
Coloni lanciano attacchi coordinati contro agricoltori e terreni della Cisgiordania
Cisgiordania. Negli ultimi giorni, gruppi di coloni hanno lanciato una serie di attacchi coordinati contro agricoltori e terreni agricoli palestinesi a Betlemme, al-Khalil/Hebron e nella Valle del Giordano settentrionale.
da InfoPal
Tali attacchi, condotti sotto protezione militare, includono vandalismi di ulivi, piantagioni su terreni di proprietà palestinese e recinzioni di aree di pascolo come preludio alla loro annessione.
Nel villaggio di al-Maniya, a sud di Betlemme, il capo del consiglio locale Zayed Kawazbeh ha riferito che i coloni dell’insediamento illegale di Ma’ale Amos hanno vandalizzato decine di ulivi piantati su circa due dunum di terreno in un’area nota come al-Qarm.
Questi dunum appartengono a un cittadino palestinese di nome Mahmoud Jabarin, aggredito dai coloni in un violento attacco che gli ha causato la frattura di un braccio. Nonostante fosse la vittima, Jabarin è stato rapito dai soldati israeliani, mentre i coloni che lo hanno aggredito non sono stati arrestati.
Ad al-Khalil/Hebron, decine di coloni hanno piantato alberi su appezzamenti di terreno di proprietà palestinese nel villaggio di Birin, a sud-est. Farid Burqan, capo del consiglio del villaggio di Birin, ha accusato i coloni di volersi impadronire del terreno.
Burqan ha spiegato che i coloni hanno piantato gli alberi sotto la protezione delle forze armate israeliane, sottolineando che simili violazioni da parte dei coloni si verificano di frequente in aree come Masafer Yatta e la città di Bani Na’im, dove agli agricoltori palestinesi viene regolarmente impedito l’accesso alle loro terre, mentre i coloni liberano deliberatamente il loro bestiame nei campi per distruggere i raccolti.
In un altro incidente, un gruppo di coloni ha tentato di assaltare l’abitazione di un cittadino palestinese nel villaggio di Susya, a sud di al-Khalil/Hebron, ma i residenti locali sono riusciti a respingerli.
Nella Valle del Giordano settentrionale, i coloni hanno recintato nuove aree di terreno agricolo di proprietà palestinese a Khirbet al-Farisiya, con l’obiettivo di imporre il controllo sull’area e impedire ai proprietari terrieri palestinesi di accedere alle loro proprietà.
Secondo fonti locali, l’accaparramento di terreni a Khirbet al-Farisiya è avvenuto prima della stagione della semina invernale, da cui i residenti dipendono per produrre foraggio per il loro bestiame.
Negli ultimi mesi, i coloni hanno recintato centinaia di dunum di terreni nella Valle del Giordano settentrionale nell’ambito di una politica più ampia volta a esercitare pressioni sui residenti palestinesi e a costringerli ad abbandonare le loro terre.
(Fonti: PIC, Quds News, PressTV).
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