InfoAut
Immagine di copertina per il post

Atene. Occupata sede di Syriza contro le carceri di tipo C

Secondo la riforma carceraria applicata negli ultimi dieci anni in Grecia, infatti, i detenuti sono suddivisi in tre tipi: A, B, C. I prigionieri C sono prigionieri politici, persone condannate per rapine, estorsioni, attentati terroristici, tutti etichettati come pericolosi per la società e destinati a scontare la propria pena di dieci o più anni nella prigione di alta sorveglianza a Domokos. Ma le misure speciali non finiscono qui, infatti i detenuti di tipo C non hanno nessun diritto a permessi di libertà, le ore d’aria sono praticamente inesistenti, così come le chiamate e i colloqui con i parenti, la posta viene censurata, vengono sottoposti ad isolamento e c’è la permanenza dentro il carcere di forze di polizia con poteri speciali.

Nonostante gli annunci da parte del governo di rivisitare il sistema carcerario, annunciando di voler abolire il carcere di tipologia C, quello che si prospetta non è per niente una passeggiata per le opposizioni che Syriza potrebbe trovare all’interno della coalizione di governo. Intanto alcuni detenuti rinchiusi nel carcere di Domokos, non stanno ad aspettare guardando l’evolversi e hanno indetto un nuovo sciopero della fame partito all’inizio del mese.

Riportiamo qui sotto il comunicato di due prigionieri che spiegano le ragioni dello sciopero iniziato lunedì 2 marzo

Noi, Kostas Gournas [membro di Lotta Rivoluzionaria] e Dimitris Koufontinas [membro dell’organizzazione 17 Novembre], prigionieri politici detenuti nella prigione di tipo C a Domokos, iniziamo uno sciopero della fame da lunedì 2 marzo 2015.

Lottiamo per l’abolizione degli art. 187 e 187A del codice penale, per la revoca della legge d’emergenza che prevede misure speciali con cui le autorità cercano di criminalizzare e distruggere i loro oppositori politici.

Lottiamo per l’abolizione dei tribunali speciali e dei tribunali militari eccezionali, questa struttura per lo sterminio di coloro che lottano, fatta di accordi speciali, leggi speciali incostituzionali, uso empirico e fraudolento della prova (ad esempio, riguardo il DNA) e l’apporto di prova speciale.

Lottiamo per l’abolizione di tutte le leggi repressive speciali fatte contro gli oppositori e le mobilitazioni popolari.

Chiediamo l’immediata abolizione delle prigioni di tipo C, simbolo dello stato d’esenzione dei prigionieri politici e d’intimidazione verso la società che resiste.

Chiediamo l’immediato rilascio di Savvas Xiros. Ormai da 13 anni, le autorità metodicamente e in modo vendicativo lo annientano, provocandogli danni irreparabili fino al 98% di disabilità.

La repressione è l’altra faccia dell’austerità, la lotta del movimento popolare contro l’austerità è inscindibile dalla lotta contro la repressione e, in particolare, contro questo regime permanente dello stato d’emergenza. Chiediamo il sostegno da tutta la società in lotta.

Questa lotta dei prigionieri politici, le proteste e gli scioperi della fame hanno lo scopo di mandare un messaggio di resistenza al popolo greco. Siamo quelli che ci assumiamo la responsabilità delle nostre scelte, ci occorre essere uniti e determinati, perché il nostro destino è nelle nostre mani. Questa è la nostra missione per la nostra dignità, per le future generazioni.

La speranza sta solo nella lotta.

Prigione di tipo C a Domokos
2 marzo 2015

Kostas Gournas
Dimitris Koufontinas

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

atenesyrizatsipras

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Università per Gaza (encore)

Puntata speciale in diretta da Palazzo Nuovo a Torino, facoltà occupata da alcuni giorni all’interno dell’ondata di mobilitazioni partita dai campus statunitensi e giunta nelle ultime settimane in Europa

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Assange vince all’Alta Corte di Londra: potrà fare appello contro l’estradizione negli USA

Julian Assange ha ottenuto un’importante vittoria nella sua battaglia giudiziaria contro l’estradizione negli Stati Uniti d’America.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Turchia: pene tombali per i leader curdi dell’Hdp

Pene tombali sono state inflitte dai tribunali turchi ai fondatori e leader del Partito Democratico dei Popoli.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Nel CPR ad Atene per la solidarietà alla Palestina

Il 14 maggio 2024, ventotto (28) persone sono state arrestate nel corso dell’operazione di polizia durante l’occupazione della Facoltà di Giurisprudenza di Atene nel contesto delle proteste internazionali contro lo spargimento di sangue a Gaza.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Zoo umani, esposizione di teschi, la frusta: capire la rivolta dei Kanak

In Palestina, come in Nuova Caledonia e in altri conflitti coloniali, quando i colonizzati si ribellano, i colonizzatori cancellano la storia e cercano di far dimenticare i loro crimini.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Il famoso storico Pappé fermato e interrogato dall’FBI negli USA

L’Impero egemone in caduta libera, insieme allo stato paria e genocida israeliano ormai sono impazziti.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Broadcast 4 Palestine.

