InfoAut
Immagine di copertina per il post

Torna in piazza il popolo No Muos

||||

Ieri pomeriggio a Niscemi, in Sicilia, è tornato a manifestare il Movimento NoMuos. In migliaia hanno attraversato le vie del centro della cittadina che, sfortunatamente, ospita l’impianto militare statunitense. E il 5 aprile si esprimerà anche il Tribunale di Caltagirone.

Sono passati cinque anni dalla grande manifestazione di marzo 2013 quando la questione Muos balzò agli ordini della cronaca grazie a 15mila persone accorse a protestare a Niscemi. Nel 2018, il Movimento ha deciso di tornare a manifestare contro le antenne “a stelle e strisce” che invadono la Sughereta nel cuore della Sicilia. Migliaia di persone hanno, in data odierna, deciso di rispondere alla chiamata da Niscemi; una significativa vigilia pasquale per i tanti siciliani che non rinunciano alla lotta. La manifestazione ha visto uno stiscione di apertura del Movimento No Muos; a seguire comitati territoriali arrivati da tutta la Sicilia che lotta contro la devastazione ambientale in atto nella regione. Il corteo ha percorso le strade di Niscemi, appunto, per ribadire come la lotta continui e che non si fermarà fin quando le antenne saranno in funzione. Ma le rivendicazioni del corteo hanno anche saputo allargare lo sguardo oltre la sola vicenda di Niscemi. Intanto da un punto di vista territoriale: la denuncia è qui relativa alla militarizzazione di un intero pezzo di Sicilia; Niscemi, Sigonella, il porto di Augusta sono emblema di una vera e propria occupazione militare in atto nel sud-est dell’isola. E poi ci sono le politiche militari: sia quelle che vedono direttamente coinvolte queste basi per operazioni imperialiste in giro per il mondo; sia quelle dello Stato Italiano e le sue spese: decine e decine di milioni di euro destinati alle spese militari a fronte di costanti tagli a welfare e servizi.
Se questi sono stati i temi che Niscemi ha deciso di promuovere non poteva mancare tra le dichiarazione e le parole dei manifestanti anche l’appuntamento del prossimo 5 aprile: in quella data il tribunale di Caltagirone si esprimerà sulla richiesta di condanna per 4 dei 7 dirigenti regionali indagati per abusivismo e falsificazione delle autorizzazioni proprio relative alla vicenda Muos. Sarà quella la prossima tappa per un Movimento che non ci sta e non si arrende. La lotta continua.

 

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

nomuos

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Top 10 dei giganti dell’agribusiness: la concentrazione delle corporations del food & farming nel 2025

La pubblicazione del 2022 dell’ ETC Group “Food Barons” ha messo in luce la crescente concentrazione del potere delle multinazionali nel sistema alimentare industriale.1  di ETC Group & GRAIN, da ECOR Network Ha documentato l’aumento di fusioni e acquisizioni, la crescente influenza del capitale finanziario e la penetrazione della digitalizzazione e di altre tecnologie dirompenti […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Ambiente: sabotati i cantieri del parco eolico industriale del Mugello

La procura apre un’inchiesta. “Siamo montagna”: la lotta non si ferma.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Il TAV arriva nel cuore di Vicenza, ma la resistenza salva (per ora) il Bosco di Ca’ Alte

Alle prime luci dell’alba (di ieri ndr), un centinaio di poliziotti in assetto antisommossa hanno circondato il Bosco di Ca’ Alte.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Ostuni Climate Camp 2025: 17-20 luglio

La Campagna nazionale “Per il clima, fuori dal fossile” e le associazioni riunite nel Coordinamento “Nucleare mai più” organizzano CAMP NO FOX NO NUKE OSTUNI 17- 20 LUGLIO 2025 Campeggio Cala dei Ginepri- Costa Merlata Masseria Refrigerio Appuntamento che riteniamo importante per fare sintesi delle lotte svolte in questi anni e rilanciarle con maggiore forza […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Bloccata la rotta del rame in Perù: minatori informali contro il governo

Una protesta condotta venerdì 4 luglio dai minatori informali nella regione peruviana di Cusco sta paralizzando uno dei principali corridoi del rame del Paese, fondamentale per le attività delle multinazionali minerarie MMG, Glencore e Hudbay.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Sotto sgombero i boschi liberati di Vicenza: partito il presidio permanente

Era il mese di maggio 2024 quando, moltissim* attivisti e attiviste, difesero strenuamente oltre 33 mila metri quadrati di aree boschive destinate a diventare due enormi piazzali di cemento a causa del progetto Tav che vede coinvolto il comune di Vicenza.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

“Guerra o Clima?”: Extinction Rebellion sulle colonne e le statue del comune di Torino chiede l’interruzione dei rapporti con Israele

Extinction Rebellion ha vestito le statue all’ingresso del Comune di Torino con dei gilet con i colori della Palestina, arrampicandosi sulle colonne e appendendo uno striscione con scritto: “Torino 2030: Clima o Guerra?”.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

