InfoAut
Immagine di copertina per il post

Torino, gli studenti autorganizzati assaltano Equitalia: scontri e due fermi

Nonostante i tentativi dei capetti della Cgil di arginare la presenza studentesca autorganizzata – di fatto lo spezzone più ampio del corteo – gli studenti sono comunque riusciti ad inserirsi nel corteo generale, curvando poi in via San Tommaso e conquistando, metro dopo metro, il diritto a sfilare fuori dagli itinerari indicati.

In via Alfieri sono state ricordate le responsabilità del governo regionale nelle politiche relative alle scuole e al sociale, con un Cota impegnatissimo a smantellare il pubblico e regalare fondi alle private.
Giunto in via dell’Arcivescovado, il corteo è passato davanti alla sede di Equitalia, l’agenzia per la riscossione dei tributi, vero e proprio istituto di usura legalizzato, responsabile di migliaia di pignoramenti e multe contro i proletari. Qui il corteo ha espresso tutta la sua rabbia contro un istituto che fa vivere migliaia di famiglie nel terrore di perdere il frutto sudato del proprio lavoro per qualche multa, bolletta o imposta non pagata.

Come sempre, gli studenti van bene e ricevono pacche sulle spalle quando sfilano pacifici senza disturbare nessuno. Quando esprimono una critica e un obiettivo più alto e politico, subito vengono biasimati o picchiati. Così la questura fa caricare gli studenti: toccare i poteri forti non è consentito! Diverse e ripetute cariche, che hanno trovato la resistenza determinata degli studenti, hanno prodotto due fermi e il pestaggio di alcuni studenti e studentesse. Il corteo si è infine ricomposto tornando a sfilare per le strade del centro cittadino, andando a concludersi di fronte a palazzo nuovo.

Il corteo cgiellino brilla per il rapporto inversamente proporzionale tra quantità e qualità. Grandi numeri – determinati soprattutto dagli spezzoni dello Spi e della funzione Pubblica – incapaci di esprimere alcunché di politicamente significativo contro le mossette di Confindustria (che la Camusso sembra invece accarezzare) e una crisi che ogni giorno viene sempre più scaricata sui ceti popolari. Debole anche la presenza della Fiom: pesa in negativo la scelta perdente della Bertone.

La presenza giovanile, studentesca e precaria, è quella che ha riempito di senso uno sciopero ritardato e depotenziato dalla volontà di contenimento della Cgil. Tanto c’è ancora da fare. Ma almeno c’è qualcuno che prova a dare un segnale nel torpore generale, quando invece tanti sarebebro i motivi, e le occasioni, per cambiare di segno.

Infoaut_Torino

 



 

p.s. (aggiornamento h 17): a dimostrazione di quanto gli studenti hanno visto lungo, ci giunge notizia che dirigenti di Equitalia si trovino in questo momentio in questura per lamentarsi dei danni subiti, intenzionati a chiedere provvedimenti giudiziari e rimborso. Che velocità d’azione!

Qui di seguito le dichiarazioni dei vertici di Equitalia:

“Equitalia guarda con preoccupazione alle manifestazioni in corso e condanna fermamente le azioni violente dei partecipanti avvenute presso alcune sedi, frutto anche della tensione accumulata in queste ultime settimane a causa di dichiarazioni strumentali contro l`attività di una Società pubblica che opera quotidianamente per il Paese». Lo afferma la società di riscossione in una nota dopo alcuni episodi, in particolare a Torino. «Non sono ammissibili – si legge nella nota – forme di protesta svolte in modo aggressivo che, oltre a danneggiare beni della collettività, mettono a repentaglio l`incolumità di contribuenti che si recano in questi uffici per adempiere ai propri doveri di cittadino, e quella dei dipendenti di Equitalia che svolgono ogni giorno il proprio lavoro con onestà e professionalità».

Sulla pubblica utilità di Equitalia, non la ravvediamo: trattasi di strozzinaggio legalizzato. Né ci commuovono gli scioperi di questi “lavoratori” il cui mestriere in nulla si distingue da quello di altri cani da guardia del capitale e usurai in divisa: guardie, controllori, riscossori di debiti, ufficiali giudiziari, etc…etc

 

…gli studenti medi di Torino salutano Equitalia…!

Il comunicato degli studenti autorganizzati: 

Dopo un autunno di lotta, una primavera di rivolta!

 

Ascolta l’intervista di uno studente realizzata dalla redazione di radio blackout

{mp3}images/stories/mp3/06.05.2011_20.06__intervista_moikan_radio_blackout.mp3{/mp3}

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

6 maggioequitaliastudentitorino

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La contraddizione ecologica e l’opposizione alla guerra: riflessioni sulla mobilitazione contro il G7 Ambiente e Energia.

Le giornate di mobilitazione appena trascorse e quelle che abbiamo di fronte ci dicono alcune cose rispetto alle tendenze dell’oggi, dei soggetti che si muovono, delle lotte che si intrecciano. Prima di pubblicare il contributo di notav.info che ritorna sulle ragioni della mobilitazione verso il G7 Ambiente Energia di Venaria e sulla cronaca delle giornate di lotta, diamo alcuni spunti di riflessione..

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Un appello a difesa del Servizio Sanitario Nazionale.

E’ uscito un appello firmato a nome di quattordici personalità nell’ambito della sanità e della scienza per tutelare il servizio sanitario nazionale, qui è possibile leggerne il contenuto.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Sgomberi al Quarticciolo. In borgata nessuna persona resta sola.

