InfoAut
Immagine di copertina per il post

Sacro Macello in Valtellina

||||
||||

Il Cantone Grigioni aveva aderito nel 1497-98 alla Confederazione Svizzera e il 27 giugno 1512, con il Giuramento di Teglio, aveva inglobato la Valtellina e le valli a sud delle Alpi.

Tuttavia, con l’avvento della Riforma di tipo zwingliano dal 1524 in avanti, le cose si erano complicate per la convivenza di una maggioranza protestante nei Grigioni ed una maggioranza cattolica in Valtellina. La situazione era stata aggiustata con la Dieta di Ilanz del 7 gennaio 1526 nella quale era stata data a ciascun fedele il diritto di scegliere la propria confessione tra cattolica e protestante (la fede anabattista era stata bandita).

Oltre a questo, va anche considerato che il fattore della lingua italiana, usata nelle sei valli a sud delle Alpi del cantone (Bregaglia, Poschiavo, Mesolcina, Bormio, Chiavenna e Valtellina) favorì l’azione di esuli riformati italiani, i quali poterono agire come pastori locali.

Ma con l’avanzare della Controriforma, l’odio dei cattolici valtellinesi verso la minoranza protestante, fomentata dai predicatori francescani e domenicani, inviati dall’arcivescovo di Milano cardinale San Carlo Borromeo (1538-1584), e dagli Asburgo (che cercavano di provocare la secessione della Valtellina dai Grigioni per avere un corridoio di collegamento tra i propri possedimenti), arrivò a livelli di elevata intolleranza, nonostante i richiami alla pacifica convivenza lanciati dai pastori Ulisse Martinengo e Scipione Calandrini (e proprio per questo motivo i cattolici, sobillati dall’arciprete di Sondrio Nicolò Rusca, per ben due volte, cercarono di uccidere quest’ultimo).

L’episodio più significativo, ispirato da Papa Pio V (1566-1572), ex Inquisitore di Morbegno, fu il rapimento da parte dei domenicani del pastore della chiesa riformata di Morbegno, l’ex frate minorita Francesco Cellario, di ritorno da un sinodo di pastori tenuto a Coira. Cellario fu portato in catene a Roma e, dopo un lungo interrogatorio per farlo abiurare, impiccato e bruciato sul rogo a Ponte Sant’Angelo il 25 maggio 1569.

Il Sacro Macello

Ma questo non fu niente in confronto alla rivolta dei cattolici contro i protestanti della Valtellina del 1620, che sfociò in uno spaventoso pogrom, chiamato dal celebre storico Cesare Cantù (1804-1895), il Sacro Macello della Valtellina.

Il fomentatore principale fu il fanatico arciprete di Sondrio Nicolò Rusca, vero agitatore delle folle cattoliche e sprezzante delle leggi che cercavano di mantenere un pur delicato equilibrio tra le due comunità. Egli fu arrestato e processato a Thusis nel 1618 per il tentato omicidio, sopraccitato, di Scipione Calandrini, ma purtroppo morì per le atroci torture dell’interrogatorio. Nello stesso processo furono condannati, ma si rifugiarono all’estero, gli esecutori materiali dell’omicidio, i fratelli Rodolfo e Pompeo Planta e il genero di Rodolfo, Giacomo Robustelli.

Quest’ultimo, una volta rientrato due anni dopo, organizzò l’atroce vendetta contro i protestanti locali: nella notte tra il 18 ed il 19 luglio 1620, i congiurati trucidarono quasi tutti i protestanti di Tirano. Passarono quindi a Teglio, dove fu compiuta una strage (72 persone) direttamente nella chiesa evangelica: 17 tra uomini, donne e bambini, rifugiatisi nel campanile, bruciarono vivi per il fuoco acceso dai fanatici cattolici. Terza tappa Sondrio, dove solo un gruppo di 70 riformati con le armi in pugno poté, grazie ad una tregua, rifugiarsi in Engadina: tutti gli altri (anche di nobili famiglie) furono trucidati. In tutto si calcola che furono sterminati circa 600 persone.

