InfoAut
Immagine di copertina per il post

Catania, studentato occupato 95100: contro la minaccia di sgombero si alzano le barricate

|||||||

Studentato occupato 95100: una esperienza di lotta in risposta all’esigenza abitativa di tanti e tante studentesse e studenti catanesi, perché il diritto all’alloggio esiste prima e oltre le insufficienze e promesse delle istituzioni.

Una esperienza fin dall’inizio trattata dall’ordine pubblico con accanimento: a inizio febbraio, la prima occupazione ha vita breve, sgomberata da un massiccio dispiegamento di polizia.
La campagna, però, resta vigorosa: una settimana dopo, viene occupato uno stabile in via Gallo.

Arriva l’estate, e insieme al caldo una nuova ventata di repressione.

Lunedì 25 giugno si viene a sapere casualmente di uno sgombero previsto per il giorno seguente; sgombero non preventivato in alcun modo, e incomprensibile se non per la già dimostrata volontà dell’ordine pubblico di soffocare arbitrariamente questa esperienza di lotta studentesca.
Per gli abitanti dello studentato, è subito chiaro che va data in anticipo una risposta secca a questo atteggiamento: in poche ore occupanti e solidali si riuniscono, e in cento prendono la strada di fronte all’edificio; in automatico a fortificarla si alzano le barricate, e un presidio compatto si forma e prosegue per tutta la notte, fino alla mattina. 
Contro il capriccio della questura, lo studentato risponde con le barricate, senza cedere di un passo. Di fronte a una tale determinazione, quello che presumibilmente doveva essere uno sgombero lampo non si verifica proprio.

Sgombero o no, le minacce non passano impunite: in mattinata gli studenti occupano i locali della fondazione proprietaria dello stabile di via Gallo, perché questa renda conto delle sue responsabilità in merito al previsto sgombero. La proprietà resta chiusa al dialogo, scarica ogni sua responsabilità verso non meglio specificati piani alti, chiama in suo soccorso gli agenti della digos, mettendo in campo nuovi attori.

La lotta insomma è appena cominciata ma resta un fatto: l’occupazione studentesca in via Gallo continua a vivere, più forte di prima.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

cataniaSTUDENTATO 95100

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Un appello a difesa del Servizio Sanitario Nazionale.

E’ uscito un appello firmato a nome di quattordici personalità nell’ambito della sanità e della scienza per tutelare il servizio sanitario nazionale, qui è possibile leggerne il contenuto.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Sgomberi al Quarticciolo. In borgata nessuna persona resta sola.

Ieri mattina 3 famiglie della borgata sono state sgomberate da ATER e dalla Prefettura di Roma. Una ragazza incinta, una donna sola con due figli, persone in attesa di una casa popolare da decenni. Persone che abitano in quelle case dal 2002. Persone che pagano la colpa di non potersi permettere una casa. Non veniteci […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Il Fentanyl e la dolorosa condizione umana

Il dilagante consumo di fentanyl negli Stati Uniti rappresenta certamente «un dramma americano», come si legge negli ultimi due anni sui quotidiani

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Quando tagliava l’erba risparmiava i fiori. Le parole della madre di Stefano

Sono rimasta molto colpita dall’enorme affetto che in questi giorni tutti mi hanno dimostrato e voglio ringrazio tutti. Il legame con Stefano era totale, in simbiosi, a lui avevo trasmesso tutto, purtroppo anche le mie allergie, i problemi di tiroide.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Stefanino Milanesi, una vita per la lotta

Uno dei più noti compagni e protagonisti delle lotte comprese tra gli anni Settanta e quelle odierne del popolo NoTav se n’è andato, improvvisamente.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Ciao Ste, che la terra ti sia lieve

Se ne è andato Stefano, compagno, No Tav. Come redazione di InfoAut ci uniamo al ricordo del movimento No Tav ed esprimiamo tutta la nostra vicinanza ed affetto ad Ermelinda, ai compagni ed alle compagne che hanno condiviso le piazze, le strade ed i sentieri di montagna con Stefano.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Giocate, giocate! L’azzardo del Governo

Il gioco d’azzardo nel nostro Paese non conosce crisi e la crescita del gioco online sembra sempre più inarrestabile. 

