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Palermo – Profumo di… contestazione! Lanciate uova al ministro

Già nella prima mattinata gli studenti si erano radunati davanti Ingegneria per organizzare un presidio, che ha visto la partecipazione di trecento persone, con l’obiettivo di contestare la presenza di Profumo all’interno dell’ateneo palermitano. Durante il presidio gli studenti hanno affisso uno striscione con su scritto “ PROFUMO D’AUSTERITY: NO AL GOVERNO DEI SACRIFICI”.

Grande accoglienza dunque, con cori e  slogan contro la crisi, di rabbia contro la finanziaria del governo Monti. ribattezzata come la finanziaria di “lacrime e sangue”, di opposizione alla riforma Gelmini il cui impianto è stato pienamente riconfermato dall’ex Rettore del Politecnico di Torino che, in piena continuità, si è fatto promotore ed ideologo dell’abolizione del valore legale del titolo di studio, che altro non fa che accrescere il divario esistente tra atenei di serie A ed atenei di serie B.

All’arrivo del Ministro non sono mancati poi momenti di tensione, gli studenti hanno fischiato il Ministro ed hanno lanciato delle uova colpendo l’auto blu di Profumo, nel tentativo di impedirne il passaggio. Ingente lo schieramento delle forze dell’ordine che da alcune ore stava assediando l’ingresso della facoltà nel tentativo di vietare ogni tipo di dissenso. Gli studenti, per nulla intimoriti dall’atteggiamento provocatore dagli agenti, hanno deciso in prima battuta di mantenere il presidio davanti la facoltà, ed in un secondo momento, di partire in corteo non autorizzato all’interno della cittadella per andare ad occupare i locali dell’Ersu, azienda regionale di servizi per gli studenti, contro i tagli che da anni stanno colpendo i diritti degli studenti come quello di avere un posto alloggio o la mensa ad un prezzo popolare o le biblioteche aperte a tutte le ore.

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