Ieri mattina 3 famiglie della borgata sono state sgomberate da ATER e dalla Prefettura di Roma. Una ragazza incinta, una donna sola con due figli, persone in attesa di una casa popolare da decenni. Persone che abitano in quelle case dal 2002. Persone che pagano la colpa di non potersi permettere una casa. Non veniteci […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Il Fentanyl e la dolorosa condizione umana

Il dilagante consumo di fentanyl negli Stati Uniti rappresenta certamente «un dramma americano», come si legge negli ultimi due anni sui quotidiani

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Quando tagliava l’erba risparmiava i fiori. Le parole della madre di Stefano

Sono rimasta molto colpita dall’enorme affetto che in questi giorni tutti mi hanno dimostrato e voglio ringrazio tutti. Il legame con Stefano era totale, in simbiosi, a lui avevo trasmesso tutto, purtroppo anche le mie allergie, i problemi di tiroide.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Stefanino Milanesi, una vita per la lotta

Uno dei più noti compagni e protagonisti delle lotte comprese tra gli anni Settanta e quelle odierne del popolo NoTav se n’è andato, improvvisamente.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Ciao Ste, che la terra ti sia lieve

Se ne è andato Stefano, compagno, No Tav. Come redazione di InfoAut ci uniamo al ricordo del movimento No Tav ed esprimiamo tutta la nostra vicinanza ed affetto ad Ermelinda, ai compagni ed alle compagne che hanno condiviso le piazze, le strade ed i sentieri di montagna con Stefano.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Giocate, giocate! L’azzardo del Governo

Il gioco d’azzardo nel nostro Paese non conosce crisi e la crescita del gioco online sembra sempre più inarrestabile. 

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Roma: morta a 75 anni Barbara Balzerani

In carcere e poi fuori la Balzerani ha riletto a lungo la storia – personale e collettiva – degli anni ’70 e ’80, attraverso molti incontri pubblici, prese di posizione e soprattutto con numerosi libri.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Milano 2-3 marzo 2024: assemblea nazionale dei movimenti per il diritto all’abitare

La fase economica, sociale e politica che stiamo vivendo racchiude in sé tutte le contraddizioni che il sistema capitalistico porta in seno.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

La polizia odia i/le giovani

Negli ultimi mesi abbiamo assistito ad un inasprimento della violenza poliziesca e delle intimidazioni nei loro confronti.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Giorgio e la sorveglianza speciale

Il 28 febbraio 2023 la Procura di Torino ha chiesto la sorveglianza speciale e l’obbligo di dimora nel luogo di residenza per quattro anni per Giorgio Rossetto, disposto a fine giugno 2023.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

La voce per la Palestina non si arresta!

Torino, presidio al commissariato San Paolo oggi pomeriggio alle ore 18 per Sara.

Di seguito pubblichiamo il comunicato del coordinamento cittadino Torino per Gaza.

Immagine di copertina per il post
Confluenza

La truffa del G7: i ministri dei Paesi più industrializzati e inquinanti al mondo annunciano false promesse per fronteggiare la questione climatica.

Riflessioni e valutazioni conclusive di una settimana di mobilitazione, scritte a più mani tra chi ha partecipato al percorso di costruzione della contestazione.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Contro la vostra “pace” e il vostro “lavoro” la lotta è solo all’inizio

Primo maggio a Torino: con la resistenza palestinese, contro il governo della crisi sociale.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Conferenza stampa sui fatti di ieri a Torino in occasione della contestazione ai ministri del G7 Ambiente e Energia

La militarizzazione della città deve essere denunciata a fronte della violenza delle cariche della polizia e Torino come laboratorio della violenza è qualcosa di ben noto.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Il significato conteso del 25 aprile di fronte al genocidio. Spinte e possibilità.

Le iniziative ufficiali del 24 e 25 aprile di quest’anno sono state la dimostrazione della separatezza che intercorre tra il sinistro antifascismo istituzionale e quello quotidiano di chi non si rifugia in un’identità stantia priva di sostanza e attinenza alla realtà.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Il circo del G7: Extinction Rebellion occupa la tettoia della RAI.

Torino: Due attiviste di Extinction Rebellion hanno occupato la tettoia della RAI, mentre altre sette vestite da clown sono comparse in triciclo davanti all’ingresso. “G7 ambiente: -2 all’inizio del circo”, si legge sullo striscione.“G7 ambiente: -2 all’inizio del circo”, si legge sullo striscione.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Contestati i ministri della guerra al Politecnico di Torino

Riceviamo e ricondividiamo il comunicato del CUA di Torino sulla contestazione di ieri al convegno istituzionale tenutosi alla sede del Valentino del Politecnico. Ieri mattina un gruppo di student3 dell’Università di Torino ha contestato il convegno a porte chiuse che si è tenuto al castello del Valentino su tecnoscienza e intelligenza artificiale, con ospiti di […]

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Contro fascismo, sessismo, razzismo e guerra. Ora e sempre resistenza! Siamo sempre qua.

La facciata del centro sociale Askatasuna assume una nuova veste. In un presente senza storia rimettiamo al centro la Storia di ieri per guardare in avanti, in una prospettiva in cui c’è bisogno di tutta la capacità, le forze, le intelligenze di ognuno e ognuna per produrre trasformazioni .