Speciale Info in diretta da Palazzo Nuovo occupato.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

76 anni di Nakba: una Storia di colonialismo di insediamento

Sono passati 76 anni dalla Nakba, il disastro della nascita di Israele, il 15 maggio 1948, sul territorio dei nativi palestinesi.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Argentina: la polizia ha effettuato varie perquisizioni ai locali e alle mense delle organizzazioni sociali

Lunedì mattina, agenti della Polizia Federale hanno perquisito i locali e le mense popolari del Polo Obrero, si sono recati anche nel domicilio di uno dei dirigenti del FOL e hanno effettuato una perquisizione del locale di questa organizzazione nel quartiere di Congreso.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Rafah: le trattative tra Israele e Hamas e il sostegno (apparentemente) in bilico degli Stati Uniti.

Un approfondimento con Eliana Riva, caporedattrice di Pagine Esteri, sullo stato delle trattative in corso al momento al Cairo tra la resistenza palestinese e Israele..

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Grecia: migliaia in corteo ad Atene a 50 anni dalla rivolta del Politecnico contro i colonnelli fascisti

La Grecia si ferma venerdì 17 novembre 2023 per il 50mo anniversario della Rivolta studentesca del Politecnico di Atene contro la dittatura fascista dei Colonnelli, nel novembre del 1973, repressa nel sangue dai militari con almeno 24 studenti uccisi, decine di feriti e incarcerati.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Salonicco, la polizia spara a un ragazzo di 16 anni

Inaspettatamente le scene della rivolta sono iniziate da ieri quando è emersa la notizia che un ragazzo di 16 anni è stato colpito alla testa dall’arma di alcuni poliziotti dell’unità motociclistica DIAS durante un inseguimento in auto a Salonicco.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Atene, 79 arresti a Prosfigika repressione contro chi difende il quartiere e lotta con le persone migranti

Lo scorso 22 novembre ad Atene si è svolta un’operazione di polizia nell’area di viale Alexandra, dove si trova il complesso di occupazioni Prosfigika. Settantanove persone sono state arrestate durante il prelevamento di un compagno accusato di incendio doloso negli uffici “RealNews”.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Atene: tra scioperi e rivolte da non dimenticare

Il percorso di mobilitazioni su carovita e contro la guerra continua il 17 novembre, giorno in ricordo della rivolta di Politecnio, una protesta che  si svolse presso il Politecnico di Atene a partire dal 14 novembre 1973 nell’ambito di una massiccia manifestazione studentesca sul rifiuto popolare della giunta militare greca e terminò in uno spargimento di sangue al mattino del 17 novembre, quando un carro armato sfondò i cancelli del campus e furono massacrati 24 civili.

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Il razzismo del sistema di accoglienza greco: lo sgombero del campo di Eleonas ad Atene e la resistenza

In Grecia le persone migranti, in particolare i richiedenti asilo, sono costrette a sottostare a un sistema di “accoglienza” militarizzato e razzista, che prevede la loro ghettizzazione in campi su isole dalle quali non possono uscire o in posti dell’entroterra lontanissimi dalle città. Questa condizione comporta chiaramente forte isolamento sociale, aumento della povertà e condizioni […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Inizia lo sgombero del campo profughi di Eleonas, l’ultimo campo della città di Atene

Riceviamo e pubblichiamo da un compagno presente in loco… Inizia così la deportazione della popolazione nei campi di confinamento sparsi per le campagne. 220 persone dovrebbero essere trasportate nei campi di Scist, Ritsona e Malakasa, contro la loro volontà. Ma ieri hanno detto chiaramente che nessuno vuole lasciare il campo, nessuno vuole lasciare la città. […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Atene (Grecia): Incendio alla stazione di polizia di Exarcheia

Riprendiamo questo comunicato su quanto successo il 4 febbraio ad Atene, in particolare ad Exarcheia, dove un commissariato è stato incendiato.   Dark Nights / sabato 12 febbraio 2022 Rivendichiamo la responsabilità dell’attacco incendiario alla stazione di polizia di Exarcheia il 4 febbraio 2022. L’attacco è stato effettuato da un gruppo di compagni che, armati delle armi del […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Dalle strade di Atene…

Il 15 settembre scorso Efood, una delle principali compagnie di food delivery in Grecia, ha mandato un messaggio ricattatorio ai lavoratori e le lavoratrici in cui veniva imposto il passaggio ad un contratto da collaboratore autonomo (freelancer), pena la perdita del lavoro… una musica già sentita in giro per il mondo ma che in Grecia […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Atene: spazi sotto attacco e militarizzazione

Grecia – Sgomberi e grandi manifestazioni scuotono Atene mentre il nuovo governo irrigidisce i dispositivi repressivi e si appresta a varare nuove riforme.  Il 17 novembre migliaia di giovani, studenti e lavoratori sono scesi in piazza per l’anniversario della rivolta del Politecnico di Atene, avvenuta nello stesso giorno del 1973: quarantasei anni fa gli studenti […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Grecia: proteste contro la cancellazione dell’asilo accademico

Nuova stretta contro la libertà di dissenso in Grecia. Dopo gli attacchi ad Exarchia, il quartiere ribelle di Atene, il governo di Kyriakos Mītsotakīs sta puntando a normalizzare e disciplinare gli atenei, al centro dei vari cicli di proteste che si sono susseguiti negli anni. Nea Dimokratia, partito conservatore e liberista di cui fa parte […]