InfoAut
Immagine di copertina per il post

Prato: lo sciopero delle grucce ha vinto!

||||

Condividiamo il comunicato di SI Cobas Prato e Firenze sulla vittoria del cosidetto “sciopero delle grucce”…

 

Anche Ruentex e Grucce Creation firmano l’accordo con i lavoratori in sciopero! Le aziende del comparto delle grucce hanno ceduto una dopo l’altra e ora i lavoratori lavoreranno 40 ore a settimana pagati secondo il contratto nazionale!

Davanti a quegli stessi cancelli nel 2019 e 2021 ci prendevano a sprangate. Nel 2019 due coordinatori del SICOBAS davanti a Grucce Creation prendevano due fogli di via da Prato!

Oggi per noi questo è nostro miglior riscatto:

 

15 lavoratori in sciopero

9 aziende diverse bloccate

3 presidi permanenti

19 giorni di sciopero

4 accordi!

Il movimento 8×5 conquista un nuovo pezzetto del distretto, ma questa vittoria è stata possibile solo grazie al grandissimo impegno e sacrificio di tutti i lavoratori del SICOBAS e ai tantissimi solidali che hanno ben chiaro cosa significano le parole TOCCA UNO TOCCA TUTTI. Nel distretto tessile è possibile lavorare 8 ore per 5 giorni, e possibile conquistarle con le lotte che vedono protagonisti i lavoratori che hanno subito il regime delle 12 ore 7 giorni.

E insieme ad una comunità che giorno dopo giorno si allarga, per costruire il riscatto di chi non vuole più tollerare forme di semischiavitù, segregazione, violenza, senso di impotenza per conquistare una vita più bella, non solo per i lavoratori del distretto tessile ma per tutti.

Un grazie speciale a tutte e tutti coloro che ci hanno sostenuto in questi 19 giorni venendo ai presidi, facendo i turni, facendo la spesa, cucinando, a chi ci ha portato tende e gazebi, luci, a chi passava sempre per un saluto, per la musica, lo sport. Tenetevi pronti per il prossimo picchetto!

Nel frattempo festeggiamo insieme Domenica alle 19.00 nel cortile della sede in Via Ferrara

 

 

 

 

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

pratoscioperosi cobas

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Il Fentanyl e la dolorosa condizione umana

Il dilagante consumo di fentanyl negli Stati Uniti rappresenta certamente «un dramma americano», come si legge negli ultimi due anni sui quotidiani

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Quando tagliava l’erba risparmiava i fiori. Le parole della madre di Stefano

Sono rimasta molto colpita dall’enorme affetto che in questi giorni tutti mi hanno dimostrato e voglio ringrazio tutti. Il legame con Stefano era totale, in simbiosi, a lui avevo trasmesso tutto, purtroppo anche le mie allergie, i problemi di tiroide.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Stefanino Milanesi, una vita per la lotta

Uno dei più noti compagni e protagonisti delle lotte comprese tra gli anni Settanta e quelle odierne del popolo NoTav se n’è andato, improvvisamente.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Ciao Ste, che la terra ti sia lieve

Se ne è andato Stefano, compagno, No Tav. Come redazione di InfoAut ci uniamo al ricordo del movimento No Tav ed esprimiamo tutta la nostra vicinanza ed affetto ad Ermelinda, ai compagni ed alle compagne che hanno condiviso le piazze, le strade ed i sentieri di montagna con Stefano.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Giocate, giocate! L’azzardo del Governo

Il gioco d’azzardo nel nostro Paese non conosce crisi e la crescita del gioco online sembra sempre più inarrestabile. 

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Roma: morta a 75 anni Barbara Balzerani

In carcere e poi fuori la Balzerani ha riletto a lungo la storia – personale e collettiva – degli anni ’70 e ’80, attraverso molti incontri pubblici, prese di posizione e soprattutto con numerosi libri.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Milano 2-3 marzo 2024: assemblea nazionale dei movimenti per il diritto all’abitare

La fase economica, sociale e politica che stiamo vivendo racchiude in sé tutte le contraddizioni che il sistema capitalistico porta in seno.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Askatasuna: siamo ancora qua… eh già!!

