InfoAut
Immagine di copertina per il post

Lepa Svetozara Radić partigiana jugoslava

||||

Lepa Svetozara Radić è stata una partigiana e antifascista jugoslava di etnia serba bosniaca, membro dell’Esercito Popolare di Liberazione della Jugoslavia durante la seconda guerra mondiale insignita postuma dell’Ordine dell’Eroe popolare il 20 dicembre 1951, per il suo ruolo nel movimento di resistenza contro le potenze dell’Asse, diventando la persona più giovane a riceverlo all’epoca.

Il 10 aprile 1941, dopo il successo dell’invasione della Jugoslavia, le potenze dell’Asse instaurano sul territorio uno Stato fantoccio chiamato Stato Indipendente di Croazia, che, in particolare, si estendeva su Bosanska Gradiška e dintorni. Nel novembre del 1941 Lepa Radić e altri membri della famiglia vengono arrestati dall’organizzazione fascista croata Ustascia, ma con l’aiuto di alcuni partigiani sotto copertura, lei, insieme a sua sorella Dara, riesce a fuggire dal carcere il 23 dicembre 1941. Subito dopo la fuga, Lepa decide di arruolarsi nella 7ª compagnia, 2° Distacco Krajiski.

Nel febbraio del 1943 Lepa Radić è la responsabile del trasporto dei feriti nella battaglia della Neretva a un rifugio a Grmech. Durante i combattimenti contro la 7. SS-Freiwilligen-Gebirgs-Division “Prinz Eugen” viene catturata e trasferita a Bosanska Krupa dove, dopo aver subito torture per diversi giorni nel tentativo di estrarle informazioni, viene condannata a morte per impiccagione.

Nei suoi ultimi momenti sul patibolo, i tedeschi si offrirono di risparmiarle la vita, in cambio dei nomi dei leader e dei membri del Partito Comunista del suo gruppo, offerta che rifiutò con le parole: “Non sono una traditrice del mio popolo. Coloro di cui mi chiedete, si riveleranno quando riusciranno a spazzare via tutti voi malfattori, fino all’ultimo uomo”. «Lunga vita al Partito Comunista e ai partigiani, combattete, gente, per la vostra libertà! Non vi arrendete ai malfattori! Sarò uccisa, ma c’è chi mi vendicherà!». (Ultime parole gridate sul patibolo, con il cappio al collo)

Lepa Radić viene giustiziata pubblicamente a soli 17 anni.

 

Guarda “LEPA RADIĆ – Partizanska pjesma / Narodni heroj Jugoslavije.”:

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Storia di Classedi redazioneTag correlati:

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Lo stadio finale di Israele: tra autarchia e capitalismo di rapina

L’immagine di invincibilità che lo stato sionista sta cercando di ristabilire sul piano militare non può nascondere i segni della sua corsa, irreversibile, verso un capitalismo di rapina.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Piemonte: verso il 20 e il 22 settembre: giornate di mobilitazione contro il genocidio in Palestina

Continuano le mobilitazioni di piazza in tutta Italia a sostegno della Palestina, si intensificano con l’attuale escalation degli attacchi a Gaza City, e in coordinamento con la Global Sumud Flotilla.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Invasione via terra a Gaza City: aggiornamenti e collegamento da Deir Al Balah

Nella notte tra lunedì 15 e martedì 16 l’esercito israeliano, sulla scorta di massicci bombardamenti, ha fatto irruzione con centinaia di carri armati sul territorio di Gaza City.

Immagine di copertina per il post
Formazione

La banalità del male accademico: difendere un’ora di lezione e ignorare un genocidio

Di seguito pubblichiamo il comunicato uscito da Studentx per la Palestina Pisa e ripreso anche da Giovani Palestinesi e Rete Ricerca e Università per la Palestina in merito alle iniziative svolte in Università a Pisa in solidarietà alla Palestina e per dare seguito allo slogan “blocchiamo tutto”.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

American Primeval

Dell’omicidio di Charlie Kirk e del suo presunto esecutore Tyler Robinson si sta parlando ampiamente.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Mobilitazione generale a fianco della Palestina: presidi in tutta Italia

Striscia di Gaza, 16 settembre 2025. Da questa notte Israele ha iniziato l’operazione di conquista totale di Gaza City, effettuando bombardamenti a tappeto su tutta la città per preparare il terreno all’invasione via terra.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Nella logica distorta di Israele, veganismo e genocidio vanno di pari passo

Un elemento meno noto della campagna di disinformazione israeliana è il suo status autoproclamato di nazione leader in materia di diritti degli animali

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

L’unico infiltrato? Il ponte sullo Stretto

Nella notte tra il 9 e il 10 settembre, tre compagni sono stati tratti in stato di arresto, e ora sono in carcere, con accuse che riguardano fatti avvenuti a marzo, durante il Carnevale “No ponte, contro WeBuild e in solidarietà al popolo Palestinese”.

Immagine di copertina per il post
Culture

“Questo libro è illegale”

Come i testi clandestini nei sistemi autoritari, questo glossario serve per resistere alla repressione e per non piegarsi a una logica da Stato di polizia che criminalizza il dissenso e assoggetta i diritti alla paura.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Nepal: intervista da Katmandu con Navyo Eller, “Mai vista una rivoluzione così veloce, netta e senza compromessi”

È tornata la calma nel paese himalayano dopo le durissime quanto rapide proteste della scorsa settimana a Katmandu e in molti altri centri del Nepal.