impedendo ancora una volta l’arrivo di aiuti umanitari e provando a spegnere un atto di resistenza collettiva, noi non resteremo a guardare.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Global Sumud Flotilla: le barche italiane lasciano la costa siciliana alla volta di Gaza, “Buon vento”

Sono salpate, alla volta di Gaza, le imbarcazioni italiane della Global Sumud Flotilla dal porto siciliano di Augusta.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Gaza Inc: dove il Genocidio è testato in battaglia e pronto per il mercato

Gaza è diventata la vetrina di Tel Aviv per lo Sterminio privatizzato, dove aziende tecnologiche, mercenari e fornitori di aiuti umanitari collaborano in un modello scalabile di Genocidio Industriale venduto agli alleati in tutto il mondo.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

America Latina, “la guerra secondaria”

Nel 2025, la competizione globale per i minerali essenziali – terre rare, litio, cobalto – e per le fonti energetiche – petrolio, gas, energie rinnovabili – sta riconfigurando il potere globale.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

“Guerra alla guerra” nelle università: a Pisa il 13 e 14 settembre, due giorni di assemblea nazionale

Il 13 e 14 settembre a Pisa si terrà l’assemblea nazionale universitaria “Guerra alla Guerra”, due giorni di confronto tra collettivi e realtà studentesche da tutta Italia.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Roma: attacco sionista al csoa La Strada

Nella notte tra giovedì e venerdì, poco dopo le 4, ignoti hanno lanciato una bomba carta contro l’ingresso del Centro Sociale “La Strada” in via Passino.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

L’assemblea nazionale “Stop al genocidio. Fermiamo il sionismo con la resistenza” si terrà al cinema Aquila

Alcuni giorni fa il sindaco Gualtieri aveva vietato l’utilizzo di una sala del cinema Aquila di Roma per l’assemblea nazionale convocata dalle organizzazioni palestinesi in Italia. Ora il passo indietro. LA LOTTA PAGA – L’ASSEMBLEA SI TERRÀ AL CINEMA AQUILA IL 14 SETTEMBRE ALLE ORE 10.00 Dopo la conferenza stampa di lunedì 8 settembre davanti […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Campeggio no base 5-6-7 settembre – Comunicato conclusivo

Il campeggio territoriale No Base del 5-6-7 settembre è stato un momento fondamentale nella crescita della lotta del movimento No Base, aprendo nuovi spazi di organizzazione e di lotta, unendo persone e realtà differenti nell’obiettivo comune di fermare la base militare.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Francia: “Blocchiamo tutto”. Mobilitazioni diffuse nel paese contro l’austerity di Macron

Intensa giornata di mobilitazione mercoledì 10 settembre in Francia, dietro la parola d’ordine “Bloquons Tout”.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

A Gaza il colonialismo occidentale è stato smascherato

Attraverso Israele e l’ideologia del Sionismo, le élite occidentali hanno reinventato il loro orribile Sistema di Controllo Razzista e lo hanno spacciato per una causa “morale”. Ora la partita è finita.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Assemblea geografa per la Palestina: quanto successo in parallelo al Congresso Geografico Italiano 2025 di Torino

Dal 3 al 5 settembre 2025, presso il Campus Einaudi e il Castello del Valentino di Torino, si è svolto il 34° Congresso Geografico Italiano. 

Immagine di copertina per il post
Culture

“The Ashes of Moria”: che cosa rimane del campo profughi più grande d’Europa?

A cinque dall’incendio che lo ha distrutto, il documentario porta nel cuore del campo, tra odori, rumori, paure e violenze. Allo stesso tempo offre le coordinate per capire i meccanismi attuali delle brutali politiche europee.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

La questione della Palestina nel mondo di lingua cinese

Nell’ottobre 2023, con l’operazione “Diluvio di al-Aqsa” lanciata da Hamas e la brutale risposta di Israele, il movimento di solidarietà con la Palestina è ricomparso in Cina.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Palestina: colpita dal cielo a Tunisi la “Family Boat”, imbarcazione della Global Sumud Flotilla

Un drone ha attaccato e colpito la Family Boat, una delle principali imbarcazioni della Global Sumud Flotilla.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Palestina: Livorno sa da che parte stare

Da tempo non si vedeva una manifestazione così partecipata a Livorno.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Palestina: comandante dell’FPLP ucciso dall’esercito israeliano a Gaza

Il Fronte Popolare di Liberazione della Palestina (FPLP) e la sua ala militare, le Brigate Abu Ali Mustafa, hanno annunciato la morte del comandante dello Stato Maggiore delle Brigate, Dawoud Ahmed Abbas Khalaf.