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Esce dal carcere Antonin Bernanos, ma continua l’accanimento giudiziario.

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Il 18 aprile 2019, a seguito di un confronto per le strade di Parigi, alcuni militanti antifascisti e diversi neo-fascisti dei gruppi  Milice Paris e  Zouaves Paris, diversi antifa sono stati denunciati, e tra loro  Antonin Bernanos, è stato incarcerato, a causa della denuncia fatta da un noto fascista parigino.

il 24 ottobre è stata ordinata la scarcerazione provvisoria di Antonin, dal giudice della libertà. Uscito dal carcere dopo sei mesi accanimento giudiziario e penitenziario da parte del giudice  Charles Prats, noto per le sue posizioni reazionarie e di destra, Antonin ha diverse e pesanti restrizioni tra le quali: l’obbligo di dimora fuori da Parigi, città dove studia e lavora, una cauzione delirante di 10 000 euro, il divieto di partecipare a manifestazioni politiche e un ambiguo e odioso ordine a seguire delle “cure psichiatriche” (delle quali all’oggi non è ben chiara la natura).
Anche se ora è finalmente, uscito dal carcere, l’accanimento giudiziario continua verso un compagno generoso, colpevole solamente di essere stato attivo in questi anni e soprattutto dentro il movimento dei Gilets Jaunes.
Pubblichiamo qui di seguito la sua intervista su antifascismo e repressione:

 

ANTONIN, MILITANT EMPRISONNÉ : INTERVIEW ET APPEL À SOUTIEN

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