InfoAut
Immagine di copertina per il post

Bologna: nasce il Comitato Inquilini Resistenti con Social Log

 

Di seguito il volantino distribuito durante la conferenza stampa di questa mattina:

 

Nasce il Comitato Inuilini Resistenti con Social Log

 

Il trentuno gennaio la marcia delle periferie ha attraversato la città al grido di basta sfratti e sgomberi, lanciando una lunga stagione di resistenza per la riconquista della dignità. In una città come Bologna che ogni anno conta circa duemila sfratti, non è più possibile che questi vengano eseguiti nella totale assenza di risposte da parte dell’amministrazione comunale, costringendo le famiglie a subire, senza nessun tipo di supporto, le gravose conseguenze di questa crisi.

 

In queste settimane, con l’aggravarsi dell’emergenza abitativa, a causa dell’eliminazione del blocco degli sfratti operata dal decreto Mille Proroghe, siamo impegnati a resistere a decine di sfratti nella nostra città e soprattutto nei quartieri periferici. Con l’obiettivo di non permettere che nessuno resti senza casa ci stiamo mobilitando notte e giorno per bloccare gli sfratti e garantire il diritto all’abitare a tantissime famiglie e abitanti di Bologna impoveriti dalla crisi e dalle politiche di austerità. Abbiamo bisogno del sostegno, della solidarietà e della partecipazione di tutti e tutte per vincere questa grande battaglia sociale!

 

Il trentuno gennaio abbiamo urlato alla nostra gente, che esiste una possibilità di scorgere in fondo al tunnel della crisi una speranza di vita dignitosa, che non dobbiamo più soffrire nella solitudine della dimensione individuale per la mancanza di un reddito, per un salario da fame, per la disoccupazione, per la precarietà, per il carovita e soprattutto per il caro-affitto! Nostro dovere è uscire da questa disperata solitudine, a cui il neoliberismo costringe le nostre esistenze, esprimendo attraverso la resistenza collettiva e quotidiana la possibilità di un alternativa reale, la moratoria sugli sfratti. Picchetto dopo picchetto, giorno dopo giorno resisteremo ad ogni sfratto fino a quando chi governa il nostro paese, le nostre città, il nostro futuro non comprenda che ormai non è più possibile sottrarre ricchezza sociale ai più poveri per appagare la sete di profitto di pochi ricchi. Nell’ultimo decennio questo sistema economico ha rivelato la sua vera natura rapace, responsabile della sofferenza e della povertà di miliardi di persone, e sono queste stesse persone che da oggi iniziano a pretendere ed imporre un altra strada, una moratoria sugli sfratti immediata e la possibilità per famiglie a redditto zero di entrare in casa popolare. Questa è l’unica strada da percorrere se si vuole risolvere seriamente l’ emergenza abitativa, altrimenti il 2015 sarà destinato a segnare un nuovo triste record con il superamento dei 2000 sfratti, solo nel comune di Bologna.

 

Come se non bastasse dal 1 gennaio 2015 è in vigore il nuovo sistema di calcolo dell’ISEE, il principale indicatore della condizione economica tramite il quale viene regolamentato l’accesso alle prestazioni sociali agevolate. L’inclusione nel calcolo dell’indicatore anche delle somme fiscalmente esenti come assegni familiari, borse di studio, assegni sociali, indennità di accompagnamento, pensioni di invalidità equivale ad un meccanismo perverso al quale chi beneficia al momento di alcune prestazioni sociali, una volta conteggiato il valore reddituale di quelle stesse prestazioni, rischia poi di vedersene escluso. Come se se ne fosse arricchito. Per esempio una famiglia che vive in una casa popolare per non vedersi alzare la quota di affitto data dal calcolo isee dovrà scegliere, se ha due figli che entrambi possono accedere alle borse di studio universitarie, a quale dei propri figli poter permettere di continuare a studiare.

