InfoAut
Immagine di copertina per il post

Demetrios Stratos

||||
||||

Il 14 giugno 1979, una folla tra musicisti, pubblico e amici, saluta con rabbia e affetto il musicista e compagno che fece più degli altri la storia della musica d’avanguardia in Italia, mancato solamente il giorno prima. La malattia di Demetrio Stratos non aveva lasciato indifferente nessuno della scena musicale popolare italiana. Il grande concerto organizzato il 14 a Milano per trovare i soldi per le cure di Demetrio, dovette mutarsi in un addio. Area, Guccini, PFM e tanti altri si alternarono sopra il palco.

Demetrio (Efstràtios Dimitrìu) nacque ad Alessandria d’Egitto nel 1945 da genitori greci e studiò fin da bambino al prestigioso «Conservatorio Nazionale di Atene». Visse alcuni anni a Cipro fino a trasferirsi a Milano nel ’62 per iscriversi ad Ingegneria. Iniziò a suonare in diversi gruppi di influenza rock, ma portandosi sempre dietro quelle sonorità bizantine che lo avevano accompagnato nella sua infanzia, fino a fondare il gruppo sperimentale degli Area. Diventato cantante per caso, si appassionò alla propria voce sondando le potenzialità di uno strumento così poco considerato dalla musica occidentale, e riscoprendo il suo valore nelle culture extraeuropee. Nei primi anni ’70, osservando sua figlia Anastassia durante la fase di lallazione, si accorse che la bambina inizialmente giocava e sperimentava con la propria voce, ma poi la ricchezza delle sonorità vocali andava via via perduta con l’acquisizione del linguaggio: “il bambino perde il suono per organizzare la parola”. E questa fu l’origine di tutta la sua sperimentazione sul ritorno a quelle sonorità di una voce-musica che veniva privata delle sue sfumature grezze, rumorose e istintive dalla voce-parola dominata dai meccanismi culturali di controllo e dagli imperativi della società di mercato. Stratos combatté il canone “morale” della bella voce armoniosa con la sua voce, che sapeva essere testarda nella sua naturale “indecorosità”. La voce come arma rivoluzionaria, in un decennio in cui questa assumeva importanza in un contesto di radicale opposizione al sistema di cose presenti. La voce, per Demetrio Stratos, aveva bisogno di accompagnare il proletariato nel suo percorso di emancipazione dalle strutture restrittive attuali.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Storia di Classedi redazioneTag correlati:

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Formazione

La banalità del male accademico: difendere un’ora di lezione e ignorare un genocidio

Di seguito pubblichiamo il comunicato uscito da Studentx per la Palestina Pisa e ripreso anche da Giovani Palestinesi e Rete Ricerca e Università per la Palestina in merito alle iniziative svolte in Università a Pisa in solidarietà alla Palestina e per dare seguito allo slogan “blocchiamo tutto”.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

American Primeval

Dell’omicidio di Charlie Kirk e del suo presunto esecutore Tyler Robinson si sta parlando ampiamente.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Mobilitazione generale a fianco della Palestina: presidi in tutta Italia

Striscia di Gaza, 16 settembre 2025. Da questa notte Israele ha iniziato l’operazione di conquista totale di Gaza City, effettuando bombardamenti a tappeto su tutta la città per preparare il terreno all’invasione via terra.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Nella logica distorta di Israele, veganismo e genocidio vanno di pari passo

Un elemento meno noto della campagna di disinformazione israeliana è il suo status autoproclamato di nazione leader in materia di diritti degli animali

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

L’unico infiltrato? Il ponte sullo Stretto

Nella notte tra il 9 e il 10 settembre, tre compagni sono stati tratti in stato di arresto, e ora sono in carcere, con accuse che riguardano fatti avvenuti a marzo, durante il Carnevale “No ponte, contro WeBuild e in solidarietà al popolo Palestinese”.

Immagine di copertina per il post
Culture

“Questo libro è illegale”

Come i testi clandestini nei sistemi autoritari, questo glossario serve per resistere alla repressione e per non piegarsi a una logica da Stato di polizia che criminalizza il dissenso e assoggetta i diritti alla paura.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Nepal: intervista da Katmandu con Navyo Eller, “Mai vista una rivoluzione così veloce, netta e senza compromessi”

È tornata la calma nel paese himalayano dopo le durissime quanto rapide proteste della scorsa settimana a Katmandu e in molti altri centri del Nepal.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Restare a galla insieme in un mondo difficile: Bilancio 2024 delle questioni del lavoro in Cina (pt.1)

Traduciamo questo contributo da Chuangcn.  Prefazione a cura di Chuang.  Dal 2020, un gruppo anonimo di netizen si riunisce per redigere una rassegna annuale delle lotte del lavoro (o, nella loro terminologia, “incidenti nel diritto del lavoro”) e delle tendenze sociali ad esse collegate in Cina. L’iniziativa è guidata dall’utente WeChat “Chiapas Eastern Wind TV” […]

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Che fine ha fatto la battaglia per l’Acqua Pubblica?

Pubblichiamo un aggiornamento sulle attività del Comitato Acqua Pubblica Torino.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Il Movimento No Tav era, è e sarà sempre al fianco della resistenza palestinese: sosteniamo la Global Sumud Flotilla!

Se Israele deciderà di fermare con la forza la Global Sumud Flottilla, impedendo ancora una volta l’arrivo di aiuti umanitari e provando a spegnere un atto di resistenza collettiva, noi non resteremo a guardare.