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Firenze: dopo l’aggressione al Michelangiolo martedì 21 febbario manifestazione “Fuori i fasci dalle scuole”.

Alcune centinaia di studenti si sono riuniti stamattina davanti all’ingresso del liceo Michelangiolo di Firenze dopo l’aggressione fascista di sabato da parte di giovani di Azione studentesca ai danni di alcuni studenti.

Uno striscione con scritto “il 25 aprile scendi in piazza” è stato srotolato davanti all’ingresso mentre gli studenti, tutti per strada a bloccare il traffico, ripetevano lo slogan ‘Firenze è solo antifascista’. Un altro striscione è apparso davanti al liceo Castelnuovo, situato di fronte al Michelangiolo, con scritto ‘Fuori Casaggi dalle scuole’. Gli studenti sono poi entrati a scuola e si sono riuniti in assemblea.

Intanto una manifestazione studentesca dal titolo “Fuori i fasci dalle scuole” è stata indetta a Firenze contro le aggressione fasciste avvenute al Pascoli e al Michelangiolo. L’iniziativa è annunciata per martedi 21 febbraio, alle 18, ai giardini di viale Malta e fa seguito all’aggressione squadrista che ha avuto luogo sabato 16 febbraio quando davanti al Michelangiolo alcuni studenti del Collettivo Sum sono stati buttati a terra e presi a calci da un gruppo di fascisti di Azione Studentesca Giovani, l’organizzazione giovanile di FdI. Pochi giorni prima, giovedi, una analoga aggressione era avvenuta davanti al Pascoli.

Studenti e studentesse si sono quindi dati appuntamento martedì. “Stamattina, un gruppo di fascisti appartenenti ad Azione Studentesca e Casaggì si sono presentati davanti al liceo michelangiolo scuola col pretesto di volantinare – si legge in una nota del movimento Studentə Autorganizzatə Firenze – L’ormai rituale cestino è stato posizionato davanti all’ingresso, per fare in modo che nessuno potesse anche solo guardare ciò che provano a diffondere. Alla vista del dissenso degli studenti della scuola quattro di quei ratti hanno spintonato con violenza uno dei ragazzi e a questi si sono poi uniti altri quattro squadristi, che aspettavano di poter picchiare un gruppo di giovani. A quel punto si è quindi fatta palese la loro vera intenzione: un’aggressione squadrista in piena regola. Questo episodio è stato l’ennesimo esempio di quella che è la loro prassi politica: violenza spietata, rappresaglie, azioni intimidatorie. È inaccettabile che lo Stato consenta loro la libertà di manifestare non solo la loro palese nostalgia fascista, ma anche di riproporne ripetutamente le modalità di attuazione”.

“Non accetteremo mai i soprusi di qualsiasi gruppo neofascista e lotteremo fino alla fine per vivere in un mondo libero dal nazionalismo, l’odio e l’intolleranza. Per la chiusura di tutti i covi fascisti, per la chiusura della sede di Casaggì in via Frusa 37, per la chiusura delle sedi di Casapound, scendiamo insieme in piazza martedì 21 Febbraio per riprenderci gli spazi che queste merde tentano di sottrarci. Grideremo le nostre rivendicazioni: per una scuola, per una città, per un mondo libero dal fascismo”, concludono gli Studentə Autorganizzatə Firenze.

Ai nostri microfoni le voci di studenti e studentesse del Collettivo Sum

Sulla vicenda è intervenuto anche il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni parlamentare dell’Alleanza Verdi Sinistra, che presenterà un’interrogazione parlamentare ai ministri Piantedosi e Valditara. “Dove sono quegli esponenti della destra e sopratutto del partito di Giorgia Meloni che sulle azioni di protesta di ambientalisti hanno versato fiumi di inchiostro esigendo pene dell’inferno? Da ieri, di fronte alle immagini di ragazzini pestati a terra da una squadraccia di giovani fascisti dell’organizzazione studentesca di FdI, muti ed indifferenti, al di là di alcune frasi di tardivo rammarico da parte di qualche gerarca, peraltro ambigue sulla dinamica evidentemente con l’obiettivo di derubricare l’aggressione a rissa”, afferma il segretario.

I consiglieri comunali Dmitrij Palagi e Antonella Bundu di Sinistra Progetto Comune annunciano un ordine del giorno. “Non basta prendere posizione rispetto al singolo episodio di cronaca. Le condanne a parole sono importanti, così come la più ampia solidarietà nei confronti di chi ha subito l’aggressione di ieri mattina. Domani presenteremo un testo, come mozione o ordine del giorno, per dare seguito agli inviti rivolti alle istituzioni da parte dell’ANPI. Chiederemo di riconoscere i legami tra Casaggì e Fratelli d’Italia, in particolare guardando alle elezioni degli enti locali (a partire dal Consiglio comunale di Firenze e da quello regionale). Insisteremo anche sulla necessità di esplicitare l’esistenza di una galassia in cui trovano terreno comune CasaPound e altre realtà più interne al partito che esprime il Presidente del Consiglio dei Ministri. Cercheremo di capire come poter procedere alla discussione, a eventuali emendamenti e alla votazione nelle maglie del regolamento, ma confidiamo che Palazzo Vecchio comprenda l’importanza della tempestività.

Dmitrij Palagi consigliere comunale di Sinistra Progetto Comune

“L’escalation di violenza che ha colpito le scuole di Firenze in questi giorni è solo l’ultimo atto di una deriva molto più ampia e gravissima. I gruppi del neofascismo hanno costruito una presenza forte e radicata dentro tutte le istituzioni, dai quartieri alla regione. È ora che tutte le cittadine ed i cittadini democratici dicano con determinazione che tutto questo deve essere fermato, adesso. Chiediamo a tutto l’associazionismo, alle forze politiche e sociali, alle istituzioni l’immediata convocazione di un tavolo, per arrivare a iniziative pubbliche nelle nostre piazze e iniziative di informazione sulla situazione oramai insostenibile dell’estrema destra a Firenze” ha dichiarato Vania Bagni – Presidente Anpi provinciale di Firenze.

Sentiamo Vania Bagni – Presidente Anpi provinciale di Firenze che ha organizzato un incontro a livello istituzionale sul tema nella giornata di mercoledi

Solidarieta’ anche dal  Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze che scrivono: “Noi subiamo la violenza. Degli stipendi non pagati. La nostra famiglia allargata dello squadrismo. E loro ci fanno le prediche. Tutto questo è inaccettabile! Non possiamo stare a guardare mentre si compie un atto di squadrismo fascista davanti ad una scuola! Solidarietà agli studenti e alle studentesse del Michelangelo di Firenze e del Collettivo Sum Michelangiolo . Firenze è antifascista!”

Da Radio Onda D’Urto

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