InfoAut
Immagine di copertina per il post

Milano, blitz nella sede della Commissione e del Parlamento Europeo

 

Contro l’Europa di banchieri e affaristi, people of Europe rise up!

 

A Milano, in occaione di questa giornata di mobilitazione internazionale promossa dal movimento di tutto il mondo contro la Finanza, in oltre un centinaio di studenti del Coordinamento dei Collettivi di Milano e provincia abbiamo fatto un blitz a sorpresa negli uffici del Parlamento e della Commissione europea al palazzo delle Stelline in corso Magenta.

“Contro l’Europa di banchieri e affaristi, people of Europe rise up!” era lo striscione che capeggiava sull’ingresso dell’edificio: infatti vogliamo un’Europa dove conti il 99% della popolazione, un’Europa dei diritti per tutti, fatta di finanziamenti alla cultura e all’istruzione, non di certo l’Europa dell’1% dei banchieri speculatori. Per questo abbiamo bruciato i debiti pubblici dei paesi più colpiti dalla crisi per trasformali nei soldi da investire nell’istruzione simboleggiati da banconote raffiguranti banchi, lavagne e scuole.

Abbiamo voluto avere delle risposte dall’Unione Europea rivolgendo delle domande ai responsabili della sede sulle politiche sull’istruzione e a proposito delle manovre di austerità imposte ai Paesi Ue maggiormente a rischio dal punto di vista economico.

Mentre una ventina di studenti riuscivano a occupare simbolicamente l’ufficio di corso Magenta, fuori abbiamo occupato e bloccato la strada sdraiandoci e disegnando sagome a terra, perchè la logica del profitto uccide scuola, futuro e diritti. “Profit kills people!” recitavano dei cartelli appesi sull’edificio, mentre gli studenti cantavano a gran voce un coro comune alle mobilitazioni in tutto il mondo: “People Before Profits!”.

Siamo davvero stufi di dover solo subire politiche di austerity per risanare il debito creato dall’1% dei governi e dei banchieri, mentre l’Istruzione subisce tagli enormi tagliando di fatto le gambe al futuro del paese e di intere generazioni: “Save school not banks!” era lo slogan più lanciato.

Oggi è stato comunque solo un’assaggio verso la giornata mondiale dello studente del 17 novembre in cui anche a Milano come ovunque, da Wall Street a Madrid, ci saranno cortei, non da centinaia come oggi, ma da decine di migliaia di studenti. Uno striscione infatti ricordava l’appuntamento di settimana prossima: “Giovedì17 people of Europe Rise up! Join the global revolution!”

E subito dopo il 17 i collettivi si stanno già organizzando per “Occupy the school”: si preparano le occupazioni e autogestioni nelle scuole milanesi perchè, come annunciato oggi, non ci fermeremo fino a che non se ne saranno andati da Berlusconi a Monti, a tutti quelli che predicano austerity: “Dai Raìs locali agli speculatori globali – QUE SE VAJAN TODOS! – Nè Berlusconi nè Monti nè nessun altro a imporre tagli e austerity!”

Coordinamento dei collettivi studenteschi di Milano e provincia

da Cantiere.org

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Formazionedi redazioneTag correlati:

austeritycrisieuropaMilanostudenti

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Formazione

Breaking the Wall Conference for Palestine – Convegno per la Palestina

Giovedì 29/05 – Venerdì 30/05, Polo Carmignani, Università di Pisa

In una fase storica di mobilitazione bellica globale, di intensificazione del genocidio in Palestina, di sollevazione di milioni di persone in solidarietà con il popolo palestinese, le università e la produzione della conoscenza sono diventati un terreno di scontro e di cambiamento.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Sciopero nazionale contro il ddl Bernini: mobilitazione in tutta Italia delle Assemblee Precarie Universitarie

Ieri in occasione della giornata di sciopero oltre 20 città si sono mobilitate in tutta Italia contro la riforma Bernini, contro i tagli alla ricerca e contro gli investimenti in ottica bellica. Lo sciopero promosso da diversi sindacati (Flc-Cgil, Usi, Cub, Usb, Cobas, Adl Cobas, Clap) ha visto l’attivazione di molti atenei attraverso iniziative di blocco, presidi, cortei e occupazioni, grazie alla mobilitazione delle Assemblee Precarie Universitarie.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Sciopero dell’università: contro tagli, precarietà e guerra

Per avere un lavoro stabile nell’università allo stato attuale è richiesto ad ogni lavorator di sopportare tra i 15 e i 20 anni di precarietà lavorativa che costringe ad una vita precaria a 360 gradi.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Immaginare un contropercorso nelle scuole, partire dalle condizioni oggettive della lotta

Ci troviamo in una fase in cui le organizzazioni studentesche della politica anti-istituzionale da anni si muovono solo in un terreno tattico di risposta alle grandi dichiarazioni scandalose dei politici e dei padroni, molto spesso assumendole come punto di vista generale.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Sbatti i prof in prima pagina: solidarietà a Gaia Righetto

Sempre più spesso, insegnanti e lavoratori/trici della scuola vengono messi alla gogna per le proprie idee e il proprio impegno civile. da Global Project È il caso di Gaia Righetto, attivista e docente precaria colpita da una campagna diffamatoria prima ancora di entrare in classe. Come già accaduto ad altri, si vuole trasformare il dissenso […]

