InfoAut
Immagine di copertina per il post

Night boat to Cairo

||||

Sulle nuove “discese in campo” centriste

Nella serie TV 1992 (con i seguiti 1993 e a breve 1994) si descrive il periodo transitorio in cui emerse, in seguito all’inchiesta Mani Pulite, la figura di Silvio Berlusconi, calatosi nel suo nuovo “mestiere” di leader politico.

In molti hanno comparato le modalità dell’ascesa del Cavaliere di allora ai passetti graduali di avvicinamento nell’agone della Politica di Palazzo di Urbano Cairo. Per chi non lo conoscesse, parliamo del presidente di Rcs ( gruppo editoriale che controlla il Corriere della Sera e la Gazzetta dello Sport), di La7, così come della squadra di calcio del Torino.

Da anni si parla di un ingresso di Cairo in politica, e questa volta sembrerebbe essere quella buona. Non lo ammette chiaramente, ma lascia aperte tante porte. Inoltre, alcuni movimenti di altri soggetti politici sembrano essere pensati all’unisono con Cairo. Ad esempio quelli di Tosi, ex sindaco di Verona che ha recentemente attaccato duramente Salvini.

Ma non solo. A qualche giorno di distanza da quando Cairo ha preso parola in una intervista telecomandata al Foglio, attaccando Salvini e i 5Stelle rispetto alla loro esperienza di governo, Carlo Calenda, implacabile cinguettatore PDino, annunciava la sua uscita dal Partito. Motivo, la decisione presa di accordarsi con i 5s per il Conte bis.

Cairo, ex manager di Publitalia, e Calenda, ex imprenditore vicino a Forza Italia e per qualche anno renziano convinto, scelgono un momento non casuale per di fatto convergere sull’idea di creare una forza politica nuova. La virata sovranista di Salvini mal si accorda con i desideri di un’Europa dominata dal grande capitale finanziario a cui guarda il ceto industriale medio e alto del Nord. Troppo urlata la politca del Capitano, servono toni più concilianti, anche verso le opzioni di investimento offerte dalla rivoluzione green.

Inoltre, il fallimento dell’opzione renziana nel PD (anche se chissà per quanto) dopo il referendum del 2016 impedisce di pensare a quello spazio come rappresentante in futuro di una borghesia imprenditoriale moderata e iper-liberale, sul modello macroniano. Una Forza Italia in dissoluzione e senza veri e propri leader sembra non consistere in un problema, piuttosto in un gruppo di pretoriani pronti a votarsi armi e bagagli a un nuovo leader carismatico.

Questa combinazione di fattori apre lo spazio, secondo Cairo e Calenda, ad una nuova idea politica di un partito di centro liberale, sul modello di En Marche, fortemente europeista, da però effettuare prima che Renzi faccia la scissione dal PD e batta lui il primo colpo. Il percorso di legislatura  – probabilmente lunga –  giallorossa probabilmente ha spinto Cairo e Calenda a farsi vivi. Se vorrà, Renzi potrà accordarsi in seguito..

Ma quale idea dietro questa nuova forza politica? Basta leggere l’intervista di Cairo al Foglio o seguire le elucubrazioni di Calenda su temi quali ILVA e grandi opere. Appena dimessosi dal PD, Calenda si è catapultato a La7, emittente come detto posseduta proprio da Cairo, a presentare un programma e una figura personale antitetica sia a un fronte progressista populista che ad uno conservatore e sovranista.

La TAV è strategica. Le grandi opere vanno fatte. Ridurre le tasse alle imprese. Rivedere totalmente quota100 e reddito di cittadinanza per attaccare le risposte controverse date alla attule fase politica dal governo gialloverde. L’asino cade quando però si parla di quali forze sociali,oltre al grande capitale borghese e moderato, dovrebbero appoggiare questa nuova forza. Ovviamente tra i soggetti a cui fare riferimento ci sono i comitati pro TAV. Le madamin, insomma. Che brio, che enfasi!

Cairo, in passato dichiaratosi favorevole al governo Renzi e allo stile del sindaco milanese Sala di gestione politica (quindi con il modello Expo), propone dunque un ritorno a una politica “morale”, non urlata e “del fare”. Virgolettato: “Io, nelle mie aziende, determino il corso degli eventi nei primi cento giorni”. Ma, come scrivevamo rispetto alle allucinazioni relative al governo giallo-rosso, dubitiamo fortemente che si possa, con una semplice operazione di maquillage e con una nuova figura imprenditoriale “di successo”, contendere l’egemonia culturale del sovranismo sui settori popolari.

Piuttosto, guarderà piuttosto agli interessi di padroni di ogni tipo, barattati con qualche briciola liberal ai settori popolari. Proprio sul modello Forza Italia prima ora Eppure qui non siamo nel 1994, ma nel 2019. Un anno dove sui giornali non ci sono inchieste giudiziarie di massa, bensì gli smottamenti dovuti alla crisi finanziaria globale del 2008. Che potrebbe ritornare realtà nella nuova ondata recessiva di cui molti analisti iniziano a paventare il rischio..

