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Torino, terzo giorno di blocchi. Non si placa la rabbia [aggiornamenti]

Due immagini contrastanti chiudono questo terzo giorno di mobilitazioni torinesi: lo pseudo-leader dei “forconi” Calvani che arriva in Jaguar da Latina e invita ad andare “A Roma!” per “cacciare a calci in culo i politici parassiti” (presenti circa 300 persone, una claque di supporters, diversi giornalisti e molti curiosi – che hanno fischiato qualche passaggio); altre 300 persone che assediano il Comune di Nichelino. In mezzo, e prima, molte altre cose: tanta gente che dai blocchi di piazza Derna rifiutava di seguire le indicazioni degli organizzatori e gli studenti medi e la provincia che riproducevano comportamenti e inizative in forma autonoma. Se Calvani doveva sintetizzare politicamento tutto quel che si è visto in questi giorni, la sintesi non si è data: i mercati domani riapriranno ma qualche blocco e corteo studentesco potrebbe ancora prodursi per inerzia…

(Nei prossimi giorni torneremo con alcune riflessioni più articolate su tutto quello che abbiamo potuto osservare in queste 3 giornate)


Cronaca della mattina

Nella notte di ieri nella zona nord di Torino, in piazza Derna, è stato mantenuto un cospicuo presidio che già nella giornata di ieri bloccava l’ingresso ai trasportatori. Nella notte, la polizia sembra che abbia sgomberato la piazza,  mentre dalle prime ore di questa mattina, Piazzale Romolo e Remo (Iveco) era completamente bloccato dai Tir. In Piazza Derna la polizia ha fermato alcuni manifestanti. L’Auchan supermercato a Venaria è aperto, al Carrefour di via XXV Aprile a Nichelino il blocco è completo. In corso Vercelli angolo via Oxilia la strada è bloccata, tra piazza Derna e piazza Rebaudengo.  ma questa mattina, le centinaia di persone che lì si trovavano sono tornate nuovamente a bloccare i camion, più determinate di ieri. Piazzale Romolo e Remo (Iveco) è bloccato dai Tir. Intanto la polizia ha fermato alcuni manifestanti e alcune fonti di informazione riferiscono di 32 manifestanti denunciati per i blocchi stradali di ieri, mentre sono state chiuse le strade che portano in piazza Derna.

Una corrispondenza da piazza Derna, zona Torino nord (Radio Onda d’Urto)

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Oggi, si continua quindi con la tendenza a bloccare la grande distribuzione: il Carrefour di Nichelino è in blocco completo, blocchi parziali anche in altri ipermercati di Torino e cintura. Sempre a Torino nord, in corso Vercelli angolo via Oxilia la strada è bloccata, tra piazza Derna e piazza Rebaudengo. A Orbassano, un gruppo sta bloccando l’interporto per non fare partire i camion che vanno a portare la merce nei supermercati. Dopo alcune ore, un ingente schieramento delle forze dell’ordine ha sgomberato il blocco, ma i manifestanti continuano a rimanere sul posto.

Tratti caratteristici della giornata di oggi, ancora la componente studentesca e giovanile. Migliaia di studenti provenienti da diverse parti della città, si sono radunati in piazza castello questa mattina, sotto il Palazzo della Regione, per poi dirigersi verso corso Regina Margherita con l’obiettivo di bloccare la tangenziale. Con loro, nelle vie limitrofe anche i mercatari che hanno bloccato diversi punti centrali della città. Nel frattempo, altri 200 manifestanti da corso San Maurizio si dirigono verso la Regione, in piazza Castello.

Una corrispondenza con il corteo degli studenti (Radio Onda d’Urto)

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