Immagine di copertina per il post
Formazione

Collettivo Einstein: contro guerra e riarmo, organizziamoci e lottiamo

Oggi (ieri ndr) abbiamo lanciato un presidio sotto scuola per dire la nostra in merito al riarmo e a un incontro che si sarebbe dovuto svolgere all’interno dell’auditorium di via Pacini. Riprendiamo da Collettivo Einstein Riarmo che si farà grazie ai soldi per le scuole, per la sanità pubblica e quelli delle tasse pagate dalle […]

Immagine di copertina per il post
Formazione

Venti di guerra sull’Italia? La guerra viene fatta a noi studenti e lavoratori!

Riprendiamo l’appello di studenti e studentesse del Collettivo Einstein di Torino che chiamiamo un’assemblea studentesca presso la loro scuola sul tema del riarmo europeo.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Inaugurazione anno accademico di Torino: finanziamenti alle università, non alle armi

Lunedì 17 marzo l’Università di Torino celebrerà in mattinata la cerimonia di inaugurazione del suo anno accademico, cerimonia a cui è stato invitato come “ospite di riguardo convocato per l’occasione” Enrico Letta.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Verità e Giustizia per Mahmoud!

Anche se si hanno ancora poche notizie, se non filtrate dalla polizia e dai giornali main stream, alcuni fatti sono chiari. Un altro giovanissimo è morto, molto probabilmente inseguito da una volante della polizia, schiantandosi alla guida di una moto a notte fonda.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

“Remigration Summit”: mobilitazioni antifasciste a Milano (e non solo) contro la presenza di mezza nazisteria europea in Lombardia

E’ la Lega la sponda trovata dai neonazisti europei, (auto)convocati sabato 17 maggio in Lombardia per il cosiddetto “Remigration Summit”, il conclave della nazisteria continentale per “remigrare” – ossia  deportare – tutti i migranti che vivono in Europa. SABATO 17 MAGGIO – Al via oggi, al teatro comunale di via Teatro, 5 a Gallarate, cittadina del Varesotto […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Il nuovo disordine mondiale / 28: l’antifascismo europeista e la diplomazia delle armi

La vera novità del nuovo giro di valzer di “The Donald 2.0” e dai suoi cavalieri dell’Apocalisse hi-tech è rappresentata dall’aggressività di carattere economico, ma anche politico, nei confronti degli “alleati” europei e non solo.

Immagine di copertina per il post
Editoriali

I giovani come pericolo pubblico

Nel giro di pochi giorni abbiamo assistito ad una sequenza che indica un cambio di passo da parte del governo nei confronti della cosiddetta “pubblica sicurezza”. Dopo l’approvazione del “Decreto Sicurezza” con firma in calce del Presidente della Repubblica Mattarella, al netto di risibili modifiche, abbiamo assistito nel giro di tre giorni alle cariche di […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

“Fermiamo la macchina bellica. Palestina libera!”: la diretta dalla manifestazione nazionale di Milano

“Fermiamo la macchina bellica. Palestina libera!”. Decine di migliaia di persone – circa 50mila per le realtà organizzatrici – sabato 12 aprile a Milano per la manifestazione nazionale per la Palestina, sottoposta a 77 anni di occupazione e a un anno e mezzo di genocidio per mano dello Stato israeliano. La piattaforma rivendicativa ribadisce le motivazioni della giornata di lotta: “NO al genocidio […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Come gli europei vanno incontro all’era complessa

Continuiamo la pubblicazione di contributi in vista della terza edizione del Festival Altri Mondi / Altri Modi che si terrà dal 10 al 13 aprile a Torino. Di seguito potete trovare un interessante articolo di Pierluigi Fagan sulla congiuntura europea. Fagan parteciperà al dibattito di sabato 12 aprile alle 16 dal titolo “Scenari della guerra globale“. L’articolo è apparso […]

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

La Procura (sconfitta),si vendica sugli studenti!

Riprendiamo qui di seguito il comunicato degli studenti e delle studentesse torinesi che continuano a battersi per chiedere giustizia per Ramy e per un futuro migliore per tutti e tutte.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cosa sta succedendo in Serbia?

Sabato 15 marzo a Belgrado si è svolta la più grande mobilitazione della storia della Serbia, che ha visto la partecipazione di oltre 800.000 persone provenienti da tutto il paese, in gran parte studenti e studentesse.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Dax resiste contro guerra e stato di polizia: corteo antifascista e anticapitalista a Milano

Alla vigilia dell’anniversario dell’uccisione di Davide Dax Cesare sfila a Milano il corteo che lo ricorda e che aggiorna, ogni anno, le lotte a cui partecipava prima di essere ucciso per mano fascista il 16 marzo 2003.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

L’Europa chiama alla guerra

Rearm Eu prevede 800 miliardi per il riarmo europeo, il piano di Ursula Von Der Leyen viene discusso oggi in Consiglio Europeo. Emmanuel Macron lancia dichiarazioni inquietanti sulla sua offerta di ombrello nucleare made in France.