 

Non possiamo voltare più le spalle di fronte alla povertà per questo impediremo che le conseguenze degli irresponsabili riduzioni al bilancio pubblico incidano sulle già insufficienti politiche abitative e welfaristiche, aggravate dal nuovo taglio del 9% dei fondi in questa città.

 

Per evitare che l’emergenza abitativa si aggravi e per riscattare la dignità delle migliaia di persone che l’austerità affama ogni giorno, con le famiglie e gli inquilini resistenti abbiamo deciso di dar vita, a Bologna, ad un comitato antisfratto, capace di accrescere la forza delle nostre rivendicazioni attraverso la pratica, meccanismi di mutualismo e solidarietà, che uniti alla forza della resistenza saranno in grado di donare un importante contributo alle grandi e piccole lotte, che Social Log porta avanti in città:

 

– Moratoria generalizzata degli sfratti e blocco immediato degli sgomberi

– Graduatorie ERP accessibili anche a reddito zero

– Abolizione articolo 5 del Piano Casa

– Riconoscimento della buona pratica dell’auto-recupero del patrimonio pubblico e privato sfitto, non utilizzato e deteriorato come soluzione immediata all’emergenza abitativa

– Blocco della svendita e della privatizzazione del patrimonio dell’edilizia popolare

 

Stop sfratti subito!

Sportelli antisfratto martedi dalle 18 alle 20 e sabato dalle 10 alle 12 in viale Masini 10.

 

Comitato Inquilini Resistenti con Social Log

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

abitare nella crisiBolognaiseesfratti

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La contraddizione ecologica e l’opposizione alla guerra: riflessioni sulla mobilitazione contro il G7 Ambiente e Energia.

Le giornate di mobilitazione appena trascorse e quelle che abbiamo di fronte ci dicono alcune cose rispetto alle tendenze dell’oggi, dei soggetti che si muovono, delle lotte che si intrecciano. Prima di pubblicare il contributo di notav.info che ritorna sulle ragioni della mobilitazione verso il G7 Ambiente Energia di Venaria e sulla cronaca delle giornate di lotta, diamo alcuni spunti di riflessione..

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Un appello a difesa del Servizio Sanitario Nazionale.

E’ uscito un appello firmato a nome di quattordici personalità nell’ambito della sanità e della scienza per tutelare il servizio sanitario nazionale, qui è possibile leggerne il contenuto.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Sgomberi al Quarticciolo. In borgata nessuna persona resta sola.

Ieri mattina 3 famiglie della borgata sono state sgomberate da ATER e dalla Prefettura di Roma. Una ragazza incinta, una donna sola con due figli, persone in attesa di una casa popolare da decenni. Persone che abitano in quelle case dal 2002. Persone che pagano la colpa di non potersi permettere una casa. Non veniteci […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Il Fentanyl e la dolorosa condizione umana

Il dilagante consumo di fentanyl negli Stati Uniti rappresenta certamente «un dramma americano», come si legge negli ultimi due anni sui quotidiani

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Quando tagliava l’erba risparmiava i fiori. Le parole della madre di Stefano

Sono rimasta molto colpita dall’enorme affetto che in questi giorni tutti mi hanno dimostrato e voglio ringrazio tutti. Il legame con Stefano era totale, in simbiosi, a lui avevo trasmesso tutto, purtroppo anche le mie allergie, i problemi di tiroide.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Stefanino Milanesi, una vita per la lotta

Uno dei più noti compagni e protagonisti delle lotte comprese tra gli anni Settanta e quelle odierne del popolo NoTav se n’è andato, improvvisamente.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Ciao Ste, che la terra ti sia lieve

Se ne è andato Stefano, compagno, No Tav. Come redazione di InfoAut ci uniamo al ricordo del movimento No Tav ed esprimiamo tutta la nostra vicinanza ed affetto ad Ermelinda, ai compagni ed alle compagne che hanno condiviso le piazze, le strade ed i sentieri di montagna con Stefano.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Giocate, giocate! L’azzardo del Governo

Il gioco d’azzardo nel nostro Paese non conosce crisi e la crescita del gioco online sembra sempre più inarrestabile. 

