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Allo sciopero! Con il SiCobas e i facchini SDA fino alla vittoria – Comunicato Red Star Press

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Comunicato della casa editrice romana Red Star Press in sostegno dello sciopero dei lavoratori della logistica SDA

Come collettivo editoriale seguiamo con estremo interesse e viva partecipazione lo sciopero che in questi giorni sta paralizzando le attività del corriere SDA in tutta Italia. E, da parte nostra, sono diverse le ragioni per cui questo sciopero risulta particolarmente importante. La prima, e più banale, riguarda un fatto tanto ovvio quanto trascurato: l’intero sistema di distribuzione dei libri, infatti, si regge proprio grazie al lavoro di centinaia di facchini. Un lavoro prezioso ma faticosissimo e, quel che è peggio, troppo spesso poco garantito e ancora peggio pagato. Come lavoratori dell’industria editoriale abbiamo l’onore di chiamare colleghi i facchini e i driver che quotidianamente caricano e smistano i pacchi e i pallet carichi di libri in tutta Italia e riconosciamo a loro e alle loro iniziative di lotta un ruolo di avanguardia rispetto alla battaglia contro lo sfruttamento che, a livelli diversi, imperversa nel settore. In secondo luogo, come addetti al comparto culturale, reputiamo come retorica e strumentale qualunque rivendicazione che, sostenendo la necessità di favorire il settore, ignori le dinamiche di classe a cui l’accesso ai prodotti editoriali è profondamente legato. Per questo motivo, fin dalla nostra nascita, diffondiamo una parola d’ordine molto semplice: “Cosa ci facciamo di un libro se non abbiamo un lavoro e una casa?”. Dal nostro punto di vista, infatti, la cultura si sostiene sfidando il presente e quindi lottando affinché reddito, casa e dignità siano il vero patrimonio comune, la vera conquista collettiva rispetto alla quale molto, troppo resta ancora da fare. Ed è anche questa la ragione per la quale la nostra solidarietà nei confronti del SiCobas e dei facchini della SDA è grande, la nostra gratitudine nei loro confronti è profonda, la nostra complicità rispetto alle loro rivendicazioni è totale. Negli scorsi mesi abbiamo avuto l’enorme piacere di pubblicare, a cura del SiCobas, il libro “Carne da macello”. Un testo puntuale nel descrivere le lotte degli operai della logistica e profetico nell’analizzare i teoremi repressivi che si sono abbattuti e si abbattono sulle conquiste dei lavoratori e delle lavoratrici in Italia. Ma se questo dà la misura delle difficoltà in cui vengono combattute le lotte sociali e sul lavoro al giorno d’oggi, testimonia anche l’enorme valore della resistenza operaia messa in campo dal SiCobas e dai facchini. Perché quando si paralizzano i grandi hub della distribuzione organizzata e i picchetti bloccano la circolazione delle merci, chiunque ha finalmente l’opportunità di capire come sono gli esseri umani, i loro diritti e i loro bisogni, a essere importanti, non le cose. Un ennesimo motivo per gridare “allo sciopero!” insieme agli uomini e alle donne della logistica e a chiunque viva del proprio lavoro. Un grido doloroso soltanto per chi sfrutta e per chi umilia, gioioso per chiunque – rispetto ai due lati di ogni barricata – si collochi sul versante della giustizia sociale e della libertà.

Red Star Press – Roma, 21 settembre 2017

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