Prendiamo parola a seguito dell’inizio del percorso di co-progettazione che porterà il pian terreno e il giardino del centro sociale a diventare bene comune.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Askatasuna: “Così è, ci pare”

Abbiamo aspettato qualche giorno prima di prendere parola davanti alla delibera sull’Askatasuna emessa dal Comune di Torino. Fatecelo dire, le reazioni scomposte a cui abbiamo assistito ci hanno fatto ridere sotto e sopra i baffi.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Askatasuna: “Così è, se vi pare”

“Apriamo spazi al quartiere per i bisogni collettivi!” così 27 anni fa scrivevamo su uno striscione il giorno in cui in tante e tanti occupavamo il Centro Sociale Askatasuna.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

L’attività sindacale equiparata ad “associazione a delinquere”: la Procura di Piacenza ci riprova

Dunque, sebbene il carattere tutto politico di questo teorema sia stato ampiamente smascherato, ciò non ha frenato la procura di Piacenza dal perseguire il proprio scopo di criminalizzare il SI Cobas

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Monza: “Dita spezzate e calci a terra”, violento sgombero poliziesco del presidio SI Cobas 

“Nuova escalation di violenza di Stato contro il sindacato SI Cobas: brutale aggressione contro i lavoratori e il coordinatore di Milano Papis Ndiaye“

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

India: come non sfamare un pianeta affamato

In India è scoppiato un nuovo ciclo di proteste degli agricoltori contro il governo Modi con scontri e lanci di lacrimogeni alle porte di Nuova Delhi.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Sciopero degli addetti al settore cargo di Malpensa

Sciopero all’aeroporto di Milano Malpensa degli addetti al settore cargo.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

SI Cobas: pistola puntata verso gli operai di Verona e aggressione con metodo mafioso a Prato

Gravissima vicenda fuori dai cancelli della Maxidi di Belfiore, in provincia di Verona: una guardia giurata ha puntato la pistola in faccia ai lavoratori in sciopero da mesi per chiedere l’applicazione del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, oltre che a salari e condizioni di lavoro migliori.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Sanità: nuovo sciopero di medici e infermieri contro la manovra economica del governo

Nuovo sciopero dei medici oggi lunedì 18 dicembre 2023. Si tratta della seconda giornata di protesta dopo quella del 5 dicembre contro la manovra economica del Governo che taglia fondi alla sanita’ pubblica a favore di quella privata.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Trasporti: Salvini precetta lo sciopero del sindacalismo di base che replica “Confermiamo l’astensione e siamo pronti ad azioni di piazza”

Come era prevedibile l’incontro con il ministro dei Trasporti Salvini del 12 dicembre 2023 “si è concluso con un nulla di fatto” e di fronte all’ordinanza del leghista di ridurre la mobilitazione da 24 a 4 ore si  “conferma lo sciopero”.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Le improbabili genealogie di uno sciopero. Lotte di classe dentro e contro il sindacato

Dopo 46 giorni di sciopero, che nell’ultima fase ha coinvolto 45 mila lavoratori su 146 mila, alla Ford, General Motors e Stellantis – le cosiddette Big Three americane dell’automotive – sono stati rinnovati i contratti per i prossimi i 4 anni e 7 mesi

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Sciopero e proteste continuano a Leroy Merlin.

Sono molte le iniziative di solidarietà nei confronti dei lavoratori in sciopero a Leroy Merlin di Piacenza, grande centro logistico del colosso che rischia la chiusura. A Bologna, Milano, Torino i lavoratori dei negozi della catena francese hanno messo in atto azioni di protesta nei negozi sparsi nelle varie città, riempiendo carrelli e gettando la merce a terra con l’obiettivo di boicottare il normale svolgimento dell’attività e provocando un danno economico e di immagine all’azienda.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Lo sciopero politico contro la logistica di guerra

Assembliamo due interessanti interviste uscite su Connessioni Precarie rispetto alle mobilitazioni dei lavoratori portuali in risposta all’appello da parte dei sindacati palestinesi. Buona lettura!