
Riprendiamo il comunicato di PLAT sulla manifestazione che ha avuto luogo ieri a Bologna per sottolineare le responsabilità istituzionali nella crisi climatica e nell’incuria dei territori ad un mese dall’alluvione che ha sconvolto la regione.

Una intera giornata nel parco Villa Angeletti a Bologna, con conferenze scientifiche, dibattiti, laboratori, esposizioni e tanta musica per riconnettere un’intelligenza collettiva che sappia immaginare un nuovo futuro dei territori e per raccogliere fondi per le popolazioni alluvionate per sostenere la ricostruzione sociale.

Il 17 giugno, a un mese esatto dall’alluvione: 10mila stivali per portare sotto la Regione il fango che abbiamo raccolto – Per una ricostruzione sociale dei territori

Nelle scorse ore è stata lanciata a Bologna una campagna di soccorso attivo in seguito all’alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna.

Dopo Milano, Pavia, Padova, Venezia, Bologna, Perugia, Firenze, Cagliari e Roma, proprio nella capitale le tende di protesta contro il caro affitti e la mancanza di case per studenti e studentesse sbarcano anche davanti al Miur.

Sgombero ieri mattina a Bologna, dove le forze di polizia dall’alba sono in azione contro lo stabile di via Agucchi 126, liberato e oggetto di una azione di esproprio per costruire uno dei cantieri necessari alla costruzione del Passante di Mezzo.

Riprendiamo da PLAT – Piattaforma di Intervento Sociale il comunicato che annuncia la nascita di una nuova esperienza di lotta sul diritto all’abitare a Bologna.

Nell’anniversario dell’uccisione di Lorusso, corteo da via Mascarella a piazza Verdi promosso dal Cua: “Per proseguire con la sua lotta, con la sua generosità, con il suo desiderio di cambiamento”. da Zic Come l’11 marzo di ogni anno, anche quest’anno ritrovo in via Mascarella per ricordare Francesco Lorusso nel luogo in cui lo studente e […]

Oggi questo vigliacco attacco inizia a cadere. Il Tribunale del riesame ha infatti annullato i divieti di dimora per Isa e Fede, che quindi potranno finalmente tornare nella loro città.

La richiesta di archiviazione al gip è stata formulata dallo stesso pm nel processo a carico di quattro esponenti del sindacato SiCobas: due “vengono completamente scagionati dalle solite accuse legate alle lotte e alle vertenze in corso nei magazzini della logistica emiliani. Il processo proseguirà nei confronti degli altri due”.