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Roma: morta a 75 anni Barbara Balzerani

In carcere e poi fuori la Balzerani ha riletto a lungo la storia – personale e collettiva – degli anni ’70 e ’80, attraverso molti incontri pubblici, prese di posizione e soprattutto con numerosi libri.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Milano 2-3 marzo 2024: assemblea nazionale dei movimenti per il diritto all’abitare

La fase economica, sociale e politica che stiamo vivendo racchiude in sé tutte le contraddizioni che il sistema capitalistico porta in seno.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Askatasuna: siamo ancora qua… eh già!!

Prendiamo parola a seguito dell’inizio del percorso di co-progettazione che porterà il pian terreno e il giardino del centro sociale a diventare bene comune.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Fermare il genocidio a Gaza: in Italia sciopero per la Palestina. Cariche a Pisa, Firenze e Catania

Fermare il genocidio a Gaza: questo l’obiettivo dello sciopero generale per la Palestina di ieri, indetto in tutta Italia e per tutte le categorie di lavoro dai sindacati di base, raccogliendo l’appello dei Giovani Palestinesi d’Italia.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Sgomberi a catena dal Sud al Nord Italia

Tra ieri e oggi diversi spazi occupati, attraversati da differenti progetti e realtà sociali e aggregative, sono stati colpiti da un duro attacco repressivo.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Il consultorio autogestito Mi cuerpo es mio e lo studentato 95100 non si toccano!

Riportiamo il comunicato del Consultorio Mi cuerpo es mio e dello Studentato 95100 di Catania sgomberati inaspettatamente questa mattina alle prime luci dell’alba. In serata è stata organizzata un’assemblea pubblica alla Palestra Lupo per discutere dello sgombero e organizzare la risposta cittadina e per domani mattina una conferenza stampa per raccontare l’accaduto.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Catania: sgombero poliziesco per lo Studentato 95100 e il Consultorio Autogestito “Mi Cuerpo es Mio”

A Catania sgombero poliziesco ai danni dello Studentato 95100, nato nel 2018 per dare risposte al bisogno di un tetto sulla testa da parte di studenti universitari e precari della città etnea.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Catania. Emergenza acqua e luce durante l’ondata di calore e la beffa dell’amministrazione

L’ondata di calore che sta interessando la Sicilia esplicita ancora una volta la totale indifferenza delle istituzioni riguardo le necessità e le priorità del territorio.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Blitz a Porte di Catania contro l’evento “Mira al tuo futuro”: non saremo carne da macello!

Da anni ci impegniamo nella lotta contro la guerra e contro la militarizzazione della nostra isola, diventata ormai una grossa portaerei per gli interessi bellici di Italia, Usa e Nato.

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Rompere i confini. Lo sbarco dei migranti nel porto di Catania

“Lo Stato sta impedendo lo sbarco dei passeggeri di una nave Ong, bisogna andare a portare solidarietà”. È questo il messaggio arrivato la sera di sabato 5 novembre sul telefono di molti e molte di noi.

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Cronaca dal porto di Catania: sabato prevista grande mobilitazione

In questi giorni al Porto di Catania sta andando in onda una nuova puntata della guerra alle Ong che prestano soccorso e assistenza nel Mar Mediterraneo alle imbarcazioni di profughi provenienti da Libia e Tunisia.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

CATANIA: “SENZ’ACQUA NON SI VIVE”. BLOCCO DI UN DISTACCO DELL’ACQUA E BLITZ A SIDRA

“Senz’acqua non si vive”. A Catania blitz del Comitato reddito-casa-lavoro presso gli uffici di Sidra. Dopo aver bloccato ieri un tentativo di distacco dell’acqua ai danni di uno stabile occupato che ospita 30 persone in emergenza abitativa, abitanti e solidali sono andati insieme stamattina agli uffici dell’ente che gestisce il servizio idrico nella città siciliana. […]

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Sicilia: tra cambiamento climatico e mancata prevenzione nei territori

Dopo gli incendi di quest’estate la Sicilia ed una parte della Calabria meridionale vivono un nuovo disastro ambientale che sta causando morti, disagi e danni difficili da stimare. Quanto sta avvenendo è la combinazione tra gli effetti dei cambiamenti climatici all’interno del Mediterraneo, la strutturale assenza di investimenti nella prevenzione dei disastri ambientali ed il […]