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Roma: morta a 75 anni Barbara Balzerani

In carcere e poi fuori la Balzerani ha riletto a lungo la storia – personale e collettiva – degli anni ’70 e ’80, attraverso molti incontri pubblici, prese di posizione e soprattutto con numerosi libri.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Milano 2-3 marzo 2024: assemblea nazionale dei movimenti per il diritto all’abitare

La fase economica, sociale e politica che stiamo vivendo racchiude in sé tutte le contraddizioni che il sistema capitalistico porta in seno.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Bologna: provocazione della celere in piazza Scaravilli, ma le tende per Gaza resistono e si moltiplicano

L’”acampada” per la Palestina allestita in Piazza Scaravilli a Bologna, nell’ambito della cosiddetta “intifada degli studenti”, è stata attaccata dalla celere nella serata di venerdì 10 maggio, al termine di un corteo dimostrativo.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Intifada Studentesca: le tende per Gaza stanno diventando un movimento globale

A quasi sette mesi dallo scoppio della guerra a Gaza, in numerose università del mondo sta montando la protesta degli studenti contro la risposta militare di Israele.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Bologna: un “mondo a parte” che non si lascerà mettere tanto facilmente da parte

Breve reportage sulla grande assemblea che si è tenuta l’altro ieri al parco Don Bosco: centinaia le persone accorse dopo il rilascio senza misure cautelari del diciannovenne arrestato la notte prima.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Bologna: giovane aggredito e picchiato dai Carabinieri al Parco Don Bosco.

Nella “democratica Bologna” tre volanti dei carabinieri aggrediscono e picchiano un giovane all’interno del parco Don Bosco.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Bologna: dopo le cariche all’inaugurazione dell’anno accademico, occupato il rettorato

Occupato il rettorato dell’Università di Bologna. L’iniziativa si inserisce all’interno della “Israeli Genocide Week”, settimana di solidarietà e mobilitazione nelle Università contro il genocidio in corso a Gaza, promossa dai Giovani Palestinesi d’Italia.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Bologna: “UNIBO complice del genocidio. Stop accordi con Israele”. La polizia carica il corteo per la Palestina

Centinaia di studentesse e studenti in corteo per le strade di Bologna mentre si svolge l’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università felsinea alla presenza della ministra Bernini.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Bologna: dopo ben 11 anni il processo sulla cacciata della polizia da Piazza Verdi arriva in primo grado. Posticipata la sentenza

Sono serviti 11 anni perché si concludessero le udienze del processo in primo grado riferito agli scontri tra studenti, studentesse e forze di polizia, avvenuti nelle giornate del 23 e 27 maggio 2013 a Bologna.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Bologna: ”RAI Radio Televisione Israeliana. No alla propaganda sionista”. La polizia carica i manifestanti 

“Rai Radio televisione israeliana. No alla propaganda sionista”. È uno dei tanti striscioni sorretto dai manifestanti, circa un migliaio, davanti alla sede Rai

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Assemblea nazionale di Non Una di Meno a Bologna. Sabato la “passeggiata arrabbiata”

Sabato 3 e domenica 4 febbraio 2024 due giornate di Assemblea Nazionale organizzate dalla realtà transfemminista Non Una di Meno, presso le aule universitarie di Bologna.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Torino: eseguito sfratto a sorpresa in tempi record!

da Prendocasa Torino Questa mattina, mentre con Mimmo e la sua famiglia resistevamo allo sfratto, ottenendo un rinvio al 7 marzo, l’ufficiale giudiziario si è presentato con la celere a casa di Mohamed e della sua famiglia in via Monginevro 68. Mohamed era sotto sfratto dopo essere stato truffato dalla sua proprietaria di casa che, […]