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Approfondimentidi redazioneTag correlati:

cairoCALENDA

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Cronaca e riflessioni sulla mobilitazione per la Palestina a Pisa

In questi mesi Pisa, come molte altre città d’Italia, ha visto e continua a vedere un’intensa e articolata mobilitazione per la libertà della Palestina e per lo stop al genocidio. Dallo scorso autunno, sin dall’intensificarsi dell’offensiva israeliana sulla Palestina e la ripresa dei bombardamenti su Gaza dopo il 7 ottobre, giovani e studentǝ della città […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

“Lavender”: la macchina dell’Intelligenza Artificiale di Israele che dirige i bombardamenti a Gaza

L’esercito israeliano ha contrassegnato decine di migliaia di gazawi come sospetti per l’assassinio, utilizzando un sistema di puntamento AI con scarsa supervisione umana e una politica permissiva per i danni collaterali, rivelano +972 e Local Call.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

ELEZIONI LOCALI DEL 2024 IN TURCHIA

Riprendiamo dall’osservatorio internazionale per la coesione e l’inclusione sociale questo quadro sulle elezioni a livello locale che si sono tenute in Turchia il 31 marzo 2024. Pur non condividendo l’enfasi sulla rinascita della socialdemocrazia, il testo ha il merito di fornire un panorama chiaro sulla sconfitta subita dall’AKP di Erdogan. La Turchia ha vissuto una […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Uscita la legge europea sull’Intelligenza Artificiale: cosa va alle imprese e cosa ai lavoratori

Il 13 marzo 2024 è stato approvato l’Artificial Intelligence Act, la prima norma al mondo che fornisce una base giuridica complessiva sulle attività di produzione, sfruttamento e utilizzo dell’Intelligenza Artificiale.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Il colore dei manganelli

Quei fatti si inseriscono in un contesto nel quale la repressione – nelle piazze, nei tribunali, nelle carceri, nei centri di detenzione per migranti – è diventata strumento ordinario di governo

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

La crisi nel centro: la Germania nell’epoca dei torbidi. Intervista a Lorenzo Monfregola

La Germania, perno geopolitico d’Europa, epicentro industriale e capitalistico del continente, sta attraversando senza dubbio un passaggio di crisi.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Guerre, decoupling ed elezioni negli USA. Intervista a Raffaele Sciortino

Le prospettive del conflitto sociale saranno sempre più direttamente intrecciate con le vicende geopolitiche mondiali, con l’evoluzione delle istanze che provengono da “fuori” e dunque anche con la tendenza alla guerra scaturente dall’interno delle nostre società

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Per una lettura condivisa sul tema pensionistico

All’innalzamento dell’età pensionabile va aggiunto poi un ulteriore problema: mentre gli  importi pensionistici vengono progressivamente abbassati la convenienza  del pensionamento anticipato diminuisce.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Digitalizzazione o giusta transizione?

Sfinimento delle capacità di riproduzione sociale, economia al collasso e aumento del degrado ecologico: di fronte a queste sfide per il settore agricolo non basta il capitalismo verde

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Agricoltori calabresi in rivolta, un’analisi

Ancora sulle proteste degli agricoltori, pubblichiamo questa interessante analisi sulle mobilitazioni in Calabria apparse originariamente su Addùnati il 24 gennaio.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Egitto. Ragazzo ucciso in caserma, esplode la rabbia al Cairo

Violenti scontri si sono verificati nei pressi della caserma di Muqattam, al Cairo, dopo la morte sospetta di un giovane.   Aveva poco più di 20 anni Afroto, ragazzo arrestato dalla polizia del Cairo con l’accusa di spaccio e trovato morto poche ore dopo nella caserma di Muqattam. Una morte senza dubbio sospetta: in un […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Cairo, trovato morto in un fosso Giulio Regeni

Il ritrovamento del corpo alla periferia del Cairo potrebbe essere un depistaggio da parte dei servizi segreti egiziani che rimangono tra i principali sospettati per la scomparsa il 25 gennaio del giovane italiano che studiava in Egitto. Epilogo drammatico per la scomparsa di Giulio Regeni, scomparso il 25 gennaio al Cairo. Il corpo dello studente […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

GAZA. Sterminata la famiglia Dahrouj. L’appello all’Onu di Meshaal

AGGIORNAMENTI: ore 11.40 – ABBAS AL CAIRO CON AL-SISI Il presidente dell’Autorità Palestinese, Mahmoud Abbas, incontrerà oggi al Cairo il presidente egiziano al-Sisi per discutere del cessate il fuoco. Gerusalemme, 23 agosto 2014, Nena News – Entra nel suo 47esimo giorno l’operazione Margine Protettivo contro la Striscia di Gaza. Stamattina, un altro massacro: bombe israeliane hanno […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Egitto: giovani rivoluzionari alla sbarra

Il Cairo è sotto il controllo serrato di polizia, i check point rendono la vita impossibile, mentre i poster del generale Abdel Fattah Sisi, in abiti militari, con o senza occhiali da sole di ordinanza, tappezzano le vie. La campagna per le presidenziali è al via. La legge elettorale, approvata la scorsa settimana, permette la […]