InfoAut
Immagine di copertina per il post

Csoa Askatasuna – L’alba

||||

“A VOLTE LA STORIA HA BISOGNO DI UNA SPINTA…

 

La storia incomincia il 16 novembre del 1996, quando con un corteo studentesco autorganizzato, i compagni e le compagne autonome si staccarono da una manifestazione istituzionale per “liberare” l’ex Asilo degli Gnomi, in corso Regina Margherita 47. Occupammo uno stabile abbandonato da anni, che già precedentemente nel 1987, il Collettivo Spazi Metropolitani (che poi fondò il Csa Murazzi), occupò per un breve periodo.

Il primo striscione che mettemmo sulla facciata del centro sociale recitava “Spazi al quartiere per i bisogni collettivi” e fu quello il motto che caratterizzò la nostra attività: aprimmo il giardino al quartiere, rendendolo vivibile per tutti ed ancora oggi, in convivenza con l’asilo nido, è e rimane uno spazio verde di Borgo Vanchiglia.

Non riusciamo con facilità ad elencare i momenti più importanti che sono stati vissuti in questi anni perché ogni attimo, è stato vissuto insieme con passione, impegno e dedizione, e tutte le iniziative sono state importanti.

Non possiamo però dimenticare il 1 maggio del 1999, periodo di guerra per l’Italia, che costò la vendetta delle forze dell’ordine per aver osato disturbare una parata ignobile, nel giorno della festa dei lavoratori, dei partiti della sinistra istituzionale al governo impegnati nella guerra dei Balcani.

Non possiamo non ricordare le centinaia di compagni e compagne che hanno reso l’Askatasuna quello che è oggi, anche nei momenti più difficili, quando sembrava di stare ” chiusi in una stanza come Visone e i suoi durante la Resistenza”.

Sono passati diversi sindaci in questi anni, sono centinaia le richieste di sgombero, eppure l’agire politico li ha portati dove sono oggi, a testa alta, senza scendere mai a compromessi con nessuno.

Siamo partiti chissà quante volte con il furgone dell’amplificazione dall’Askatasuna per centinaia di manifestazioni: in cordone, ballando, con la gioia e con la rabbia, e siamo poi sempre ritornati alla base con qualcosa in più, con la soddisfazione di non aver mai avuto rimorsi.

Askatasuna è una parola basca, lingua di un popolo fiero, e significa libertà, e per questo uno spazio sociale non poteva avere un nome migliore.

 

Guarda “Vanchiglia (Hot Asphalt) – Errico Canta Male”:

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Storia di Classedi redazioneTag correlati:

askatasuna

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Richiesta sospensione al CSM per Bucarelli, pm anti-No Tav

Ancora guai per il PM Enzo Bucarelli, che negli ultimi anni si è distinto per le persecuzioni nei confronti dei No Tav.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

L’ASL di Torino si preoccupa dell’inagibilità dello stabile di corso Regina Margherita 47: chi c’è dietro tanta solerzia?

A seguito dell’avvio del percorso per fare diventare Askatasuna “bene comune” siamo venuti a conoscenza, attraverso i media, di un fatto particolarmente anomalo.

Immagine di copertina per il post
Culture

ALTRI MONDI / ALTRI MODI VOL.II “Viaggio al centro della Terra”

Non si tratta di cercare degli altrove impossibili, altri mondi alternativi, comunità utopiche. Il centro della Terra è qui, in un angolo di mondo inesplorato.. in altri modi di agire, di contrapporsi, di emanciparsi, tutti da esplorare.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Askatasuna: siamo ancora qua… eh già!!

Prendiamo parola a seguito dell’inizio del percorso di co-progettazione che porterà il pian terreno e il giardino del centro sociale a diventare bene comune.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Askatasuna: “Così è, ci pare”

Abbiamo aspettato qualche giorno prima di prendere parola davanti alla delibera sull’Askatasuna emessa dal Comune di Torino. Fatecelo dire, le reazioni scomposte a cui abbiamo assistito ci hanno fatto ridere sotto e sopra i baffi.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Askatasuna: giustizia ad orologeria?

Questa mattina compagne e compagni di diverse realtà politiche cittadine, tra cui la nostra, hanno ricevuto misure cautelari venendo svegliati la mattina presto dalla Digos.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Torino: Askatasuna “bene comune”.

E’ di due giorni fa la delibera passata al Comune di Torino che ha avviato il percorso per rendere “bene comune” il centro sociale Askatasuna, spazio sociale che esiste da 27 anni sul territorio cittadino.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Askatasuna: “Così è, se vi pare”

“Apriamo spazi al quartiere per i bisogni collettivi!” così 27 anni fa scrivevamo su uno striscione il giorno in cui in tante e tanti occupavamo il Centro Sociale Askatasuna.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Pennivendoli a “mano armata”. Sulla mediatizzazione delle motivazioni della Cassazione sul caso Askatasuna

Passato il Santo Natale, riesplode la canea mediatica contro il centro sociale Askatasuna e il movimento Notav.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Ispezione al centro sociale Askatasuna: Meloni e Salvini ordinano, la Questura esegue

Riprendiamo il comunicato del Centro Sociale Askatasuna su quanto accaduto questa mattina con l’ennesima operazione da parte della questura di Torino atta a colpire i movimenti sociali.