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Primo Maggio a Bologna. Primo Maggio di lotta!

Dopo l’11 marzo, data dell’assassinio del compagno Francesco Lorusso, anche il Primo Maggio torna tra le mani degli sfruttati e delle sfruttate ribelli della Bologna Antagonista e Meticcia. Finito il tempo delle liturgie, celebrazioni e festicciole, le due giornate sono diventate il tempo per segnare le possibili ricomposizioni politiche dei soggetti sociali che agiscono il conflitto nella città. C’è ancora molta strada da fare collettivamente per soddisfare le istanze che esprimono le lotte, ed essere all’altezza dello scontro e delle aggressioni delle politiche di austerità alle vite degli ultimi della città, ma dallo scorso autunno la direzione presa si conferma quella giusta, e se questo è solo l’inizio non c’è che da prendersi cura del percorso e dare una nuova spinta in continuità con le piazze meticce e ribelli di tutta Italia che lottano per una sola grande opera: CASA – REDDITO – DIGNITA’

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