Si tratta di una vera e propria dichiarazione di guerra a chi vive in condizioni di povertà, rischia di finire senza casa, è costretto a vivere al freddo o riesce a stento a procurarsi da mangiare con i pochi contributi che ci sono.
Si torna a parlare di leva militare, della cosìdetta “naja”, abolita in italia agli inizi del 2000. Questo perchè il presidente del Senato Ignazio La Russa, a margine delle celebrazioni degli Alpini per i caduti in guerra in piazza duomo a Milano, ha annunciato di aver predisposto un disegno di legge che sarà presentato in Parlamento da Fratelli d’Italia.
Il governo a guida Meloni procede spedito nella cancellazione degli ultimi (rari e insufficienti) bonus a sostegno di precari e studenti. Ora l’addio è all’App 18, il bonus ai 18enni per usufruire dell’accesso ai teatri, cinema, spettacoli dal vivo, libri, abbonamenti a quotidiani e periodici, musei, concerti e mostre.
Dicono che ci sia una emergenza climatica in atto. Dicono. Pare che gli eventi meteorologici estremi si vadano facendo vieppiù violenti e frequenti. Pare. Avete presente l’alluvione nelle Marche a settembre e ora Casamicciola?
In merito al contenuto l’interpretazione è abbastanza semplice e non serba novità: non c’è nessun provvedimento volto a migliorare le condizioni materiali di vita delle decine di milioni di persone che sono schiacciate tra impoverimento e povertà nella perenne crisi del sistema-paese Italia.
Da oggi la fabbrica ex-GKN di Campi Bisenzio è a rischio di sgombero. Venerdì con una mail è stato annunciato ad i lavoratori dalla “nuova” proprietà che oggi sarebbero arrivati i camion per procedere allo svuotamento dello stabilimento.
Al netto della vittimizzazione continua dell’imprenditoria italiana – come se negli ultimi anni avessero governato socialisti inferociti e non banchieri propensi a realizzare i desiderata di Confindustria in ogni ambito – qual’è l’Italia che per Meloni non va disturbata?
La prima manifestazione a livello nazionale dislocata nei vari territori che si è tenuta con il neogoverno eletto è stata quella indetta da Non Una Di Meno in difesa di un aborto libero, sicuro e gratuito. In Piemonte il contesto politico in questo senso è già minato già prima dell’avvio del governo a guida FdI […]
Per rilanciare la narrazione del Ponte, scrive Antonio Mazzeo su Pagine Esteri, si sfruttano la crisi socio-economica, gli alti tassi di disoccupazione generale, la precarietà delle vite di milioni di persone. Si tace sul fatto che la politica delle Grandi Opere è stata ed è caratterizzata in larga misura da progetti senza opera, senza cantieri, […]