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Guernica alla conquista dello spazio

In tutto il paese ci  si prospetta un autunno molto caldo, anche a Modena inizierà con diverse iniziative, come annunciano i manifesti del Guernica che riempiono i muri della città.

Si parte per il festival della filosofia con una 2 giorni che vedrà il momento più alto con l’intervento di alcuni esponenti del movimento popolare dei No Tav della val susa, invitati per mettere in luce a Modena le forti contraddizioni che la giunta PD ha con l’argomento del festival stesso:” Natura e uomo” . Ma nella 2 giorni  non si escludono altre iniziative usando questa vetrina istituzionale come  trampolino di lancio per la nuova campagna spazi a Modena.

Al fianco di questa iniziativa è stata lanciata una giornata di riappropriazione per il 24 settembre una giornata che vedrà di nuovo come protagonisti i compagni del Guernica .Una giornata tutta da scoprire ma che evidentemente servirà per denunciare nuovamente le nefaste scelte  politiche del Pd  in tema di urbanistica e degrado e ribadendo  la necessità di uno spazio sociale.Questa sarà un chiaro  segnale alla giunta comunale targata PD,  che al momento sembra essere sorda e non volere vedere quale è il reale progetto sociale di un collettivo come quello del Guernica. Un progetto che ha visto ridar vita a numerosi spazi vuoti lasciati al degrado, che a ogni sgombero ha ripreso il sopravvento e che ha visto nascere laboratori, progetti culturali e una forte contrapposizione sociale all’attacco che questa governance porta tutti i giorni alla gente e alla nostra vita.

E’ evidente come questa giunta e molte altre forze politiche e sindacali modenesi, non siano abituate a rapportarsi con una forza politica antagonista come quella del Guernica, semplicemente perché fino ad oggi non hanno avuto una contrapposizione reale che portasse in prima persona , alla luce le politiche scellerate della governace Modenese. Possiamo considerare il Guernica una delle poche  forze che si contrappongono alle politiche della giunta modenese. Infatti la destra modenese è un soggetto  incapace di fare politica,  che si sostiene solo con antichi crismi e una demogogia anticomunista totalmente insensata per contrastare una classe politica che in 60’anni di potere si è fatta i calli e che di sinistra non ha ormai quasi più nulla. Che il Guernica sia quella forza sociale in grado di mettere in crisi forze politiche e sindacali,è ormai un dato di fatto. Ne sono chiari esempi le reazioni che contraddistinguono le iniziative del Guernica, forti repressioni, sgomberi e servizi d’ordine dedicati all’interno delle manifestazioni.

Ma l’autunno non sarà solo la lotta per lo spazio, e ne è la dimostrazione di come il Guernica sia fortemente impegnato per fronteggiare il forte attacco che la crisi sta portando alla vita reale, un Guernica presente nelle lotte di tutti i lavoratori, nel diritto alla casa, a fianco dei comitati della Val susa,  contro i nuovi fascismi. Per questo  diventa sempre più importante uno spazio sociale in città,voluto dalla città. Un punto centrale per le lotte che verranno,  per portare a Modena ma non solo un modo diverso di pensare, un modo nuovo di riprendersi in mano la propria vita con tre valori fondamentali l’antisessismo, l’antifascismo e antirazzismo.

Come redazione di Modena di Infoaut seguiremo all’interno delle lotte questa nuova stagione calda o fredda che sia ,un’altra stagione di lotte con un unico obiettivo, la vittoria finale.

Redazione Infoaut_Modena

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