Il 4 e 5 febbraio si terrà a Torino l’Assemblea Nazionale di Non Una di Meno verso l’8 marzo. Di seguito condividiamo il programma della due giorni e le tracce dei tavoli di lavoro.
Era il novembre 2018 quando avveniva la prima aggressione a colpi di mazze e coltelli a degli operai “colpevoli” di aver sciopero nel distretto contro lo sfruttamento.
Alfredo Cospito, l’esponente anarchico contro il 41 bis in sciopero della fame, ormai da 104 giorni, è “una persona emaciata, consunta e pallida, dalla postura incerta, costretta alla sedia a rotelle” dice oggi, martedì 31 gennaio, la dottoressa di fiducia, Angelica Milìa, citata dall’ex senatore Luigi Manconi sul quotidiano La Stampa, dopo che ieri pomeriggio […]
Verso il 25 marzo: mobilitazione internazionale in difesa dell’Acqua a Poitou.
Parlare di carcere. Per chi, sia pure per pochi mesi, l’ha subito, si riapre come una ferita, il senso di spaesamento che provi varcando i cancelli e ti si risveglia dentro nei momenti bui, anche dopo, quando torni a percorrere le libere vie del mondo.
A Padova 7 misure cautelari (obblighi di dimora, di firma, diveti vari) per altrettanti compagne e compagni, in particolare legati al centro sociale Pedro. All’alba ci sono state anche oltre una ventina di perquisizioni, non solo nella città ma anche in altre zone del NordEst come, Mestre, Treviso e Schio.
Il progetto della nuova linea dell’alta velocità Salerno-Reggio Calabria in particolare nella tratta Battipaglia-Romagnano-Praja a Mare è l’emblema delle grandi opere inutili e dannose sul piatto in questa fase.
Questa mattina, al Centro Sereno Regis di Torino, si è tenuta, a due anni dalla sua scomparsa, la conferenza stampa della famiglia Raddi sulla drammatica vicenda occorsa ad Antonio, che nel carcere di Torino ha continuato a perdere peso fino alla morte.
“Tutti siamo uno solo per questa causa. Tutti vivremo o tutti moriremo”. Gridano le donne ayamara a Puno salutando le carovane che partono verso Lima. “Non permetteremo che ci calpestino come nel passato”.
Alfredo Cospito è giunto al 103esimo giorno di sciopero della fame contro il regime di 41bis al quale è costretto. “Non ha intenzione di cambiare idea e interrompere il digiuno” ha dichiarato ieri la sua dottoressa Angelica Milia, e per salvarlo dice “non servirebbe trasferirlo da un’altra parte. L’unica soluzione sarebbe quella di toglierlo dal […]