VAL DI SUSA ALLE PRESE CON ALLUVIONI, DISSESTO IDROGEOLOGICO E…PROCLAMI DECENNALI PER LA REALIZZAZIONE DEL TAV

Pubblichiamo questo articolo uscito su Radio Onda D’urto: La piemontese Val di Susa è stata colpita in questi giorni da pesanti alluvioni – soprattutto in alta Valle – che hanno provocato il crollo di ponti, l’esondazione di torrenti, la chiusura di statali e la morte di un uomo a Bardonecchia. “La colata detritico-fangosa” avvenuta due […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Il riscaldamento globale non sta solo aumentando. Sta aumentando più velocemente

Emissioni di gas serra, aumento delle temperature, innalzamento del livello del mare, squilibrio energetico della Terra… un nuovo studio pubblicato da 61 scienziati coinvolti nel lavoro dell’IPCC lancia l’allarme sullo stato dei cambiamenti climatici su scala globale.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Venezia: sgomberato con violenza il “matrimonio di protesta” di Extinction Rebellion. 43 persone trascinate in Questura

Riceviamo e pubblichiamo… L’azione di Extinction Rebellion di questa mattina in piazza San Marco è stata sgomberata con violenza dalle forze dell’ordine dopo soli 20 minuti dal suo inizio. Sebbene tutti i presenti fossero già stati identificati e la manifestazione non ponesse alcun pericolo per la sicurezza e l’ordine pubblico, 43 persone in totale – […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

No Muos: aggiornamenti

Ebbene quel 19 febbraio venne fuori che ad un tratto lo spessore professionale dei periti di parte No MUOS, tra cui professori come Massimo Zucchetti, non era adeguato ad esprimere giudizi sulla pericolosità dell’impianto di Niscemi. Mentre invece gli approfonditi studi e le valutazioni effettuate sulla base di simulazioni e basandosi su dati reperiti dal […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

La solidarietà NOMUOS: tagliate le reti

Non aggiungeremo adesso molto di più a quanto espresso dai legali no muos, in quanto siamo convinti come loro che il la sentenza del CGA sia una sentenza politica, che mette nelle mani del governo ulteriori controlli circa gli impianti. Naturalmente non si può che essere diffidenti circa l’imparzialità di tali studi, ma non è […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

8 agosto No Muos: è taglio delle reti!

Oggi più di 500 persone hanno attraversato la sughereta per il consueto appuntamento estivo; in avvicinamento al corteo di oggi si sono susseguite diverse iniziative di lotta: nella notte tra il 5 e il 6 agosto decine di attivisti hanno raggiunto le reti della base aprendo alcuni varchi, sfidando la presenza delle forze dell ‘ordine […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Agosto No MUOS. Campeggio al presidio e manifestazione

Dal‭ 6‭ al‭ 9‭ agosto‭ 2015‭ Campeggio Estivo Antimilitarista,‭ Antimperialista, Pacifista presso il Presidio Permanente No MUOS in Contrada Ulmo a Niscemi Il 6‭ e il 9‭ agosto di‭ 70‭ anni fa,‭ gli Usa lanciavano le bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki. Il Movimento No Muos invita antimilitaristi,‭ pacifisti, antimperialisti e tutte le individualità affini […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

5000 NoMuos suggellano il sequestro della base

In cinquemila oggi pomeriggio si sono ritrovati al Presidio No Muos in Contrada Ulmo, a Niscemi, per prendere parte alla manifestazione nazionale contro il sistema satellitare e militare Muos. A meno di un mese dal corteo No Muos dell’8 marzo, che aveva visto in prima linea la determinazione femminile, si torna a mobilitarsi in questa […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

8 Marzo NoMuos: taglio alle reti e fuoco ai fantocci

Comincia presto l’8 marzo niscemese; e di certo non sarà come gli altri. Il clima che si respira non è certo quello di una festa o di una semplice celebrazione in piazza Vittorio Emanuele III e per le vie del paese. A partire dalle 12,00 un centinaio di NoMuos con il protagonismo soprattutto delle donne, […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Sicilia. Un 8 marzo contro il Muos

Come deciso in assemblea il 22 febbraio scorso, l’otto marzo a Niscemi si svolgeranno due tipi di mobilitazione diverse, una alle 11.30 in Piazza Vittorio Emanuele III e l’altra alle 14.30 dove partirà un corteo dal presidio No MUOS di Contrada Ulmo.La scelta di indire questa giornata di mobilitazione a Niscemi l’otto marzo nasce dalla volontà sia di rilanciare la lotta no […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

La storia si ripete: blocco degli attivisti forzato e operai al lavoro nel cantiere Muos

La questura, tramite gli agenti del commissariato di Niscemi, avevano infatti architettato un piano per evitare il blocco: far desistere gli attivisti, attendendo la smobilitazione del presidio, per permettere agli operai di entrare in tutta tranquillità. Dunque ancora le sottilissime menti della questura contro il movimento No Muos e chi tenta di far rispettare la […]