di Benedetto Vecchi per Il Manifesto Non si sottrae alle domande. Precisa più volte il suo pensiero. Anche se vive divisa tra New York e Londra, legge attentamente i giornali per capire cosa sta accadendo nella vecchia Europa, dove ha avuto la sua educazione sentimentale alle scienze sociali, prima di spostarsi in America Latina e […]
Saccheggiatori, teppisti, vandali, “hooligans”: «Non sono ribelli, sono delinquenti, criminali». Rimpiazzato dal mondo politico e da buona parte della stampa, il governo britannico pensa indubbiamente di avere trovato la formula perfetta per scaricare il malessere sociale e politico provocato da quattro giorni di sommosse impressionanti quanto inattese. Le “rivolte dello shopping” hanno conquistato molti sociologi. […]
Pollice in giù per l’Italietta La via della crisi italiana è autenticamente interpretata dal corso recente dalla tendenza schizofrenica assunto dal governo Berlusconi. Silvio fila diritto per una strada buia, laddove i giochetti quasi spettacolari ed illusionistici di qualche tempo addietro si palesano usurati e poco funzionali, nel braccio di ferro con il suo ministro […]
di Benedetto Vecchi per Il Manifesto Il premier inglese David Cameron li ha subito indicati come strumento usato irresponsabilmente dalla «feccia» che ha impazzato nelle città inglesi, chiamando in aiuto chi li produce affinché vengano prese le giuste misure per regolamentarli. Così, in una manciata di giorni, i social network sono passati dallo status di […]
D’altronde chi assume questo sguardo è indignato, ed in collera da una vita, da quando ha compreso le ragioni per cui nel 2011 decine di migliaia di bambini all’anno muoiono di fame in altri continenti e conosce il peso di quel paniere vuoto. E poi qui, non c’è da giustificare proprio un bel niente aggrappandosi […]
I rivoltosi londinesi e il diritto al lusso Walter Benjamin si interrogò a lungo sul motivo per cui gli insorti parigini del 1830 sparavano agli orologi pubblici, facendolo in modo del tutto spontaneo e senza accordarsi tra di loro. Capire cosa rappresentavano quegli orologi per i rivoltosi di Parigi – che nel frattempo erano scesi […]
Di pari passo col dilagare della sommossa nel tessuto metropolitano, da Peckham ad Oxford Circus, da Croydon ad Hackney, i quartieri londinesi si trasformavano in hashtag di Twitter; e con l’estensione dei disordini al resto del Regno i #tottenhamriots divenivano #londonriots fino ad ingigantirsi in #ukriots. Una cassa di risonanza enorme per gli insorti che […]
Insomma, ci interessa capire i perché, e mettere a frutto questi perché dentro il movimento. Per fare tutto ciò però abbiamo un gran bisogno di voi, raccontateci le vostre esperienze scolastiche, narrateci cosa rappresenta per voi l’istruzione che state vivendo e quanto questa risponda alle vostre esigenze, spiegateci il perché del vostro abbandono, della vostra […]
RIOT E OSTACOLI DI PENSIERO Per comprendere quello che è accaduto in Inghilterra, eccezione insulare quanto modello globale, bisogna prima di tutto liberarsi di due ostacoli di pensiero. Il primo, che vive sotto la pelle di ogni cultura compiutamente politica, è quello che vuole i riot un fenomeno totalmente asociale e impolitico, semplice pretesto per […]
Sono state giornate frenetiche, avvicendatesi tra chat, blog e darknet, quelle intercorse tra la «dissociazione» di Anonymous dall’attacco al CNAIPIC e l’ormai noto defacciamento del sito di Vitrociset che tanta risonanza ha avuto sia nelle blogosfera nazionale sia nei maggiori organi di informazione (che hanno ripresa la notizia solo 48 ore dopo). […]