Questo episodio, assieme alla rivolta antiasburgica della Boemia, portò allo scoppio della Guerra dei Trent’anni (1618-1648) e alla fine del primo periodo della guerra, nel 1639, la Valtellina venne riconsegnata al Cantone Grigioni (che lo tenne fino all’annessione alla Repubblica Cisalpina del 1797), a condizione di accettarvi solo la religione cattolica.

Guarda “Segni dei tempi – Sacro Macello di Valtellina. Disobbedienza civile – Play RSI“:

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Storia di Classedi redazioneTag correlati:

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Obbligazioni di guerra a sostegno di Israele

Un’indagine rivela che sette sottoscrittori di “obbligazioni di guerra” sono stati determinanti nel consentire l’assalto di Israele a Gaza.  Dal 7 ottobre 2023 le banche hanno sottoscritto obbligazioni emesse dal governo israeliano per un valore di 19,4 miliardi di dollari. di BankTrack, PAX e Profundo (*), da La Bottega del Barbieri Un’indagine condotta dal gruppo di ricerca finanziaria olandese Profundo […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Raffaele Sciortino – L’imperialismo nell’era Trump. Usa, Cina e le catene del caos globale

Che cos’è l’imperialismo oggi, nell’era di Trump? da Kamo Modena Non è una domanda scontata, né una mera speculazione teorica; al contrario, siamo convinti che sia un nodo fondamentale, tanto per chi vuole comprendere il mondo, quanto per chi mira a trasformarlo – partendo, ancora una volta, da dove si è, da dove si è […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Palestina: nasce la Global Sumud Flotilla, “il più grande sforzo civile per rompere l’assedio di Gaza”

Attivistɜ e volontariɜ della Freedom Flotilla Coalition, della Global March to Gaza e del convoglio Sumud si sono uniti per lanciare la Global Sumud Flotilla (GSF) – il più grande sforzo civile via mare dalla nascita dell’assedio illegale imposto dall’occupazione israeliana a Gaza. A giugno, migliaia di volontari sono stati mobilitati via terra, via mare […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Dal margine al centro: ripensare il/i Sud tra giustizia sociale e territoriale

Parlare del margine, per Jacques Derrida, significa, in realtà, parlare del centro.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

E’ uno sporco lavoro / 1: ma qualcuno deve pur farlo…

Almeno per una volta l’alter ego dell’ispettore Stephan Derrick, il cancelliere tedesco Friedrich Merz, ha lasciato da parte l’ipocrisia con cui da tempo l’Europa maschera le sue posizioni dichiarando che «Israele sta facendo il lavoro sporco anche per noi». di Sandro Moiso, da Carmilla Una frase che più che dai dialoghi della serie televisiva che […]

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Napoli: tre arresti tra i disoccupati nel corso del click day fallito

Tutte e tutti liberi e lavoro per le platee storiche dei disoccupati. da Movimento di Lotta – Disoccupati 7 novembre Dopo 10 anni di lotta dei disoccupati e delle disoccupate delle platee storiche della città di Napoli, stamattina 10 Luglio si doveva tenere il click-day per la procedura messa a bando per l’assunzione delle platee […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Ambiente: sabotati i cantieri del parco eolico industriale del Mugello

La procura apre un’inchiesta. “Siamo montagna”: la lotta non si ferma.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Il TAV arriva nel cuore di Vicenza, ma la resistenza salva (per ora) il Bosco di Ca’ Alte

Alle prime luci dell’alba (di ieri ndr), un centinaio di poliziotti in assetto antisommossa hanno circondato il Bosco di Ca’ Alte.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Ostuni Climate Camp 2025: 17-20 luglio

La Campagna nazionale “Per il clima, fuori dal fossile” e le associazioni riunite nel Coordinamento “Nucleare mai più” organizzano CAMP NO FOX NO NUKE OSTUNI 17- 20 LUGLIO 2025 Campeggio Cala dei Ginepri- Costa Merlata Masseria Refrigerio Appuntamento che riteniamo importante per fare sintesi delle lotte svolte in questi anni e rilanciarle con maggiore forza […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

I Costi Planetari dell’Intelligenza Artificiale

“Artificial Intelligence is neither artificial nor intelligent.” – Kate Crawford, Atlas of AI